Bitcoin miglior investimento per Goldman Sachs , Amazon NFT, Cardano stablecoin – Crypto Summary w04 2023

Cosa è successo alle criptovalute in settimana? In questo Crypto Summary cerchiamo di riassumere le notizie più importanti della settimana appena trascorsa.

Ancora una settimana stabile per Bitcoin che è rimasto sopra la quota dei 23.000$ in un range tra i 23000 ed 23.500 dollari. Bene anche Ethereum che rimane stabile sopra i 1600 dollari.

Amazon si lancia nel mondo degli NFT, Cardano lancia la sua stablecoin e torna per ora il sereno su Bitcoin che è stato indicato come l’asset migliore da Goldman Sachs.

In questo post riepilogativo iniziamo la settimana cercando di capire quali sono state le notizie più importanti del settore.

Crypto Summary w04

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Analisi Bitcoin e principali altcoins

In questa settimana, mercato ancora positivo con Bitcoin che è arrivato e superare i 23.800$, per poi ritracciare temporaneamente attorno al prezzo dei 22.600 dollari e tornare nel fine settimana a 23.500$, un piccolo rialzo di quasi il 2%.

Ethereum ha perso leggermente in settimana per poi chiudere sopra la soglia dei 1600$. Ottime performances per Aptos (APT) che continua la sua scalata e Polygon che fa registrare una crescita del 10% tornano nella top 10 delle più capitalizzate ai danni di Solana.

Come vediamo dal grafico di TradingView il prezzo di Bitcoin è rimane sopra la media mobile a 200 periodi su time frame giornaliero:

Grafico BTC / USDT - timeframe giornaliero

come notiamo siamo vicini ad un possibile incrocio delle due medie mobili (golden cross). Questo spesso (ma non è scontato) è sinonimo di un rialzo dei prezzi. Quindi non sembrano esserci le condizioni per una Bull Trap di cui molti hanno parlato in questa settimana anche perché sono passati molti giorni e ci sono i volumi che accompagnano i rialzi.

Su time frame settimanale il prezzo sta arrivando in una zona molto importante tra i 22.700 ed i 25.200$.

Grafico BTC / USDT - timeframe settimanale

vedremo come reagirà il prezzo che per il momento rimane stabile e sta cercando di superare questa zona anche se non sarà facile. Potremmo infatti benissimo assistere ad un ritracciamento.

Da un punto di vista fondamentale vediamo in questo grafico di Glassnode sul Relative Realized Profit e Loss che questi recenti rialzi potrebbero contribuire ad aumentare la pressione in vendita.

Bitcoin Relative Realized Profit e Loss

vedete che in questo grafico si analizza il comportamento dei detentori di Bitcoin nel breve termine (cioè i nuovi investitori) che sono in profitto. Quando il mercato è rialzista infatti questi investitori tendono a cogliere l’opportunità di un rialzo vendendo in profitto o in pareggio.

Il piccolo rally di Bitcoin, che abbiamo visto in questa settimana, ha portato questo dato in profitto dopo i recenti crash. Dunque è probabile che aumenti la pressione in vendita sopratutto da parte di questi nuovi investitori. Non ci sorprenderemmo dunque nel vedere Bitcoin scendere nuovamente sotto i 22.000 dollari.

Un prezzo in crescita dunque potrebbe portare alla tentazione di realizzare i profitti, anche da parte dei miners che sono stati per lungo periodo in perdita. Molti potrebbero, infatti, voler liquidare le proprie posizioni.

Attesa per il FOMC del 1 Febbraio 2023

Da un punto di vista macro la prossima data da seguire è quella del FOMC previsto tra due giorni ovvero il 1 Febbraio 2023.

Come vedete in questo grafico del CME:

Previsioni Interest Rate FOMC

il rialzo dei tassi previsto dovrebbe essere di 25 punti base, con una probabilità del 100%. Il mercato, quindi, sembrerebbe già aver scontato questo dato e Bitcoin sembra voler tornare sopra i 24.000$ in queste prime ore di lunedì 30 Gennaio 2023.

