Deliveroo conta sempre più bikers: chi sono e dati sulla società

Deliveroo è una realtà che sta prendendo sempre più piede anche in Italia. Si tratta di una società addetta alle consegne a domicilio, mediante vettori in bicicletta, chiamati appunto riders.

Ad oggi, deliveroo collabora con 7.500 rider a cui offre opportunità di collaborazione. Il guadagno medio di un rider è di 11 euro l’ora. Il loro pagamento si basa sulla tariffa “dynamic fee”. Ciò significa che maggiore è la distanza di consegna, maggiore sarà il guadagno.

Secondo un rapporto diramato da Capital Economics, società di consulenza indipendente specializzata in economia, aggiornato a novembre 2018, il servizio di consegne “pesa” ben 86 milioni di euro sull’economia italiana. Con un gettito fiscale che supera i 4,5 milioni di euro.

Ma chi sono i rider del servizio deliveroo?

Deliveroo, 4 rider su dieci sono studenti

Come immaginabile, deliveroo attira soprattutto i giovani. Infatti, 4 rider su 10 sono studenti. L’età media è di 27 anni. Il periodo di collaborazione è pari a sei mesi. Le stagioni dove si concentra maggiormente la collaborazioni, sono quelle intermedie. Ossia primavera ed autunno. Sebbene i mesi più concentrati sono giugno e dicembre, proprio quelli finali delle stagioni rispettive.

All’opposto, i mesi che contano una minore collaborazione sono invece settembre e marzo. Proprio quelli in cui le due stagioni iniziano.

Deliveroo, i numeri in Italia

In Italia le attività di deliveroo supportano 1.700 posti di lavoro, che si aggiungono ai 150 dipendenti. Dei 1.700 posti complessivi, 1.500 sono nel settore della ristorazione, di cui 940 nelle catene di ristoranti e 550 nei ristoranti indipendenti.

Per quanto concerne la fatturazione, le attività generano circa 65 milioni di euro di fatturato aggiuntivo. Così ripartito: 41 nelle catene di ristoranti e 24 nei ristoranti indipendenti.

Deliveroo chi è

Chi è Deliveroo? Roofoods Ltd. (brandizzato come Deliveroo) è un’azienda britannica di distribuzione di cibo online fondata nel 2013 da Will Shu e Greg Orlowski. Con sede a Londra, opera in duecento città nel Regno Unito, Paesi Bassi, Francia, Germania, Belgio, Irlanda, Spagna, Italia, Australia, Singapore, Emirati Arabi Uniti, Hong Kong, Kuwait e Taiwan.

Deliveroo origini e attività

La società Deliveroo, con sede a Londra, è stata fondata nel 2013 da Will Shu e Greg Orlowski, entrambi americani. L’azienda guadagna facendo pagare ai ristoranti una commissione e addebitando ai clienti una commissione per ordine. Opera in duecento città el Regno Unito e nei Paesi Bassi, Francia, Germania, Belgio, Irlanda, Spagna, Italia, Australia, Singapore, Emirati Arabi Uniti e Hong Kong. Gli ordini vengono effettuati tramite la sua app o sito web.

Deliveroo ha introdotto Deliveroo Plus, un servizio in abbonamento che offre ai clienti nel Regno Unito la consegna gratuita illimitata. Deliveroo funziona con alcuni dei più grandi della catena ristoranti in tutto il Regno Unito, con la maggior parte disponibile esclusivamente nell’app Deliveroo insieme a migliaia di ristoranti indipendenti.

Il 16 novembre 2016 è stato reso noto che la società produttrice di birra Heineken International aveva chiuso un accordo per Deliveroo per la consegna delle birre e dei sidri di quest’ultimo, inizialmente in 15 siti a Londra, Bath e Cardiff. Questo accordo di consegna, le cui attività sono iniziate quella stessa settimana, è stato considerato il più grande nel suo genere (vale a dire, per quanto riguarda l’industria della birra).

Un’ulteriore espansione di queste attività in tutto il Regno Unito è prevista per la fine dell’anno 2017. Nel gennaio 2017, Deliveroo ha annunciato l’intenzione di creare 300 posti di lavoro nel Regno Unito quando aprirà la sua nuova sede a Londra nel 2017. Sempre nel gennaio 2017, l’azienda di origine britannica impiegava più di 1.000 dipendenti a tempo pieno.

Le cucine Editions di Deliveroo sono state lanciate nell’aprile 2017. Queste cucine solo per consegna, a volte conosciute come ristoranti fantasma, consentono ai ristoranti di accedere ai clienti in luoghi senza avendo bisogno dei locali di High Street, riducendo così i costi di installazione rispetto a un ristorante con servizio completo. Deliveroo utilizza i propri dati per identificare le aree in cui la domanda dei clienti per determinate cucine è elevata e prevede quali ristoranti possono avere successo lì.

A metà giugno 2016, i fondatori di Deliveroo, Will Shu e Greg Orlowski hanno ricevuto un premio per i “Best Startup Founders” come parte di “The Europas Startup Conference and Awards”, che vengono assegnati alle società tecnologiche. La società ha inoltre ricevuto l’avvio più rapido dell’anno e il premio Europas Grand Prix.

Deliveroo ha registrato una perdita di £ 1,4 milioni per l’anno 2015. A metà novembre 2016, la società ha registrato una perdita di £ 18,1 milioni per quell’anno . Nel mese di settembre 2017 Deliveroo ha registrato una crescita dei ricavi globali del 611% nel 2016, con un fatturato di £ 128.6 milioni, mentre “le perdite sono salite da £ 30.1m a £ 129.1m”.

Deliveroo cyclist in UKDeliveroo fornisce il servizio di consegna, oltre al marketing e all’assunzione degli ordini, permettendogli di fornire cibo da ristoranti che normalmente non offrono un servizio di consegna. In un comunicato stampa di maggio 2016, l’Associazione degli avvocati tedeschi (in tedesco: Der Deutsche Anwaltverein) ha informato il pubblico che le società di consegna come Deliveroo, Take Eat Easy o Foodora sono legalmente responsabili dei problemi relativi alla qualità del cibo, non ai ristoranti stessi .

Deliveroo concorrenza

I principali concorrenti di Deliveroo sono Just Eat, GrubHub e UberEATS. All’inizio di giugno 2016, l’associazione tedesca degli hotel e dei catering (tedesco: Deutscher Hotel- und Gaststättenverband) ha ammonito per servizi di consegna come Deliveroo o Foodora (un concorrente che utilizza un’attività quasi identica modello, e in quel momento quasi ugualmente presente in Germania), sostenendo che attaccano la catena del valore senza rispetto. In questo avvertimento, l’Associazione ha voluto impedire che il mercato dei servizi di consegna di generi alimentari assomigliasse a quello degli hotel, dove le imprese sono diventate dipendenti dai portali di prenotazione come Booking.com o HRS, ma non sono soddisfatte delle commissioni richieste da tali portali.

Nel 2017, Just Eat ha annunciato che stavano progettando di competere con Deliveroo entrando nel mercato della catena di ristoranti, lavorando con ristoranti e catene locali indipendenti.