Bitcoin recupera i 30.000$, Ethereum Shapella live, FTX riapre, Twitter trading con eToro

In questo Crypto Summary cerchiamo di riassumere le notizie più importanti che ci siamo lasciati alle spalle.

In questa settimana abbiamo assistito alla crescita di Bitcoin che ha superato finalmente i 30.000$ ed Ethereum che ha sfondato la soglia picologica dei 2000$ dopo il successo dell’aggiornamento Shapella.

Naturalmente l’aggiornamento più importante della settimana è quello legato agli updates su Ethereum che con Shangai ha finalmente sbloccato gli ETH in staking. Molti validatori hanno iniziato a prelevare, ma ci sono stati anche depositi e tanta euforia sui mercati che ha portato il prezzo a raggiungere i 2.000$.

Molti trader avevano fatto qualche profitto prima di Shapella, e il rilascio dei dati sull’inflazione USA di Marzo (CPI) ,che è andata meglio del previsto, ha fatto registrare rialzi su tutti gli asset, anche sui futures e l’azionario.

Arriva poi la data ufficiale per l’acquisto di Saga, lo smartphone di Solana, che sarà disponibile dall’8 Maggio mentre Twitter fa una partnership con eToro per l’acquisto di stocks e crypto all’interno del social.

In questo post riepilogativo iniziamo la settimana cercando di capire quali sono state le notizie più importanti del settore.

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Analisi Bitcoin e principali altcoins

Le criptovalute hanno avuto un andamento positivo in questa settimana. Bitcoin ha superato il prezzo di 30.000$ dopo la pubblicazione dei dati sull’inflazione USA con gli analisti che hanno previsto un rallentamento della politica aggressiva della FED in termini di rialzo dei tassi.

Ethereum ha invece superato anche i 2100 $ dopo il successo dell’aggiornamento Shangai. Sono iniziati i prelievi ma con sorpresa anche grossi depositi in staking. Ma ne parleremo più avanti.

Tutto il mercato si trova ancora in una fase di leggera euforia in cui crescono quasi tutte le coin. Il sentiment generale di mercato sembra essere tornato rialzista con i prezzi tutti in aumento.

La Market Cap cresce leggermente e si porta attorno ai 1360 miliardi di dollari, con la dominance di Bitcoin che si attesta al 44,2% mentre Ethereum balza al 18,9%.

In settimana rialzi per quasi tutte le altcoins con INJ (+63%), BabyDoge (+48,8%), Radix (+41%), Arbitrum che sta crescendo (+40%) dopo le ultime notizie dalla Governance che ha riportato i fondi prelevati di nuovo nella Treasury, poi a seguire Render, OKB, Casper e tutte le altre.

Si torna nuovamente a parlare di una altseason (altcoin season) anche se è ancora presto per parlare di nuova bull run, ma i dati sono comunque positivi,

Tra le peggiori come vedete non abbiamo ribassi in questa settimana:

le percentuali che vedete, sono dovute alle normali oscillazioni di qualche centesimo di punto percentuale delle stablecoin che oscillano sempre attorno al prezzo di 1$.

Da un punto di vista tecnico il prezzo di Bitcoin è rimasto sopra il livello dei 30.000$ ma non ha proseguito con la forza che abbiamo visto nel passaggio dai 28.200 circa ai 30.000.

Come vediamo nel grafico di TradingView:

il prezzo rimane ampiamente sopra le medie mobili a 50 periodi e a 200 periodi, confermando la tendenza rialzista a cui stiamo assistendo da inizio anno.

Ora è probabile che ci sia un ritracciamento oppure che si continui a lateralizzare nel range tra i 29.600$ ed i 31.000$.

Se ci spostiamo sul grafico settimanale:

vediamo che stiamo per arrivare a zone di resistenza importanti che sarebbe fondamentale riconquistare, come ad esempio la prima zona attorno ai 32.800 dollari circa.

In uno scenario bearish, potremmo assistere a un ulteriore calo di BTC/USD se non riuscirà a difendere il livello di supporto di 30.200 dollari circa. Una rottura del supporto (al ribasso) dei 30.000 dollari in maniera decisa potrebbe portare a un ulteriore calo verso i 29.000 dollari nei prossimi giorni. Molti si aspettano infatti un ritracciamento prima di ripartire con una ulteriore fase rialzista. Ecco qual è la situazione di Bitcoin in tempo reale:

In uno scenario bullish, potremmo assistere, invece, ad un consolidamento del livello di supporto dei 30.000$ che potrebbe spingere il prezzo al di sopra dei 30.400 dollari prima di incontrare nuove importanti resistenze.

Inflazione USA (CPI) meglio del previsto: il mercato risale

In settimana c’è stata la pubblicazione di un dato importante, quello dell’inflazione negli Stati Uniti ovvero l’indice dei prezzi al consumo (CPI) che è aumentato solo dello 0,1% contro l’atteso aumento dello 0,2%.