Quindi non ci sorprenderebbe una correzione del prezzo subito dopo l’uscita del dato, anche alla luce della price action che stanno seguendo le principali crypto.

Ricordiamoci che parliamo di statistiche e probabilità, nessuno può prevedere con certezza come si muoveranno i mercati.

Analisi altre altcoins

Vediamo come si stanno muovendo brevemente le principali alcoins. Ethereum ritorna sopra i 1600$, in leggero calo rispetto alla settimana precedente. Prosegue comunque lo sviluppo verso l’aggiornamento Shangai che dovrebbe arrivare a Marzo e che consentirà, come ricordiamo agli stakers di poter fare l’unstake dei propri fondi comprese le rewards maturate.

Aptos (APT) ha invece realizzato le migliori performance settimanali salendo di oltre il 50%, attualmente viene scambiata poco sotto i 18$. Aptos è una blockchain layer1 basata su linguaggio Move, un linguaggio più potente di altri linguaggi per smart contract ed utilizzato da altre chain.

E’ un progetto in cui hanno investito molti Venture Capital e che ha avuto numerosi rialzi sopratutto per questioni legati al marketing più che a novità interessanti. Fate attenzione ad investire in token che stanno avendo rialzi così repentini, quasi sempre subito dopo c’è un ritracciamento del prezzo.

Amazon si appresta ad entrare nel mondo NFT

Secondo alcune fonti Amazon si appresterebbe a lanciare un suo progetto NFT nella primavera del 2023 dopo aver investito nel settore blockchain.

Si vocifera che Amazon starebbe collaborando con altre compagnie tech nello sviluppo di soluzioni per le applicazioni web3 e gaming.

Probabilmente ci saranno alcune funzionalità legate ai giochi che potrebbero prevedere la distribuzione ed il rilascio degli NFT. La piattaforma sarà gestita naturalmente dalla soluzione di hosting Amazon Web Services (AWS), che ad oggi ospita già moltissimi nodi validatori di varie blockchain.

Secondo alcuni rumors Amazon sarebbe pronta ad entrare nel mercato dopo aver visto i numeri che fanno piattaforme come OpenSea e Rarible.

Per il momento si tratta di un rumor non confermato, ma siamo sicuri che Amazon diventerebbe un concorrente molto ingombrante per queste big tech e testimonierebbe ancora di più il forte interesse che c’è nel settore del gaming e del web3.

Molte aziende sono rimaste fuori dal Web3 per le incertezze legate agli aspetti legali, magari Amazon darà una spinta al settore costringendo a velocizzare la definizione di normative più chiare.

Bitcoin miglior asset 2023 secondo Goldman Sachs

Goldman Sachs, ha pubblicato il suo consueto report annuale sul rendimento dei vari asset di mercato evidenziando come Bitcoin sia l’asset con le migliori performance in questo inizio di 2023.

Migliore rispetto anche all’oro ed ad altri mercati di riferimento come azioni ed indici.

Come vedete in questo tweet:

Bitcoin miglior investimento per Goldman Sachs

Goldman Sachs riporta come Bitcoin abbia sovra performato qualsiasi mercato compreso quello del gold e dell’indice S&P 500 preso spesso come benchmark di riferimento.

Vedete in questa tabella:

Tabella migliori investimenti per Goldman Sachs

che i risultati e il minor rischio sarebbe anche in confronto ai mercati emergenti oltre a vari settori strategici per gli USA come ad esempio quello tecnologico (NASDAQ) ed energetico.

Sorprende come ci siano investimenti considerati più sicuri nelle posizioni più basse. Ovviamente questa tabella riporta dei dati relativi a questo periodo ed indica con un indicatore (sharpe ratio) come l’investimento ha prodotto rendimenti più elevati in base al livello di rischio.

