Seduta dalle forti tinte rosse per le azioni Enel, che dopo la diffusione di risultati semestrali in chiaroscuro, al giro di boa della sessione di oggi Mercoledì 1 Agosto sta perdendo quasi il 4%, scendendo sotto la soglia dei 3,60 euro.
Il secondo trimestre dell’anno del gigante dell’energia elettrica italiano si è concluso con ricavi sostanzialmente stabili sui livelli del periodo Aprile-Giugno 2017, a 17,08 miliardi di euro, deludendo lievemente le attese, per una percentuale pari a -3,8%. In lieve crescita, invece, l’Ebitda, in aumento dell’1,5% su base annua, a 3,82 miliardi di euro, ma sotto del 2%, rispetto a quanto indicato dagli analisti. Il margine operativo lordo è stato sostenuto dalle attivitàin Italia, da quelle in America Latina, ma soprattutto dall’aumento dell’Ebitda in Nord-Centro America. L’Ebit è rimasto sostanzialmente invariato a 2,34 miliardi di euro, giù dell’1,2% rispetto a quanto pronosticato dal consensus.
L’utile netto nel periodo Gennaio-Giugno dell’anno in corso si è assestato a 851 milioni di euro, in calo dell’1,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, ma giù del 4,4% rispetto a quanto atteso dal mercato.
Il titolo ha inoltre risentito dalla scure della banca d’affari americana Goldman Sachs, che ha abbassato la propria raccomandazione sul titolo, da Buy a Neutral. GS ha infatti rivisto il proprio prezzo obiettivo sulle azioni Enel da 6 euro a 5,25 euro. Gli analisti di Goldman hanno corretto al ribasso del 3% le stime di EPS per i prossimi 5 anni, temendo dei rischi per le guidance. I nuovi pronostici sull’EPS sono stati ribassati del 4-6% al di sotto dell’outlook e del 6-8% rispetto a quanto indicato dal consensus medio degli analisti.
Sommario
Andamento azioni Enel sul breve-medio periodo
Brutta candela daily in formazione per il titolo Enel, che rischia di sprofondare sotto i minimi dell’anno, in area 4,55 euro. In caso di mancato recupero dai livelli attuali, infatti, le quotazioni potrebbero cedere ulteriore terreno e scivolare in area 4,40 euro, con possibili accelerazioni ribassiste in area 4,35-4,30 euro.
Prezzo delle azioni che si è allontanato dai supporti individuati sulle medie mobili a 10-25 e 50 periodi. Per scongiurare ulteriori affondi, oltre alla tenuta di area 4,55-4,50 euro sarà fondamentale il recupero oltre l’ex area di supporto, divenuta resistenza di brevissimo, individuata in area 4,72-4,75 euro.
Sulla soglia di prezzo appena indicata transitano le medie mobili a 10 e 25 giorni (rispettivamente la linea di colore azzurro e la linea rossa sul grafico con time-frame giornaliero, in alto). Soltanto un eventuale ritorno oltre area 4,80-4,85, zona su cui si colloca la media mobile a 50 giorni (la linea di colore verde sul grafico) potrà invece dar spazio per consentire la chiusura dal gap ribassista che si è creato in occasione del pagamento del dividendo, coincidente con la chiusura della seduta dello scorso 20 Luglio, a quota 4,906 euro.
Pattern di trading titolo ENEL (ENEL.MI) valido da 1 a 5 giorni
Il pattern di trading Long si attiva in caso di close orario oltre 4,614€ e consiglia di prendere i primi profitti in area 4,66 e 4,688 euro; stop loss in caso di discesa sotto 4,538€ in close orario. Mantenere o aumentare l’esposizione Long nel caso in cui gli acquisti si spingano oltre 4,688€ in chiusura oraria, per cercare di prendere profitto in un primo momento a 4,718€ e successivamente a 4,746€; stop loss in caso di ritorno sotto 4,614€ in close orario.
Lecito aprire nuove posizioni lunghe in caso di close orario o daily maggiore di 4,746€, per cercare di sfruttare ulteriori slanci in area 4,77 e 4,80 euro, estesi a 4,83€; stop loss in caso di ritorno sotto 4,688€ in close orario o giornaliero. Ed ancora, Long sulla debolezza in caso di affondo a quota 4,306€, per sfruttare eventuali veloci rimbalzi, prima a 4,35€ ed in seconda battuta a 4,392€, estesi a 4,42€; stop loss in caso di ulteriori flessioni sotto 4,25€ in chiusura oraria o daily.
Il pattern di trading Short, invece, prende forma nel caso in cui si registri un close orario minore 4,538€ e pronostica i primi due target price in area 4,51 e 4,464 euro; stop loss in caso di ritorno oltre 4,614€ in chiusura oraria. Mantenere o aumentare le operazioni Short in caso discesa sotto 4,464€ in chiusura di candela oraria, per cercare di sfruttare ulteriori cali in un primo momento a 4,446 € e successivamente a 4,42€; stop loss in caso di ritorno sopra 4,538€ in close orario.
Lecito aprire nuove posizioni corte in caso di flessione sotto 4,42€ in close orario o giornaliero, con l’intento di ricoprirsi in area 4,392 e 4,35 euro, estesa a 4,306 ;stoppare le operazioni in caso di recupero oltre 4,464€ in close orario o daily. Ed ancora, short speculativi in caso di estensioni rialziste in area 4,83€ ,per sfruttare eventuali correzioni in prima battuta 4,80€ ed in secondo luogo a 4,77€, estese a 4,746€; stop loss in caso di ulteriori allunghi sopra 4,88€ in chiusura di candela oraria o giornaliera.