In questo Crypto Summary della nona settimana dell’anno 2023 cerchiamo di riassumere le notizie più importanti che ci siamo lasciati alle spalle.
In questa settimana abbiamo assistito ad un dump di Bitcoin che ha chiuso la settimana sotto i 23.000 dollari a circa 22.400 dollari. Tutte le principali altcoins più capitalizzate hanno chiuso con ribassi del 5-10%.
Crollo per la banca Silvergate, una delle più conosciute in ambito crypto, che ha chiuso con un forte calo anche in Borsa. Continuano gli aggiornamenti su Ethereum in attesa dell’arrivo dell’aggiornamento Shangai.
Problemi su Solana che è stata costretta a fermarsi per un po’ di tempo prima di essere riavviata. Buone notizie da MultiversX, l’ex blockchain Elrond che rilascia xPortal, una applicazione mobile molto interessante.
In questo post riepilogativo iniziamo la settimana cercando di capire quali sono state le notizie più importanti del settore.
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Analisi Bitcoin e principali altcoins
Qualche giorno fa abbiamo assistito ad un dump del prezzo di Bitcoin che ha perso più del 5% in poche ore arrivando al prezzo di 22.000$ per poi chiudere leggermente sopra, nel range di prezzo 22.300$ – 22.500$.
Calo anche per Ethereum che chiude la settimana attorno al prezzo dei 1550$. Tutto sommato stabile rispetto ad altre altcoin che perdono oltre il 10%. A pesare sul mercato l’incertezza dovuta al caso Silvergate e alle dichiarazioni della SEC che ormai sembra andare contro l’intero mercato crtypto.
Gary Gensler, il capo della SEC, ha infatti affermato come tutte le criptovalute siano dei titoli non regolamentati (securities) tranne Bitcoin. Non si capisce cosa voglia dire questa affermazione in quanto anche Bitcoin dovrebbe rientrare in questa definizione poiché è un titolo finanziario che ha un valore e può essere scambiato.
Dichiarazioni che dimostrano come l’ingerenza della SEC in questo settore stia diventando sempre più pesante.
Market Cap sempre stabile attorno ai 1000 miliardi di dollari. Altri token che hanno avuto buone performance sono come vediamo su Maker (MKR) a +36%, Synthetix Network (SNX) , AGIX, EOS, Immutable X, Casper Network.
Tra i peggiori della settimana WEMIX ,Klaytn (KLAY), Theta Network, IOTA, Rocket Pool, Zcash, Cardano che perde l’11% e poi tutti gli altri.
Da un punto di vista tecnico il prezzo di Bitcoin ha retto mantenendosi comunque sopra il livello dei 22.000$. Come vediamo nel grafico di TradingView:
il prezzo rimane sopra la media mobile a 200 periodi ma ha perso il livello indicato dalla media veloce 50 periodi su time frame giornaliero che faceva da supporto. Ora per non vedere un ulteriore calo non bisogna assolutamente perdere il livello dei 21.300 dollari. Potremmo anche chiudere attorno ai 19.500$ se perdiamo anche questo ulteriore livello di supporto.
Il Sentiment rimane ancora negativo come notiamo dal Crypto Fear & Greed Index nonostante ci sia stato un calo solo del 5%. Se andiamo sul grafico mensile notiamo che stiamo assistendo alla seconda settima consecutiva di calo.
Ci sono state poi altre notizie negative come Coinbase che ha delistato BUSD (la stablecoin di Binance), la SEC che continua nei suoi attacchi ed un clima di avversione politico in Europa e a livello internazionale al settore delle criptovalute considerate un asset ad alto rischio per gli investitori.
Ovviamente non può essere solo qualche notizia negativa come il crollo di Silvergate a spiegare questo dump che è da ricercare in una serie di notizie che seguono comunque l’andamento di mercato spinto al ribasso sempre dalle condizioni macro, dall’inflazione e dal continuo aumento dei tassi di interesse.
Ethereum verso l’aggiornamento Shangai ad Aprile
Continua la marcia di avvicinamento all’aggiornamento Shangai per Ethereum che dovrebbe arrivare in mainet per Aprile.
Nelle settimane scorse è stato concluso il primo aggiornamento sulla tesnet di Sepolia, ora l’update verrà distribuito sulla rete Goerli. Come sapete, tutti gli aggiornamenti di Ethereum, vengono prima rilasciati sulle varie testnet prima di finire nella rete principale. E’ stato così anche quando è avvenuto il Merge che ha portato Ethereum a diventare un network Proof of Stake.
I developer hanno posticipato la data iniziale che era fissata per fine Marzo.
Come vedete in questo tweet:
il prossimo aggiornamento previsto dagli sviluppatori di Ethereum è previsto per metà marzo. Se anche l’ultimo test andrà bene sulla rete Goerli poi si procederà a preparare l’aggiornamento per la rete principale.
Come sapete l’aggiornamento Shangai comprende una serie di aggiornamenti tra i quali quello della Ethereum Improvement Proposal (EIP) numero EIP-4895, che prevede la possibilità di prelevare gli ETH dallo staking.
E’ un aggiornamento importante sia dal punto di vista tecnico che per quanto riguarda l’eventuale volatilità in arrivo. Saranno sbloccati infatti oltre 17 milioni di ETH (pari al 15% della supply) e qualcuno potrebbe avere la tentazione di vendere le sue dotazioni precedentemente messe in staking.
Considerando che molte altre chain hanno percentuali di staking superiori è probabile che anche una eventuale vendita massiccia non influisca più di tanto sul prezzo.
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Silvergate crolla
Durante la scorsa settimana c’è stato il caso Silvergate Bank, una delle banche più vicina al mondo crypto che è crollata sia in Borsa che a livello di depositi.
Silvergate è nota nell’ambiente crypto per i suoi numerosi rapporti con molte aziende che operano nel settore. Offriva infatti moltissimi servizi ad aziende come Coinbase e MicroStrategy , Circle, Crypto.com e tantissime altre aziende.
Silvergate ha comunicato alla SEC di non poter presentare i suoi report in tempo alle autorità, cosa che ha scatenato il panico sui mercati.
E’ probabile che ci sarà la necessità di un intervento da parte delle autorità di regolamentazione con una revisione dei dati finanziari che ora appare più che mai certa.
La banca avrebbe perso più di 8 miliardi di dollari di depositi dei suoi clienti che utilizzavano i servizi di criptovalute solo nel 2022.
Una delle aziende che ha usato i servizi di Silvergate è MicroStrategy di Saylor, una delle più grandi balene di Bitcoin. Come vedete in questo tweet:
MicroStrategy ha confermato di avere un prestito con Silvergate ma ha dichiarato che le sue dotazioni di oltre 130 mila Bitcoin non sono custodite da Silvergate. Se ricordate l’azienda aveva messo a collaterale Bitcoin per prendere proprio un prestito da Silvergate per acquistare altri BTC.
Anche altre aziende come Coinbase e Paxos hanno preso le distanze dalla banca Statunitense dichiarando di non accettare più pagamenti da e verso Silvergate.
Una situazione non proprio ideale anche considerando il fatto che molti depositi sono diminuiti da parte dei clienti a causa del crollo delle criptovalute nel 202. Da parte sua la FED e le altre autorità da sempre sostengono come le Banche da loro supervisionate non debbano offrire servizi crypto ai propri clienti.
Come vedete in questo grafico, le azioni hanno perso il 95% negli ultimi sei mesi, un crollo vertiginoso che alimenta i timori di una possibile insolvenza da parte dell’istituto finanziario:
Per gli utenti italiani nessun problema a meno di non avere conti negli Stati Uniti in questa banca. La preoccupazione maggiore riguarda la situazione di aziende che hanno investito in Silvergate e potrebbero avere problemi in caso di fallimento di Silvergate.
Solana down per un problema tecnico
Ancora un problema tecnico per Solana che ha portato la blockchain in uno stato inconsistente. Come vedete in questo tweet della Solana Foundation:
l’origine del problema è ancora sconosciuta ed il team sta investigando per capire cosa è successo.
Il 25 Febbraio la Mainnet ha subito un calo significativo nelle prestazioni che ha reso necessario un riavvio della rete avvenuto il giorno dopo attorno alle 01:28.
I nodi della rete che ricordiamo è ancora in beta, sono entrati nella modalità “safe” e nessuna transazione è stata eseguita, se non quelle necessarie al ripristino della rete. E così i validatori hanno deciso di tornare alla versione precedente, la rete è stata riavviata ed ha ripreso ad elaborare le transazioni.
Sembrerebbe per ora un problema di sincronizzazione dei nodi che non sono riusciti ad allinearsi per elaborare le transazioni che su Solana, come sapete, avvengono in modo estremamente veloce. Nessun problema comunque per transazioni o fondi degli utenti, si è trattato di un problema tecnico poi risolto.
In un post apparso sul blog dal titolo “Plans to Improve Network Upgrades” hanno comunque spiegato come intendono proseguire con gli aggiornamenti per migliorare il processo di rilascio del software, degli aggiornamenti e dell’eventuale processo di riavvio.
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MultiversX lancia la sua applicazione xPortal
E’ stata poi finalmente rilasciata la nuova versione di Maiar App, l’applicazione di MultiversX (ex blockchain Elrond) che ora si chiama xPortal.
Si tratta di una applicazione completamente riprogettata e ridisegnata che consente di operare con le coin dell’ecosistema di MultiversX. Come forse saprete la blockchain di Elrond è stata re-brandizzata durante la conferenza xDay di Parigi di qualche mese fa in MultiversX.
Questo ha portato al cambio di filosofia della chain guidata da Beniamin Mincu più orientata verso il web3 ed il mondo NFT / Metaverso.
L’obiettivo è quello di aumentare l’adozione dell’ecosistema finanziario di Elrond e per questo motivo sono intervenuti su molti prodotti, cercando di renderli più semplici ed intuitivi da usare.
Il Maiar Exchange è diventato xExchange, Elrond Wallet è diventato xWallet e così anche Maiar App è diventata xPortal.
Che cos’è xPortal? xPortal è un applicazione mobile che integra un wallet per interagire con le applicazioni dell’ecosistema MulitiversX. E’ in grado di integrare funzionalità sociali come la messagistica criptata, l’acceso alle applicazioni Web3 e del Metaverso.
Come vedete in questo tweet del CEO di MultiversX:
In pochi click è possibile trasferire denaro e fare pagamenti, interagire con gli NFT e scambiare criptovalute. E’ possibile usare anche degli avatar AI per interagire con i propri amici.
L’obiettivo, come si vede anche dagli sforzi grafici che stanno facendo, è consentire a tutti di accedere ai servizi finanziari in modo semplice grazie allo smartphone. Puntano al miliardo di utenti, un obiettivo molto ambizioso.
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Conclusioni
Continueremo ad occuparci di tutti gli aggiornamenti sulle criptovalute gli ultimi aggiornamenti e le novità più rilevanti del settore crypto oggi.
Naturalmente le previsioni degli analisti non devono essere considerate come un consiglo finanziario, ognuno deve fare le proprie valutazioni in tema di investimenti.
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