In questo Crypto Summary della settimana cerchiamo di riassumere le notizie più importanti che ci siamo lasciati alle spalle.
In questa settimana abbiamo assistito a Bitcoin che ha chiuso sotto i 28.000$, e fatto registrare delle ottime performances a causa dell’enorme liquidità immessa nel sistema dal governo USA nel tentativo di salvare molte banche in crisi.
Tutte le principali crypto hanno avuto degli andamenti altalenanti dopo il rilascio dei dati della FED che ha alzato i tassi ancora una volta di 25 punti base.
E’ scoppiato un nuovo caso con Deutshe Bank che sembra essere in crisi e che ha perso terreno in Borsa. Continua poi la battaglia della SEC contro il mondo crypto, questa volta è il turno di Coinbase e Justin Sun fondatore di Tron Network.
Dal punto di vista tecnologico, invece, annunciato il lancio dello smarphone Saga di Solana e il rilascio in mainnet di zkSync ERA, la soluzione di rollup a conoscenza zero compatibile con la Ethereum Virtual Machine.
In questo post riepilogativo iniziamo la settimana cercando di capire quali sono state le notizie più importanti del settore.
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- 1 Analisi Bitcoin e principali altcoins
- 2 Arbitrum: grande successo per l’airdrop di ARB manda in tilt la chain
- 3 La Fed alza i tassi dello 0,25%
- 4 SEC: è guerra aperta con tutti, da Coinbase a Justin Sun
- 5 Saga Mobile: ufficiale la data del lancio dello smartphone di Solana
- 6 ZKSync rilascia ERA, il suo zkRollup compatibile EVM
- 7 Conclusioni
Analisi Bitcoin e principali altcoins
Dopo l’ultimo FOMC in cui si è deciso per un rialzo dei tassi dello 0,25%, Bitcoin è tornato sotto la soglia dei 28.000 $ facendo registrare un modesto rialzo settimanale.
Anche Ethereum ha fatto registrare un rialzo di 1-2 punti percentuali scendendo sotto i 1800 dollari. Cali per Polygon che fa registrare un -5% e Solana leggermente in calo nonostante l’annuncio della data ufficiale del Saga Mobile.
La Market Cap si mantiene stabile attorno ai 1200 miliardi di dollari, dopo le ultime notizie sui bilanci della FED.
In settimana, a guidare i rialzi, troviamo Ripple (XRP) che fa registrare un +21% dopo le voci positive del suo processo in corso con la SEC , poi Nexo (+19%), Flare, XDC, Litecoin e poi alcune privacy coin come Monero e a seguire tutti gli altri.
Troppo presto per parlare di altseason (altcoin season) in questo clima di incertezza.
Tra i peggiori naturalmente troviamo il token di Arbitrum (ARB) che ha subito una forte pressione in vendita dopo l’airdrop del token che in molti hanno venduto, poi ImmutableX (-25%), Stacks, SNX, Optimism, Toncoin e poi a seguire tutti gli altri.
Da un punto di vista tecnico, il prezzo di Bitcoin si è mantenuto sotto i 28.000$, sopra le medie mobili a 50 e 200 periodi e sembra volersi dirigere verso i 30.000$.
Come vediamo nel grafico di TradingView:
il prezzo è rimasto tutto sommato stabile, tuttavia i continui rialzi dei tassi da parte della FED e alcuni dati macro economici non proprio esaltanti spingono Bitcoin a rimanere sotto la resistenza dei 30.000 $.
Prima delle decisioni della Federal Reserve, il prezzo di BTC era riuscito ad arrivare attorno ai 28.800 dollari per poi essere respinto e tornare nel range tra i 27.500 ed i 28.000 cui ha chiuso poi la settimana.
Se andiamo a vedere il grafico orario notiamo che ha perso questi livelli in poche ore arrivando anche a scendere sotto i 27.000 per poco tempo. Rimane comunque alta la dominance che si attesta attorno al 45%.
Vediamo ora alcuni dati su Bitcoin e la sua quotazione attuale:
Per saperne di più potete consultare la nostra guida su come comprare Bitcoin.
Arbitrum: grande successo per l’airdrop di ARB manda in tilt la chain
La notizia principale della settimana è sicuramente quella dell’airdrop di Arbitrum. Si è concluso con successo l’aidrop che ha distribuito il token nativo ARB della chain a chi aveva utilizzato questo layer 2.
Il lancio ha portato ARB ad essere uno dei token più scambiati e ad entrare a far parte della top 40 delle crypto per capitalizzazione di mercato.