Ovviamente questo non significa che BTC sia un asset sicuro, quindi da domani non correte tutti a comprare Bitcoin. Nei mesi scorsi GS si era anche sbilanciata prevedendo un prezzo di Bitcoin fino a 100.000 dollari.

E’ comunque sorprendente notare come Goldman Sachs fosse scettica negli anni scorsi mentre oggi è arrivata ad introdurre alcuni servizi crypto per i suoi clienti a causa della forte domanda.

Cardano lancerà la sua stablecoin DJED

E’ in arrivo una nuova stablecoin sulla blockchain di Cardano dal nome DJED. E’ una stablecoin nativa per l’ecosistema di Cardano di tipo sovracollateralizzata.

Come vedete in questo tweet:

Stablecoin DJED su Cardano

è stato annunciato il lancio da Coti Network per la prossima settimana. Si tratta di una stablecoin backed al valore di ADA e che usa un token SHEN come riserva per mantenere il valore stabile.

Fino a questo momento abbiamo assistito solo ad annunci da parte della communty di Cardano che comunque si rivela sempre attiva e fedele alla sua chain.

Nell’ecosistema di Cardano mancano molte applicazioni e lo sviluppo non procede con la velocità di altre chain molto più attive.

Tuttavia una stablecoin mancava nell’ecosistema di Cardano, e questo potrà dare nuovo slancio ad un ecosistema che ha faticato a decollare nonostante la sua coin ADA rimanga una delle più capitalizzate.

Come funzionamento ricorda molto la stablecoin di USDD di Tron Network che utilizza TRX per mantenere il rapporto 1:1 col dollaro. Questo solleva molti dubbi sulla sicurezza ed il futuro di questa stablecoin.

Per approfondimenti sulle stablecoin vi rimandiamo a questo articolo e ad un video sul nostro canale YouTube che spiega il funzionamento e le varie tipologie di stablecoin.

Stablecoin: cosa sono e quali sono le più sicure?
Le stablecoin sono delle criptovalute il cui valore è “ancorato” al valore di un altro asset (valuta FIAT, materia prima) con un tasso di cambio “stabile”.📈…
Stablecoin: cosa sono e quali sono le più sicure?

The video was uploaded on 7/7/2022.

You can view the video here.

The video lasts for 30 minutes and 41 seconds.

Binance: fondi utenti e collaterale nello stesso wallet

Altra notizia che riportiamo per completezza riguarda un piccolo problema avuto da Binance nella scorsa settimana.

Come vedete in questo tweet:

Binance: errore gestione fondi utenti

secondo una indagine di Bloomberg, l’exchange Binance ha ammesso di aver mischiato i fondi dei clienti con i fondi detenuti per la collateralizzazione dei suoi B-Token nello stesso wallet.

Dopo aver ammesso l’errore, Binance ha così trasferito gli asset in nuovi wallet dedicati. Successivamente ha poi fornito la Proof of Collateral sul suo sito di questi token riportando come questi sono completamente collateralizzati in rapporto 1:1. Questi dati non sono da confondere con a Proof of Reserve ovvero con i fondi detenuti da Binance.

Un errore in contrasto con le politiche di Binance, che dopo lo scandalo di FTX, aveva dichiarato che i fondi detenuti sono segregati in conti separati.

Binance ha comunque chiarito la posizione dichiarando che i fondi dei b-token sono stati trasferiti su quel wallet per errore.

Ad ogni modo per ora questa notizia non sembra aver influito sul prezzo dei token legati al mondo Binance come Binance Coin (BNB).

Conclusioni

Continueremo ad occuparci di tutti gli aggiornamenti sulle criptovalute gli ultimi aggiornamenti e le novità più rilevanti del settore crypto oggi.

Naturalmente le previsioni degli analisti non devono essere considerate come un consiglio finanziario, ognuno deve fare le proprie valutazioni in tema di investimenti.

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