In questa guida vediamo come comprare le azioni di Snowflake, una società che ha fatto discutere molto nel 2020.
Un nome che fa venire i brividi, come il suo esordio a Wall Street il 16 settembre 2020. Snowflake, in italiano: fiocco di neve. Si tratta di una società che si occupa di Cloud con sede in California, che ha raccolto 3,36 miliardi di dollari nella sua IPO.
Diventando così la più importante in termini di valore sul mercato americano del funesto 2020 causa Covid-19, ma anche la più importante di sempre per una società collegata al settore software. Infatti, le azioni Snowflake hanno visto crescere le proprie azioni del 166% durante la giornata di contrattazioni, passando dai 120 dollari iniziali ai 319. Chiudendo poi la giornata a 253,9 dollari, facendo registrare un +133%.
Ciò significa che ci sono enormi aspettative intorno a questa società. Sulla quale puoi investire grazie al trading CFD sulle sue azioni quotate in borsa, tramite broker con regolare licenza per operare.
In questo articolo vediamo quindi come investire su Snowflake, se conviene e tutto quanto concerne una guida completa sulle azioni Snowflake.
Una situazione di cui approfittare per investire sul titolo. Attualmente la soluzione migliore è quella di utilizzare il broker eToro. Si tratta di un broker autorizzato con servizi innovativi come quello del social trading che permettono di ricevere consigli per orientare con successo le proprie operazioni.
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Sommario
- 1 Comprare azioni Snowflake: storia
- 2 Comprare azioni Snowflake: le FAQ
- 3 Migliori piattaforme per fare trading CFD su Snowflake
- 4 Snowflake: competitor
- 5 Azioni Snowflake: quotazione e valore
- 6 Comprare azioni Snowflake conviene?
- 7 Dove comprare azioni Snowflake
- 8 Investire sul titolo Snowflakes con eToro
- 9 Fare trading CFD sul titolo Snowflakes con Plus500
- 10 Azioni Snowflake: conclusioni
Comprare azioni Snowflake: storia
Snowflake è una startup californiana specializzata nello “warehousing”. In pratica, permette alle aziende di gestire sempre più dati e di utilizzarli in modo efficiente mediante sistema cloud. Un settore in grande crescita, che sta interessando anche colossi come Amazon, Apple, Microsoft, Google, ecc. Anche se occorre dire che proprio l’impero di Jeff Bezos sia stato tra i primi ad intuire le potenzialità di questo settore.
Il cloud fa in modo che le aziende non conservino più i dati in modo “fisico”, su memorie rigide. Ma che decidano di condividerle in rete. Il che fa risparmiare ovviamente in termini di costi ma anche di tempi di gestione degli archivi.
In genere, le grandi società finiscono per affidare i propri dati a più gestori, così da approfittare di un settore che sta godendo di grande concorrenzialità. Tuttavia, ciò ha un problema: la frammentazione dei dati, sparpagliati su più piattaforme.
E qui subentra Snowflake: fa da ponte proprio tra le varie piattaforme, così da tenere i dati in ordine malgrado siano sparsi su più cloud. Permettendo alla società di gestirli senza particolari problemi.
Il cloud era già in ascesa, ma con il Lockdown ha aumentato la sua importanza poiché permette di gestire gli stessi dati su dispositivi diversi. Il che sarebbe stato difficile con le restrizioni imposte a livello mondiale causa Covid-19.
Del resto, sappiamo bene come col Lockdown mondiale le aziende tecnologiche siano cresciute vertiginosamente. Con alcuni casi imponenti come Amazon, Zoom o Netflix. E specchio di ciò è il fatto che il listino americano Nasdaq, il quale come noto ospita le aziende tecnologiche, è cresciuto di quasi il 30% nel corso di tutto il 2020.
E di questo vento in poppa ha beneficiato pure Snowflake, la cui vendita dei prodotti è incrementata del 174 per cento a settembre 2020.
A rendere l’esordio di Snowflake ancora più promettente, il fatto che il decano del trading Warren Buffett – chiamato l’Oracolo di Omaha – ha investito pesantemente sulla Ipo della start up californiana 250 milioni di dollari nelle sue azioni.
