Bitcoin sotto i 22k, Chiude LocalBitcoins, Kraken no staking negli USA, Revolut staking – Crypto Summary w06 2023

In questo Crypto Summary della sesta settimana dell’anno 2023 cerchiamo di riassumere le notizie più importanti che ci siamo lasciati alle spalle.

In questa settimana arriva l’atteso ritracciamento previsto da molti analisi del prezzo di Bitcoin che chiude sotto i 22.000$ dopo gli ottimi risultati delle scorse settimana. In generale il mercato è in una fase laterale. Chiude poi lo storico servizio LocalBitcoins mentre alcuni Exchange come Kraken e Nexo si vedono costretti a chiudere i loro servizi di Earn a causa delle pressioni della SEC. Crescono i token legati all’intelligenza artificiale ed esplode un nuovo trend.

In questo post riepilogativo iniziamo la settimana cercando di capire quali sono state le notizie più importanti del settore.

Crypto Summary - Settimana 06

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Analisi Bitcoin e principali altcoins

In questa settimana, mercato leggermente ribassista con Bitcoin che è partito dai 23.400 dollari per poi ritracciare e scendere sotto i 22.000$. Un calo fisiologico ed atteso da molti analisti che si aspettavano questo ripiegamento dopo il pump della settimana scorsa.

Anche Ethereum è sceso sotto i 1500$ dell’8% a causa dei problemi che sono stati sollevati sullo staking, e a seguire tante altre altcoins che hanno avuto dei ribassi tra il 3 ed il 6%. Ottime performance invece per il token dell’exchange Bitget (BGB) che sale di oltre il 70%, e di altri token coin come The Graph (GRT), Mina Protocol (MINA), Baby Doge Coin (BABYDOGE), oltre ai token legati a progetti di Intelligenza Artificiale.

Come vediamo dal grafico di TradingView il prezzo di Bitcoin è rimane sopra la media mobile a 200 periodi e sopra quella a 50 periodi su time frame giornaliero:

Grafico BTC/USDT - Daily  - 13 Feb 2023

medie che si sono incrociate al rialzo che in alcuni casi sono state un indicatore di un potenziale mercato rialzista. Le condizioni macro, però, non sono cambiate ed il mercato rimane ancora molto debole, sopratutto perché sul mensile il trend è ancora ribassista.

Andando a vedere il grafico settimane siamo usciti da una zona interessante:

Grafico BTC/USDT - Weekly  - 13 Feb 2023

di prezzo tra i 22.700$ ed i 25.200$ che dovremmo recuperare se vogliamo vedere il prezzo a livelli interessanti e parlare effettivamente di un trend rialzista. In questo caso però possiamo osservare un incrocio delle due medie al ribasso, un evento mai verificato in precedenza su questo timeframe weekly. Non sappiamo cosa potrà accadere quindi come detto non sono sinonimo di un cambio di trend anzi è probabile che l’incrocio su time frame settimanale sia più “forte” di quello daily.

Vedremo come reagirà il prezzo che per il momento rimane stabile e sta cercando di recupare questa zona anche se non sarà facile.

Come abbiamo anticipato in un precedente Crypto Summary c’è stato in questa settimana un fisiologico ritracciamento del prezzo.

Secondo l’analisi settimanale riportata da Glassnode negli Insights gli holder di Bitcoin hanno continuato ad accumulare BTC nell’ultimo mese.

Vediamo questo grafico interessante che fa riferimento ad una metrica chiamata Spent Output Profit Ratio (SOPR):

Glassnode: Spent Output Profit Ratio

che misura quanti Bitcoin in profitto compaiono nelle transazioni spese. Negli ultimi 9 mesi come vedete da Maggio 2022 ci sono state perdite ma come vediamo ci sono dei segnali di ripresa con un potenziale trend rialzista come vediamo dalla freccia blu.

Secondo il report potremmo essere in una fase di transizione che solitamente è caratterizzata da un mercato laterale con picchi sia al ribasso che al rialzo che potrebbero verificarsi occasionalmente.

Ovviamente si tratta di analisi statistiche che non devono essere prese come verità assolute. Sono comunque dei report interessanti da consultare e studiare.