Come vedete in questo tweet:
si ha tempo fino a 6 mesi per poter fare il claim dei token se si ha diritto, ed il modo più sicuro per farlo è utilizzare il sito della Arbitrum Foundation. Naturalmente questo attesissimo lancio, ha alimentato la crescita di numerose truffe e attacchi hacker ai server Discord di Arbitrum oltre al proliferare di profili twitter falsi e di falsi aidrop.
In questo momento più dell’85% dei token sono stati riscattati e ci sono stati scambi superiori ai 2,5 miliardi di dollari con il TVL bloccato nella chain a 2,3 miliardi di dollari. Questo lancio ha portato Arbitrum al quarto posto nella Defi tra le blockchain in termini di TVL, e a superare Optimism diventato il secondo optimistic rollup in termini di capitalizzazione.
Al momento della scrittura la quotazione di ARB è di circa 1,3$, il prezzo che in molti analisti si aspettavano. I token sono stati riscattati quasi subito ed il prezzo ha superato anche gli 8 dollari.
Ovviamente è un prezzo indicativo che è durato pochissimo in quanto quasi subito tutti hanno venduto facendo crollare il prezzo dell’80% in poche ore.
Ora in molti si chiedono se conviene investire su Arbitrum. Il token ARB non ha di fatto tanti utilizzi. E’ un token utilizzato solo per la governance, le fees si pagano infatti in ETH.
Vediamo come sta reagendo il prezzo di ARB:
La Fed alza i tassi dello 0,25%
La Federal Reserve (FED) alza ancora una volta i tassi di 25 punti base. Lo scopo è sempre lo stesso ovvero si tenta di contrastare l’inflazione il cui obiettivo del 2% sembra ad oggi veramente difficile,.
Durante l’ultimo FOMC di mercoledì scorso, infatti, è stato alzato l’obiettivo dell’inflazione in un range che va dal 4,5% fino al 5%.
In questo grafico, vedete ora qual è la prossima probabilità di rialzo dei tassi del prossimo meeting della FED:
Questo ha portato ad una reazione di debolezza da parte di Bitcoin e le altre criptovalute che hanno subito dei leggeri cali.
Se dovesse aumentare ancora la liquidità o ci dovessero essere altri problemi con le Banche è probabile che molta di questa si concentrerà sugli asset digitali o su bond a breve termine.
SEC: è guerra aperta con tutti, da Coinbase a Justin Sun
Continua poi la guerra da parte della SEC contro tutto il settore crypto. Dopo Kraken ora è un altro exchange a finire sotto la lente di ingrandimento per quanto riguarda i prodotti di staking ed earning.
Coinbase ha infatti ricevuto, come vedete in questo tweet del CEO Brian Armstrong:
un avviso da parte della Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti su indagini per i prodotti di Coinbase Earn e Coinbase Wallet.
Armstrong afferma che dopo un avviso di indagine di solito parte un’azione esecutiva come è stato per Kraken che è stata multata per lo staking.
Nel thread poi dice che due anni fa la SEC aveva esaminato le attività di Coinbase approvando poi la quotazione in Borsa di COIN. Nel report si faceva esplicitamente riferimento allo staking.
Si dice pertanto fiducioso e capisce che tutto questo fa parte di un processo di riforma da parte del settore.
Attacca poi la SEC dicendo che è stata poco equa e non ragionevole. In un post nel blog poi, chiede alla SEC di lavorare per stabilire una serie di regole chiare in quanto gli USA hanno bisogno di una normativa utile e non di una battaglia che non giova a nessuno.
Intanto le azioni di Coinbase in Borsa hanno subito un leggero calo e qui sotto vedete quale è la quotazione attuale:
Altro attacco da parte della SEC (forse più motivato) arriva verso Justin Sun, il fondatore di TRON che avrebbe violato alcune leggi in materia di securities, quindi offerta di titoli non registrati.
Ci sono poi altre accuse più gravi come tentativo di truffa e manipolazione del mercato.
Tutto questo arriva nella settimana in cui Do Kwon, il fondatore di Terra è stato arrestato in Montenegro. Justin Sun ha avuto anche rapporti con FTX che è collassato l’anno scorso e molti dei token legati all’ecosistema di Tron sono stati spinti troppo secondo le accuse.
Subito dopo il fallimento di UST (la stablecoin di Terra Luna), Justin Sun lanciò la sua stablecoin algoritmica USDD che ha perso varie volte il peg col dollaro. Ci sono poi continui dubbi sulle riserve di Huobi, l’exchange di Sun che ha gran parte della sua liquidità nel token della piattaforma HT e non legata a fondi e riserve stabili.
Oltre a Justin Sun, fondatore di Tron, la SEC ha citato in giudizio anche la Tron Foundation e BitTorrent, affermando che le criptovalute Tron (TRX) e BitTorrent (BTT) sarebbero titoli “non registrati” quindi securities.