Una notizia che ha spiazzato i più per due motivi: Warren Buffet è notoriamente scettico nei confronti dei titoli tecnologici, tanto che si tiene lontano pure dal fenomeno del momento Bitcoin. Il secondo, è che Warren Buffet si tiene lontano pure dalle Ipo, tanto che l’ultima volta nella quale aveva investito in una Ipo fu quella della Ford nel 1956. Quindi, oltre 60 anni fa.
Comprare azioni Snowflake: le FAQ
Vediamo di rispondere alle domande più frequenti su Snowflake prima di proseguire nell’analisi:
Gli analisti concordano che conviene investire sulle azioni Snowflake sopratutto nel lungo periodo, prospettiva buy.
Non possiamo dire con certezza come andrà il titolo, nessuno può saperlo.
Prima di investire in qualunque asset finanziario vi ricordiamo di fare le vostre ricerche e valutazioni personali.
La soluzione migliore consiste nell’investire sulle azioni Snowflake sfruttando le piattaforme CFD come eToro ad esempio, che permettono di risparmiare sulle commissioni.
Migliori piattaforme per fare trading CFD su Snowflake
Snowflake: competitor
Quali sono i concorrenti principali di Snowflake? La start up deve vedersela con colossi tecnologici di prim’ordine, già prima menzionati. Vediamone alcuni più da vicino.
Amazon Web services
Amazon è stata tra le prime ad intuire la potenzialità del cloud. Ha infatti lanciato il servizio già nei primi anni 2000, lanciando poi la società collegata Amazon Web Services, Inc. (nota con la sigla AWS) appositamente per questo servizio. Essa fornisce servizi di cloud computing sulla omonima piattaforma on demand.
Al 2020, AWS è operativa in 24 paesi, ma il numero è destinato ancora a crescere. Offre oltre 150 prodotti, basati su high availability, redundancy e sicurezza. Il prezzo è molto variabile e dipende dalle risorse utilizzate – a livello quantitativo e personalizzato in base alle esigenze dell’utente – il tempo di utilizzo e le performance specifiche.
Per capire l’importanza di AWS per Amazon, basta solo dire che costituisce oltre il 60 percento delle sue entrate totali.
Oracle
Oracle Corporation è una multinazionale con sede nella mitica Silicon Valley a Redwood, nello stato di California.
Si occupa di produrre software e tecnologia per database, sistemi di ingegneria cloud e prodotti software aziendali.
Nata nel 1977 con il denominativo “Software Development Laboratories” diventato poi “Relational Software, Inc” due anni dopo. Nella prima metà degli anni ‘90 cambiò altre due volte nome per poi assumere quello odierno.
Partita come produttrice di database, si è espansa negli anni acquisendo altre società, occupandosi così di altri settori fino al colosso che è oggi. Tanto da diventare nel 2019 la seconda azienda più grande produttrice di software house) per fatturato a livello mondiale.
Una delle armi vincenti di Oracle e forse la più importante, è stato l’uso del linguaggio di programmazione C. Il quale ha permesso in modo più semplificato il porting su diversi sistemi operativi.
Microsoft
Microsoft Corporation, con sede a Redmond (Stato di Washington) è un colosso informatico che non ha bisogno di presentazioni. Lanciato da Bill Gates e Paul Allen il 4 aprile 1975, con un altro nome iniziale, per poi assumere, dopo un passaggio intermedio nel 1981, alla denominazione attuale nel 1983.
Nel 2020 ha raggiunto un marketcap azionario di circa 1400 miliardi di dollari. Anche Microsoft negli anni ha assunto un ruolo sempre più preminente a colpi di continue acquisizioni, tanto da essere richiamata più volte dall’antitrust americano con l’accusa di aver assunto posizioni monopolistiche.
I suoi prodotti di maggiore successo sono stati il sistema operativo Microsoft Windows, che ormai ha superato le 10 versioni in circa trent’anni. Ma anche la suite Microsoft Office e i browser Internet Explorer e Edge. Si è tuffata anche nel settore dei videogame con Xbox ed i prodotti Microsoft Surface.