Chiude LocalBitcoins, storico Exchange di Bitcoin

A sorpresa, in questa settimana, chiude uno storico servizio legato a Bitcoin che è LocalBitcoins.

Cos’è LocalBitcoins? Era uno storico servizio che consentiva di acquistare Bitcoin che permetteva di scambiare BTC senza fare alcuna operazione KYC di riconoscimento. E’ quindi un exchange non nel senso tradizionale del termine, che operava in modalità peer to peer.

Come vedete in questo tweet del 9 Febbraio:

Chiude LocalBitcoins

annunciano la chiusura del servizio a causa del fatto che non riescono più a sostenere economicamente la loro attività. Naturalmente gli exchange si reggono da un punto di vista monetario sui volumi, sulle fees e sulla quota di mercato acquisita nel tempo.

Gli utenti hanno a disposizione 12 mesi per ritirare i loro fondi prima della chiusura.

Pur essendo un servizio nato nel 2012, LocalBitcoins ha perso evidentemente quote di mercato a favore di altri servizi e quindi non genera di fatto più utili. Il bear market ha poi complicato le cose costringendo il team a fare questo annuncio doloroso per tutta la comunità Bitcoin che perde così uno storico servizio che, in parte, ha fatto la storia di Bitcoin.

Kraken sospende lo staking, illegale secondo la SEC

Continua la battaglia tra la SEC tutto il settore delle criptovalute. In particolare la scorsa settimana l’attenzione è stata rivolta ai servizi di staking as service.

Questi servizi sono stati classificati dalla commissione come securities non registrate ovvero come titoli di investimento e dunque andrebbero regolamentati.

Kraken, exchange americano di criptovalute, ha dovuto sospendere i servizi di earning per i clienti USA in quanto ritenuti illegali. Inoltre ha ricevuto anche una multa di 30 milioni a causa di questo servizio.

Come vedete in questo comunicato sul sito della SEC:

Kraken: comunicato SEC

La SEC ha accusato oggi Payward Ventures, Inc. e Payward Trading Ltd., entrambe comunemente note come Kraken, di non aver registrato il programma di staking di criptovalute come servizio, in base al quale gli investitori trasferiscono le criptovalute a Kraken per lo staking in cambio di rendimenti annuali fino al 21%.”

La multa che pagherà Kraken è una sorta di patteggiamento. Kraken, secondo la SEC, dal 2019 ha venduto ai suoi clienti un servizio di staking. Secondo la commissione, quando gli utenti delegano i loro fondi a servizi terzi come Kraken (staking as a service) di fatto si assumono i rischi legati a queste piattaforme. Per questo motivo è arrivata la multa al servizio.

Come vedete in questo tweet di Gary Gensler:

Tweet Gensler SEC

il capo della SEC sostiene che tutti i prodotti come lo staking as a service, il prestito o altri prodotti di investimento devono essere presentati dagli intermediari in modo opportuno fornendo maggiori informazioni sulle modalità con cui viene erogato il servizio, i rischi e i dettagli tecnici in modo da tutelare gli investitori secondo le leggi.

Gensler poi rilascia delle interviste sulla CNBC dove ribadisce le sue convinzioni. C’è però un errore di fondo a nostro avviso. Quello di banalizzare il processo di registrazione che non consiste solo di un modulo da compilare sul sito della SEC, ma deve coinvolgere un processo di regolamentazione che dovrebbe seguire il classico iter di discussione al Congresso USA.

Un comportamento molto aggressivo quindi da parte delle autorità americane, già visto in altri casi e che fa storcere il naso a molti. Se è vero che il settore necessita di regolamentazioni, altrettanto vero è che non si può procedere con multe indiscriminate senza che ci siano regole certe per tutti.

Crescono i token legati all’Intelligenza Artificiale

In settimana grande crescita per i token del settore Intelligenza Artificiale. Da settimane ormai non si fa altro che parlare di Chat GPT, il sistema di chat e messaggistica che consente di ottenere risposte in tempo reale a qualsiasi domanda posta ad un sistema AI.

Tra l’altro il lancio degli strumenti di OpenAI ha riacceso l’interesse sulle tematiche legate ai motori di ricerca. Ad esempio Microsoft ha investito pesantemente in OpenAI ed inizia ad integrare le risposte di Chat GPT all’interno del motore di ricerca Bing.