Su base annua quindi il CPI si è attestato sul 5,0% rispetto alle aspettative del 5,2%. Un anno fa l’inflazione era comunque molto alta.

Il dato invece “Core” è aumentato dello 0,4% a Marzo in linea con le previsioni, questo a testimoniare che bisogna anche vedere come vengono calcolati i dati. Per chi non lo sapesse, ad esempio, il dato “core” esclude alcuni elementi dal paniere come i prezzi dell’energia o del settore alimentare.

Dunque il dato core dell’inflazione si attesta al 5,6% come da previsioni. Il dato che comunque ci interessa è quello che vedete in questa tabella:

che come vedete aumenta solo dello 0,1% arrivando al +5% su base annua.Si tratta di un dato positivo ma che comunque rimane ancora alto. Questo fa presagire che la FED non fermerà probabilmente il rialzo dei tassi nel breve periodo. Qui sotto vedete l’andamento dell’inflazione negli ultimi 12 mesi:

Infatti le previsioni sono per un ulteriore rialzo dei tassi dello 0,25% a Maggio. C’è per altro anche una piccola probabilità che la FED non alzi proprio i tassi.

Il prezzo di Bitcoin, dopo la pubblicazione del dato, è arrivato a toccare i 30.400$ prima di scendere leggermente.

Ethereum protagonista dopo l’aggiornamento Shapella / Shangai

Ethereum è stato il protagonista della settimana con l’aggiornamento Shapella che conteneva al suo interno vari aggiornamenti. Il più importante di questi è sicuramente Shangai che ha consentito di sbloccare gli ETH in staking sulla chain.

L’aggiornamento Shanghai ha permesso ai validatori di iniziare a prelevare ETH in staking, concludendo un processo avviato nel 2020. Come sapete, la rete Ethereum ha attraversato vari aggiornamenti tra i quali la transizione alla Proof of Stake grazie all’update “The Merge”.

Lo sblocco degli ETH in staking non è immediato, bisogna entrare in una coda in cui poi si viene abilitati per fare il prelievo degli ETH. Alcuni progetti come Lido Finance e Binance non sono partitit subito ma consentiranno prelievi tra alcune settimane.

Gli utenti entrano in una coda e, dopo un periodo, possono ritirare gli ETH in stake. Con questo aggiornamento, sono stati sbloccati circa $34 miliardi di token ETH in staking, un’importante cifra data l’incertezza sul successo degli aggiornamenti.

Coloro che hanno bloccato i propri ETH in staking per anni lo hanno fatto credendo nel progetto Ethereum a lungo termine.

Andiamo a vedere qualche statistica che potete trovare nel nostro post dedicato a Ethereum Shangai.

Possiamo vedere in questa schermata messa a disposizione da Nansen:

che ci sono circa 17 milioni e 200 mila di ETH in staking e siamo partiti da circa 18 milioni. Come vedete nel grafico subito dopo l’aggiornamento sono iniziati i prelievi ma ci sono stati anche dei depositi consistenti. Il risultato del bilancio tra depositi e prelievi è poi iniziato a stabilizzarsi.

Vediamo anche che nelle ultime 24 ore il saldo degli ETH in staking è positivo.

Vedete poi che c’è una coda di attesa, proprio perché i validatori non possono prelevare tutti insieme:

I validatori entrano così in una coda di prelievo e continuano a fare il loro lavoro, cioè validare le transazioni proof of stake fin quando non sono “abilitati” a fare una full exit completa e possono ritirare i loro fondi.

Si osserva che circa il 50% della waiting list è rappresentato da Kraken, uno degli exchange principali negli Stati Uniti, che deve per forza fare l’un-stake dei fondi. Come noto, Kraken è stato multato dalla SEC per aver offerto lo staking ai clienti USA senza autorizzazione e, quindi, deve necessariamente prelevarli e consentire ai suoi utenti di ritirarli.

Per ora, questi dati non sembrano aver creato problemi al prezzo di Ethereum.

Anzi, l’aggiornamento Shanghai è stato considerato da molti analisti come un evento fondamentale e bullish per tutto l’ecosistema di Ethereum.

In un certo senso ora c’è la libertà di investire in Ethereum senza alcuna limitazione, una possibilità in più per chi crede veramente nel progetto.

FTX riapre l’exchange o è tutta una bufala?

Notizia clamorosa che arriva dal mondo FTX. Secondo gli avvocati che rappresentano l’exchange fallito nella causa presso il Tribunale Fallimentare negli Stati Uniti, FTX sarebbe pronto a ripartire nel 2024 dopo aver recuperato circa 7,3 miliardi di dollari.

E’ una notizia che ci lascia perplessi perché riteniamo molto difficile che siano riusciti veramente a recuperare una tale somma in così poco tempo.

Ad ogni modo secondo il team legale di FTX, l’exchange sarebbe pronto a riaprire i battenti stando anche a quanto dichiarato dal CEO attuale che è John Ray. Un eventualità da non scartare a priori secondo i vertici di FTX.