Meno bene è andata nel settore della telefonia, dove Microsoft ha cercato di entrare acquisendo il colosso della telefonia finlandese Nokia. Di fatto tornata poi a produrre telefoni dopo un periodo di ambasce, ma non riuscendo a tornare ai livelli di inizio 2000 quando primeggiava, non riuscendo ad allinearsi alle nuove tendenze degli smartphone.
Azioni Snowflake: quotazione e valore
Qual è la quotazione in tempo reale delle azioni Snowflake? Eccole in questo grafico in tempo reale sulle azioni Snowflake:
Comprare azioni Snowflake conviene?
Conviene comprare le azioni Snowflake? Dal punto di vista dell’analisi tecnica, quella che analizza la rappresentazione grafica dell’andamento delle azioni Snowflake, è un po’ presto dato che la start up californiana è approdata in borsa solo da settembre 2016.
Al momento della scrittura, oltre alla sorprendente Ipo iniziale, ha avuto un costante rialzo seppur con momenti di ribasso, raggiungendo il prezzo massimo l’8 dicembre di 390 dollari. Per poi calare lentamente fino a 268 dollari il 6 gennaio 2021, e registrare successivamente un nuovo timido rialzo.
Comunque, possiamo dire che il supporto si è fermato a 217 dollari e la resistenza più alta è stata fissata come detto a 390 dollari. Ma ad inizio 2021 si è stabilito intorno ai 300 dollari.
Comunque, parliamo di un titolo che viaggia su cifre importanti e considerando il futuro promettente del Cloud e il tipo di servizio che offre Snowflake, dovrebbe tenersi su certi livelli anche nel prossimo futuro.
Certo, aziende che hanno avuto straordinari debutti del genere, poi hanno fatto segnare mesi di cali e di assestamento. Un po’ come quanto accaduto per Snowflake. Tuttavia, secondo l’analista del Wall Street Journal Dan Gallagher, i fondamentali di Snowflake sono solidi.
L’azienda, che è stata fondata nel 2012, non ha ancora fatto profitti, ma questo è normale per molte startup tecnologiche. Ma ciò viene controbilanciato dall’alto tasso di crescita e dai molti miliardi raccolti con la quotazione.
Poi c’è la questione concorrenza. Abbiamo visto tre players importanti che fanno concorrenza a questa società che sicuramente daranno filo da torcere. Avendo dalla loro un marchio più storico e conosciuto a livello mondiale.
Tuttavia, come visto, Snowflake va oltre il servizio che offrono loro, poiché consente ad un utente di passare agevolmente da una piattaforma all’altra tra loro in concorrenza. E come se si posizionasse al di sopra di loro. E ciò lascia ben sperare per il suo valore futuro.
Dove comprare azioni Snowflake
Detto ciò, vediamo dove comprare le azioni di Snowflake in modo sicuro e conveniente.
Investire sul titolo Snowflakes con eToro
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Fare trading CFD sul titolo Snowflakes con Plus500
- Licenze per operare: Plus500EE AS è autorizzata e regolamentata dall’Autorità estone di vigilanza finanziaria e risoluzione delle crisi (licenza n. 4.1-1/18)
- Servizi principali: CFD su +2.500 asset disponibili, Live chat, piattaforme user friendly, alert email su interessanti variazioni di prezzo
- Deposito minimo: 100 euro
- Numero account: 1
Azioni Snowflake: conclusioni
Dunque, in questa guida completa sulle azioni Snowflake abbiamo visto le caratteristiche di questa società, la sua seppur breve storia, se conviene comprare le sue azioni e su quali broker.
Ti ricordiamo che per comprare le azioni Snowflake potrai utilizzare il trading CFD, basato sui Contract for difference. Che ti permetteranno di guadagnare sia se il titolo sale, sia se il titolo scende. Sempre ovviamente azzeccando la previsione dopo attente previsioni e analisi dei grafici e dei fondamentali della società.