Google ovviamente investe da decenni nell’intelligenza artificiale e non è stata a guardare, anzi nei giorni scorsi è stato lanciato Bard, l’alternativa proposta da Google che è inquadrata in un ecosistema di prodotti e linguaggi più ampia chiamato LaMDA. Una demo di Bard, presentata in anteprima, ha però generato problemi a causa di una risposta errata, cosa che ha fatto crollare il titolo di Google (Alphabet) in Borsa.

Naturalmente tutte queste notizie non stanno facendo altro che creare un nuovo trend legato all’Intelligenza Artificiale con molti token che hanno beneficiato del sentiment rialzista nei confronti di questi prodotti,

Nella settimana, infatti, grande crescita per alcuni token legati a prodotti AI come ad esempio SingularityNET (AGIX) che è in crescita da oltre 1 mese e che continua nella settimana a fare ottime performance.

Come vedete in questa schermata su CoinGecko:

Coingecko: Token AI

molti dei token legati a questo settore hanno avuto una grande crescita. Tra i più noti vediamo in trend anche Ocean Protocol e Fetch.ai.

In particolare SingularityNET è un marketplace decentralizzato di applicazioni legate allo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale.

Poi abbiamo anche Fetch.ai, il token di Fetch Network, una rete che fornisce tutti gli strumenti necessari agli sviluppatori per creare e distribuire applicazioni basate sull’Intelligenza Artificiale. Per funzionare ha bisogno del suo token FET che si può mettere anche in staking.

Insomma vedremo nei prossimi mesi se assisteremo ad un’altra bolla speculativa come è stata quella del Metaverso l’anno scorso.

Revolut aggiunge lo staking per gli utenti Europei

In controtendenza rispetto agli Stati Uniti, Revolut, uno dei colossi nel settore dei pagamenti digitali ha iniziato ad offrire lo staking in oltre 30 paesi Europei.

Come vedete in questo tweet:

Revolut staking

qualche giorno fa è stato presentato il servizio di Staking che consente di guadagnare utilizzando l’app di Revolut fino all’11,65%. E’ possibile operare su ETH, DOT, ADA ed altre crypto sia nel Regno Unito (UK) che in molti paesi europei.

Come si legge nell’annuncio stesso, parliamo di un servizio non regolamentato o protetto. Le criptovalute sono volatili quindi il valore del rendimento può oscillare.

Il lancio di questo servizio si colloca in un piano più ampio di Revolut che cerca di espandersi nel settore delle crypto offrendo ulteriori servizi ai suoi clienti.

Parliamo comunque di numeri importanti, si tratta di una azienda FinTech che ha oltre 25 milioni di clienti nel mondo. E’ dotata inoltre di molte licenze tra cui quella della Financial Conduct Autorithy (FCA) in UK.

Offre numerosi servizi tra cui la famosa Carta Revolut disponibile in varie versioni a partire da una completamente gratuita oltre al servizio Revolut Business dedicato alle aziende.

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Conclusioni

Continueremo ad occuparci di tutti gli aggiornamenti sulle criptovalute gli ultimi aggiornamenti e le novità più rilevanti del settore crypto oggi.

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Bitcoin 22k, Chiude LocalBitcoins, Kraken contro SEC, Revolut staking – Crypto Summary w06 2023

The video was uploaded on 13/2/2023.

You can view the video here.

The video lasts for 12 minutes and 6 seconds.

Questa settimana seguiremo l’evolversi della vicenza SEC contro lo staking. Anche oggi è uscita una notizia di problemi legati alla stablecoin BUSD emessa da Paxos che potrebbe essere multata, quindi è una situazione da monitorare con cautela.

Da un punto di vista del calendario economico attenzione a domani in cui verrà pubblicato il CPI Index ovvero il dato sull’inflazione, news che potrebbe influenzare le quotazioni di tutti i mercati almeno nel breve periodo. Si attende un dato attorno ai 6,2%.

Naturalmente le previsioni degli analisti non devono essere considerate come un consiglo finanziario, ognuno deve fare le proprie valutazioni in tema di investimenti.

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