Si sarebbe verificata anche una presunta manipolazione del mercato , quando Sun avrebbe ordinato ai suoi dipendenti di fare delle operazioni che coinvolgevano il token TRX tra due piattaforme di cui era proprietario in modo da incassare profitti sulle vendite.
Come vedete in questo comunicato sul sito della SEC:
Justin Sun viene accusato di manipolazione fraudolenta del mercato con la vendita e l’acquisto simultaneo di un titolo per farlo apparire come negoziato senza che ci sia un effettivo passaggio di proprietà. Una pratica nota col nome di wash trading.
Inoltre Sun avrebbe utilizzato Twitter incentivando alcune celebrità a sponsorizzare l’acquisto di TRX e BTT come titoli non registrati a persone residenti negli Stati Uniti, quindi offerte sotto il controllo della SEC.
Ecco come sta andando il token TRX:
Saga Mobile: ufficiale la data del lancio dello smartphone di Solana
E’ stata annunciata finalmente la data di presentazione del Saga Mobile, lo smartphone di Solana che era possibile preordinare l’anno scorso. Saga verrà presentato ufficialmente il 13 Aprile come leggiamo in questo tweet sul profilo di Solana Mobile:
e questo consentirà a Solana di diventare la prima blockchain ad avere un proprio smartphone con servizi crypto.
Come sapete, Saga è uno smarphone Android che integra servizi crypto come ad esempio un wallet e la possibilità di interagire con le applicazioni decentralizzate dell’ecosistema di Solana, in particolare quelle relative agli NFT e al gaming.
Oltre al rilascio dello smartphone, Solana ha rilasciato anche gli strumenti di sviluppo come ad esempio una SDK ovvero il Solana Mobile Stack per lo sviluppo delle applicazioni oltre ad un marketplace gratuito.
Dal punto di vista tecnico si tratta di un classico smartphone con sistema operativo Android con in più l’ottimizzazione per le criptovalute. L’obiettivo è quello di rendere l’accesso alle crypto più facile e sicuro. Parlano infatti di una esperienza mobile “Premium”.
Ed inoltre lo smartphone diventerà a tutti gli effetti un wallet hardware che consentirà di custodire criptovalute in modo sicuro. Molto interessante anche la novità dell’integrazione con i servizi di pagamento come Solana Pay, una funzionalità che rende i pagamenti digitali molto semplici.
La parola d’ordine da tenere a mente è mass adoption, in Solana puntano a questo. Ovviamente parliamo ancora di numeri bassi e di una nicchia di mercato che magari potrà crescere in futuro.
Diamo un’occhiata anche al prezzo di Solana:
ZKSync rilascia ERA, il suo zkRollup compatibile EVM
Altra notizia molto importante riguarda il mondo degli zk rollups, con il rilascio in mainnet di Era, la soluzione zkeEVM di zkSync.
L’annuncio lo vedete in questo tweet ufficiale sul profilo di zkSync:
la soluzione sviluppata si chiama zKSync ERA ed è un layer 2 sviluppato come rollup a conoscenza zero (zero knowledge) compatibile con la Ethereum Virtual Machine. Per chi non lo sapesse vi ricordo che rispetto agli Optimistic Rollup, il problema fondamentale degli ZK rollups era dovuto al fatto di non essere EVM compatibili.
Oggi progetti come zkSync e Polygon zkEVM stanno invece proponendo soluzioni molto più efficienti e compatibili con il mondo EVM e stanno lanciando di fatto un nuovo trend nel settore.
Cosa significa? Che in pratica chi sviluppa applicazioni su Ethereum non è più costretto a modificare le applicazioni in modo netto per poterle distribuire su questi rollup, e questo è un notevole vantaggio.
Con il lancio di Arbitrum questa settimana e di zkSync ERA, lo sviluppo di Ethereum sta procedendo a gonfie vele e sta portando nuovo interesse su ETH.
E’ già possibile ora interagire con ERA connettendo il proprio wallet ed utilizzando applicazioni come il Bridge e il Portal Wallet. Anzi è consigliabile fare qualche prova ed utilizzare questi servizi perché in futuro ci potrebbe essere un airdrop con un nuovo token proprio da parte di ZkSync.
Come vedete qui sotto:
è possibile fare le operazioni sulla chain, trasferire token col bridge ed iniziare ad interagire con i servizi di questa zkEVM.
Qui sotto trovate invece un approfondimento video sugli zk Rollups:
Conclusioni
Continueremo ad occuparci di tutti gli aggiornamenti sulle criptovalute gli ultimi aggiornamenti con le previsioni sul prezzo.
Naturalmente le previsioni degli analisti non devono essere considerate come un consiglo finanziario, ognuno deve fare le proprie valutazioni in tema di investimenti.
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