Come investire in azioni Xiaomi? Come fare trading su azioni Xiaomi? Xiaomi è una multinazionale cinese in forte ascesa. Nel terzo trimestre 2017, è diventato il quinto più grande produttore di smartphone con una quota di mercato del 7,4%. A precederlo, in ordine crescente, il marchio connazionale Oppo, la sudcoreana Samsung, l’altra cinese Huawei e l’americana Apple. I ricavi del 2017 per Xiaomi sono aumentati del 67,5% su base annua a 114,62 miliardi di yuan (18 miliardi di dollari), di cui 82,5 miliardi generati dalle attività in Cina (+39,2%) e 32,1 miliardi da quelle all’estero (+250,4%).
Oltre agli smartphone, che comunque pesano per il 70 percento dei ricavi della multinazionale cinese, Xiaomi produce apparecchiature connesse a internet (20,5%), gadget per gli scooter, purificatori d’aria, bollitori di riso. E ancora, fornisce servizi Internet (8,6%) e il residuo 0,6% riguarda altre attività.
Oltre 1700 ETF sono disponibili sulla piattaforma Scalable Capital, coprendo tutte le principali asset class e aree geografiche. Si spazia da ETF azionari sui mercati globali a obbligazionari con diverse tipologie di emittenti e scadenze.
Scalable Capital offre anche molti ETF a commissioni zero, permettendo di contenere i costi di negoziazione.
Clicca qui per iniziare ad investire in azioni con Scalable Capital
Sommario
Xiaomi storia
La storia di Xiaomi parte il 6 aprile 2010 Xiaomi, quando fu co-fondata da Lei Jun e da sette partner. Più altre aziende rinomate come Temasek Holdings , IDG Capital, Qiming Venture Partners e Qualcomm. Il 16 agosto 2010, Xiaomi ha lanciato ufficialmente il suo primo MIUI basato su Android. Assomiglia a TouchWiz di Samsung e iOS di Apple.
Lo smartphone Xiaomi Mi 1 – il primo del colosso cinese – è stato invece annunciato ad agosto 2011. Ha il firmware MIUI di Xiaomi. Il dispositivo poteva però anche montare il sistema operativo Android di serie.
Azioni Xiaomi Quotazione
Xiaomi azioni conviene investire?
Nel quarto trimestre del 2017, Xiaomi ha battuto Samsung per essere il primo venditore di smartphone in India. Questo è incredibilmente lodevole per una società piuttosto nuova, che smantella uno dei player più affermati nel mondo della tecnologia. Inoltre, sempre nel 2017, Xiaomi è diventato il quinto venditore di smartphone a livello mondiale. Dietro a Apple, Huawei, Samsung e Oppo.
Non c’è da stupirsi, quindi, se così tanti trader vogliono puntare su questo colosso cinese. In breve, per rispondere alla tua domanda, SÌ, le azioni Xiaomi sono ottime per investire in questo momento. Tuttavia, personalmente ritengo che siano validi solo per la gamma a breve e medio termine. Nel lungo periodo, gli stock di Xiaomi possono eventualmente essere accumulati.
Tuttavia, sembra che intorno a Xiaomi regni ancora una certa diffidenza. Del resto, già la traduzione del nome non è entusiasmante: “poco riso” o “una manciata di riso”.
Il problema è che il colosso cinese per lungo tempo è stato la startup tecnologica più interessante e di maggior valore al mondo. Poi in un anno ha bruciato decine di miliardi, mettendo a rischio il suo futuro e minando così quanto di buono fatto in precedenza. Ora Xiaomi si è rimessa in carreggiata, e lo ha fatto portando sul mercato smartphone ad altissima tecnologia e a prezzi molti competitivi.
Xiaomi punta decisamente al mercato europeo, mentre è ancora latitante in Usa. Dove peraltro i telefoni cinesi sono visti di cattivo occhio in quanto accusati di spionaggio. Per quanto colossi zome ZTE e Huawei abbiano smentito. Nel nostro Paese ha aperto un negozio fisico a Milano e ha già una pagina Facebook “Xiaomi Italia” e alcuni canali di vendita digitale già operativi.
Insomma, ha un futuro ancora tutto da scrivere fuori dalla Cina, ma che sembra in ascesa. Dunque è un titolo interessante da acquistare. Xiaomi si è espansa sviluppando un grande numero di prodotti di consumo elettronici che includono lo IoT, un ecosistema smart per la casa.
Xiaomi conta oltre 15 mila dipendenti tra Cina, India, Malesia e Singapore ma si sta espandendo rapidamente in altri paesi tra cui Filippine, Indonesia e Sud Africa. Vantaggiosi per il basso costo della manodopera.
Xiaomi ha lanciato una Ipo lo scorso luglio sulla Borsa di Hong Kong ma si parla di flop. Infatto, la Ipo ha risentito dei dubbi sulle effettive prospettive di crescita del gruppo. La società aveva raccolto 4,7 miliardi di dollari americani con l’Ipo, uno dei maggiori collocamenti tecnologici a Hong Kong degli ultimi anni. Il titolo ha aperto a 16,6 dollari di Honk Kong per azione (2,12 dollari), il 2,4% al di sotto del collocamento a 17 dollari di Hong Kong (2,17 dollari) e ha poi accelerato al ribasso, arrivando a perdere fino al 6%, salvo poi recuperare terreno e chiudere a 16,8 dollari di Hong Kong (2,14 dollari). Le azioni hanno fatto peggio dell’Hang Seng, l’indice di riferimento della Borsa locale, in deciso rialzo.
Molto meglio è andato il secondo giorno, quando le azioni del produttore cinese di smartphone hanno chiuso il 13% in rialzo alla borsa di Hong Kong, dopo aver guadagnato fino al 15% nelle prime ore del suo secondo giorno di vita.
Attualmente il titolo è scambiato a 16,46 dollari hongkongolesi, ossia 2,10 dollari americani. Molto lontani da quando sognava Lei Jun, ovvero 100 USD.
Sul decollo del titolo Xiaomi pesa come una zavorra la guerra dei dazi tra Usa e Cina.
Xiaomi azioni come investire
Come investire in azioni Xiaomi? E’ necessario disporre di un account broker per acquistare le proprie azioni all’IPO. È necessario aprire un conto con un agente di borsa online. Ossia un Broker, detto anche piattaforma di trading online.
Il modo migliore per investire nel titolo Xiaomi è facendo trading tramite CFD attraverso Broker regolarmente registrati presso un organismo di controllo sui mercati finanziari. In Italia abbiamo la CONSOB, sebbene a livello europeo molti Broker siano iscritti al CySEC, che ha sede a Cipro. In quanto molti Broker avevano sede lì quando il Paese era ancora un paradiso fiscale.
I CFD, acronimo di Contratti per differenza, sono vantaggiosi in quanto consentono di scommettere sia al rialzo che al ribasso su un titolo. Inoltre, hanno lo strumento della leva finanziaria, che però viene definita un’arma a doppio taglio in quanto se da un lato fa moltiplicare i profitti, dall’altro fa moltiplicare anche le perdite.
Fare trading di azioni Xiaomi
Come fare trading con le azioni Xiaomi? Iscrivendosi ad un Broker che abbia regolare licenza, così da non mettere a rischio il proprio conto e i propri dati sensibili.
E’ consigliabile inoltre investire sulle azioni Xiaomi iniziando con un Conto demo, così da fare trading senza mettere a rischio i propri soldi reali.
I migliori Broker per fare trading su azioni Xiaomi a nostro avviso sono: