Gli ETF spot Ethereum hanno fatto il loro debutto negli Stati Uniti la scorsa settimana, dopo aver ottenuto il via libera dalla Securities and Exchange Commission.
Si tratta di strumenti finanziari che replicano il prezzo di Ethereum e consentono di investire sull’asset crypto in maniera semplice e regolamentata. Come stanno andando in questi primi giorni di contrattazioni sui mercati?
Andiamo ad analizzare in dettaglio l’impatto che gli ETF spot Ethereum stanno avendo sul mercato, i flussi di capitale registrati nella prima settimana, e le prospettive future per questi prodotti.
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Sommario
Flussi incoraggianti nonostante le difficoltà di Grayscale
La prima settimana degli ETF spot Ethereum negli Stati Uniti ha visto flussi incoraggianti, nonostante le difficoltà riscontrate dal fondo Grayscale Ethereum Trust (ETHE).
I primi giorni di trading degli ETF spot su Ethereum hanno evidenziato tendenze contrastanti. BlackRock si è distinta con il suo fondo ETHA, che ha attratto ben 442 milioni di dollari di afflussi netti. Seguono Bitwise con ETHW (265,9 milioni) e Fidelity con FETH (219,4 milioni). Altri emittenti come VanEck, Franklin Templeton e Invesco hanno registrato afflussi più modesti ma comunque positivi.
Dei nove nuovi ETF spot approvati, otto hanno registrato afflussi netti positivi per oltre 1 miliardo di dollari nei primi quattro giorni di contrattazione. Il fondo di BlackRock ha guidato con 442 milioni di dollari di afflussi, seguito da Bitwise e Fidelity.
Ecco i dati degli ultimi giorni riportati da Coinglass:
il saldo rimane negativo proprio a causa dei dati negativi riportati dal fondo di Grayscale.
Tuttavia Grayscale ha visto deflussi per 1,5 miliardi da ETHE, il suo fondo Ethereum precedentemente esistente che è stato convertito in ETF spot. Ciò è dovuto principalmente alle commissioni più elevate di ETHE rispetto ai nuovi ETF.
Complessivamente, escludendo ETHE, i nuovi ETF spot su Ethereum hanno generato afflussi netti per circa 1,17 miliardi di dollari nei primi quattro giorni di trading. Questa cifra rappresenta circa il 40% degli afflussi registrati dai corrispondenti ETF spot su Bitcoin al loro lancio a gennaio, un risultato considerato positivo da molti analisti.
Gli esperti ritengono che i deflussi da ETHE tenderanno a ridursi nelle prossime settimane, come successo anche per il fondo Grayscale su Bitcoin.
Volumi di scambio inferiori agli ETF Bitcoin
Per quanto riguarda i volumi di scambio, gli ETF spot Ethereum hanno fatto registrare 4,05 miliardi di dollari nella prima settimana. Una cifra inferiore rispetto all’analogo periodo per gli ETF Bitcoin, che avevano raggiunto 11,82 miliardi di dollari.
I volumi di scambio degli ETF Ethereum sono stati trainati soprattutto da Grayscale ETHE, con una quota di mercato del 52%. Gli altri fondi con maggiori volumi sono stati BlackRock ETHA, Grayscale ETH e Fidelity FETH.
Nonostante i volumi inferiori, gli ETF spot Ethereum hanno comunque generato il 55% dei volumi degli ETF Bitcoin nello stesso periodo della scorsa settimana. Percentuale superiore alle attese iniziali degli analisti.
In termini di quota di mercato, gli ETF spot Ethereum hanno rapidamente superato gli ETF futures sull’asset, detenendo il 99,3% del totale alla fine della prima settimana.
Open Interest mostra nuovo interesse su Ether
L’open interest su Ethereum ha registrato una crescita di circa 1,5 miliardi di dollari nelle ultime 3 settimane. Questo dato segnala un rinnovato interesse da parte dei trader verso l’asset Ether (ETH), anche se avverte di una possibile volatilità in arrivo.
L’open interest rappresenta il valore totale delle posizioni lunghe e corte aperte su strumenti derivati come i futures. Un aumento del valore indica una maggiore fiducia nella traiettoria futura del prezzo di un asset.
Secondo i dati di Coinglass, questo incremento dell’open interest su ETH è legato al lancio degli ETF spot Ethereum negli Stati Uniti, avvenuto il 23 luglio. In quella data l’open interest ha raggiunto un picco, per poi ridursi di 600 milioni di dollari nei giorni successivi.
Ecco la situazione attuale:
Un eccessivo aumento della leva finanziaria può portare improvvisi crolli dell’open interest e alta volatilità sui prezzi, a causa di massicce liquidazioni di posizioni. Per questo la dinamica va monitorata con attenzione.
Attualmente l’open interest totale sui futures ETH si attesta intorno ai 10,9 miliardi di dollari, con un incremento del 7,4% nelle ultime 24 ore.
Per quanto riguarda il prezzo, ETH si mantiene intorno ai 3300$ dopo una settimana volatile.
Gli analisti ritengono possa puntare verso quota 4000-5000$ se supererà resistenze chiave a 3357$ e 3540$. L’open interest sembra confermare un sentimento costruttivo, anche se la volatilità potrebbe tornare.
Prospettive future: gli ETF spot ETH si affermeranno?
Quali sono le prospettive future per gli ETF spot Ethereum dopo questo debutto? Riusciranno questi strumenti ad affermarsi definitivamente sul mercato statunitense?
Sicuramente un punto a favore è l’interesse istituzionale crescente verso Ethereum, testimoniato anche dai numerosi investimenti in progetti legati alla blockchain. Gli ETF spot potrebbero attrarre nuovi capitali.
Tuttavia permangono alcune incognite. L’impatto sul prezzo di Ether non è stato ancora così forte e gli ETF potrebbero non avere lo stesso effetto moltiplicatore riscontrato con quelli su Bitcoin.
Inoltre la concorrenza con altri prodotti finanziari rimane molto aggressiva. Servirà del tempo perché gli investitori si orientino verso questi nuovi ETF spot, superando diffidenze iniziali.
Nel complesso le prospettive sembrano positive, ma saranno necessari diversi mesi prima di poter stabilire se gli ETF spot Ethereum si saranno effettivamente affermati come strumento di riferimento per l’investimento istituzionale su Ethereum.
Naturalmente le previsioni degli analisti non devono essere considerate come un consiglo finanziario, ognuno deve fare le proprie valutazioni in tema di investimenti.
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