Come vedete in questo grafico:

il prezzo del token FTT è esploso, passando da 1,32 dollari a 2,80 dollari più o meno nello stesso momento in cui gli avvocati hanno annunciato la possibile riapertura dell’exchange.

Insomma un bel rialzo di oltre il 112% per FTT che non fa altro che far aumentare le operazioni speculative su questo token ormai inutile, fra i trader che fanno trading sulla notizia.

Inoltre, Sam Bankman-Fried, l’ex amministratore di FTX, avrebbe chiesto di dare priorità al rimborso delle sue spese legali, una richiesta ovviamente respinta.

Per il momento, stando ai conti che erano stati diffusi, ci sembra improbabile che siano stati recuperati tutti questi fondi. Si parla ancora di un buco nel bilancio di oltre 4 miliardi di dollari.

Naturalmente sconsigliamo di acquistare FTT e di fare qualsiasi operazione su questo token.

Mentre continuano questi rumors su FTX, continuano anche le battaglie legali contro molte star USA ed influencer come l’ex cestista NBA Shaq O’Neal, Tom Brady, Steph Curry ed altri, che sono stati querelati per aver sponsorizzato FTX, facendo perdere migliaia di soldi tanti risparmiatori.

Insomma una situazione che per molte persone è stata drammatica e speriamo si possa rivolvere in modo positivo.

Solana Saga disponibile dall’8 Maggio per i nuovi utenti

Qualche giorno fa, Solana ha presentato il suo nuovo smartphone Saga nel suo evento di lancio del 13 Aprile.

Ora Saga è disponibile per chi aveva fatto il pre-ordine l’anno scorso e nei mesi precedenti. I nuovi utenti, invece, dovranno aspettare l’8 Maggio, data in cui l’azienda accetterà nuovi ordini.

Abbiamo detto azienda non a caso. Solana non è più una blockchain, ma una azienda fintech vera e propria.

Come vedete in questo tweet di Solana Mobile:

parliamo di uno smartphone innovativo le cui funzioni principali sono:

• uno store nativo per le applicazioni Web3
• la self custody
• la possibilità di avere un wallet integrato e firmare le transazioni con impronte digitali

insomma un passo decisoverso una possibile adozione con uno strumento che sicuramente faciliterà l’accesso al mondo crypto a tanti neofiti che non sanno come gestire le proprie criptovalute e interagire con le applicazioni web3.

Saga sarà in grado di gestire e archiviare crypto asset compresi gli NFT, e di scaricare applicazioni decentralizzate dallo store web3 di Solana.

Le specifiche hardware passano in secondo piano, anche se si tratta comunque di uno smartphone di tutto rispetto. Parliamo di un dispositivo con processore Snapdragon 8, 12GB di memoria, 512GM di memoria di archiviazione e un generoso display OLED da 6,67″.

Il prezzo è di circa 1.000 dollari, quindi non alla portata di tutti sopratutto se consideriamo che si tratta di un marchio ancora sconosciuto a molti.

Twitter lancia il trading di azioni e criptovalute in collaborazione con eToro

eToro annuncia poi alla CNBC una collaborazione con Twitter per il lancio di una nuova funzionalità che consentirà agli utenti di scambiare criptovalute e azioni.

La funzione permetterà di visualizzare grafici di mercato per una vasta gamma di strumenti finanziari e acquistare o vendere cripto e altri asset tramite il broker eToro.

La partnership potrebbe anche favorire una maggiore interazione tra gli utenti interessati a investimenti e trading, rendendo Twitter un punto di riferimento per la condivisione di informazioni e strategie finanziarie.

Questo può favorire non solo le crypto ma anche altri asset finanziari che eToro consente di tradare come ad esempio le stocks. Gli utenti potranno quindi visualizzare grafici di mercato, avere accesso a più strumenti finanziari e accedere alla piattaforma eToro per comprare e vendere asset attraverso il popolare social network.

Il pulsante “visualizza su eToro” indirizzerà gli utenti direttamente al sito web di eToro, dove potranno effettuare transazioni.

La collaborazione tra questi importanti brand potrebbe contribuire a migliorare la percezione di Twitter come piattaforma di social media orientata al settore finanziario.

Questo potrebbe attrarre nuovi utenti e inserzionisti, che vedranno valore nell’utilizzo di Twitter per raggiungere un pubblico interessato agli investimenti e al trading.

Dal punto di vista di eToro, invece, si tratta di un’opportunità unica per espandere il proprio pubblico e la propria presenza nel mondo del social trading.

Conclusioni

Continueremo ad occuparci di tutti gli aggiornamenti sulle criptovalute gli ultimi aggiornamenti e le novità più rilevanti del settore crypto oggi.

Naturalmente le previsioni degli analisti non devono essere considerate come un consiglo finanziario, ognuno deve fare le proprie valutazioni in tema di investimenti.

Per poter acquistare criptovalute potete utilizzare i seguenti exchange:

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