Comprare (e vendere) azioni Atlantia: come fare e se conviene

Come comprare azioni Atlantia? Conviene comprare azioni Atlantia? Dove comprare azioni Atlantia?

Tutte le strade portano ai Benetton. O quasi. La rete stradale gestita da questa famiglia è molto ampia. E riguarda non solo il nostro Paese, ma ben 11 Stati. Quindi parliamo di una multinazionale dell’asfalto e del pedaggio.

Il grosso della rete stradale gestita si trova comunque tra Italia e Francia.

Chi ha seguito i casi di cronaca degli ultimi anni, saprà che il gruppo è stato criticato riguardo la gestione del Ponte Morandi di Genova. Drammaticamente crollato nell’agosto 2018. E di come sia stata messa in discussione la gestione dell’intera rete autostradale italiana.

Non a caso, il titolo ne ha risentito in Borsa. Così come durante il Lockdown come la maggioranza delle società quotate. Tuttavia, mantiene anche una sua solidità, proprio in virtù del ruolo forte che detiene.

Dunque, nei prossimi paragrafi vedremo se davvero conviene investire in Atlantia, come fare e su quali Broker.

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Atlantia in breve

Atlantia SpA si occupa di una miriade di settori:

  • costruzione e gestione di autostrade, aeroporti e infrastrutture di trasporto, aree di parcheggio e sistemi intermodali a livello mondiale
  • gestione di circa 15mila chilometri di autostrade a pedaggio in Italia e Francia. Nonché reti stradali in altri 10 Paesi sparsi per il Globo: Polonia, Regno Unito, Spagna, Argentina, Brasile, Cile, Colombia, India, Porto Rico
  • supporto agli operatori autostradali italiani
  • gestione ed espansione degli aeroporti di Roma (Fiumicino e Ciampino), Nizza, Cannes-Mandelieu e Saint-Tropez
  • progettazione, gestione, controllo e manutenzione delle infrastrutture stradali e aeroportuali
  • gestione e assistenza dei e sui sistemi di pagamento dei pedaggi, in ambito hardware e software
  • servizi di consulenza e clienti
  • gestione dei sistemi del traffico e dei trasporti
  • intermediazione assicurativa e servizi di ingegneria

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Atlantia storia

Qual è la storia di Atlantia? La società è nata a Roma nel 1950, quando fu realizzata la Società Concessioni e Costruzioni Autostrade S.p.A. Anche per facilitare la realizzazione della rete autostradale italiana, in un Paese uscito malconcio dalla guerra che aveva voglia di ripartire.

Nel 1956 viene firmata la prima convenzione tra ANAS e la società. E la prima rete autostradale fu la cosiddetta Autostrada del Sole Milano-Napoli, nel 1964.

Negli anni ‘60, la non ancora Atlantia ebbe in concessione la realizzazione di altre reti autostradali.

Nel 1982 venne però acquisita da Italstat. Nel 1987 arriva l’approdo in Borsa.

Nel 1999, nell’ambito di una serie di privatizzazioni che coinvolsero tanti enti pubblici negli anni ‘90, anche la Società Autostrade venne privatizzata.

L’azionista di riferimento, divenne, con il 30% del capitale, Schemaventotto. Il restante del pacchetto azionario allora posseduto dall’IRI viene destinato al mercato borsistico tramite IPO. Che fruttò alla IRI, poi di fatto definitivamente smantellata, quasi 14mila miliardi delle vecchie lire.

Nel 2003, poi, Autostrade fu oggetto di una Opa totalitaria di Newco28 (controllata di Schemaventotto) mediante un leveraged buyout (che consiste nell’acquisizione di un’altra società usando un quantitativo ingente di denaro preso in prestito. La solidità della società acquisita diventa di fatto la garanzia per i prestiti, oltre ovviamente alla bontà della società acquirente).

Avvenne così di fatto una fusione per incorporazione.

Nello stesso anno, seguì una imponente riorganizzazione del gruppo. Avvenne di fatto la separazione delle attività non autostradali e nacque Autostrade per l’Italia S.p.A., controllata da Autostrade (che poi divenne Atlantia SpA).

Due anni dopo, le attività di Atlantia si allargano verso altri Paesi. Quali Brasile, Cile, India e Polonia.

Il 5 maggio 2007 il Cda approva il cambio del nome in Atlantia S.p.A..

Nel 2013 è avvenuta la fusione per incorporazione di Gemina S.p.A., (azionista di maggioranza della società A.D.R. (Aeroporti di Roma) in Atlantia. E ciò ha permesso a quest’ultima di subentrare anche nella gestione degli aeroporti.

Fece seguito, sempre nel settore aeroportuale, nel 2016 l’acquisizione dei francesi Aéroports de la Côte d’Azur, Cannes-Mandelieu e Saint Tropez. Praticamente gli aeroporti che si occupano della costa azzurra francese.

Tra il 2017 e il 2018 Atlantia passa all’assalto della società spagnola Abertis. Utilizzando anche un accordo con Hochtief-Acs. L’operazione si conclude con l’acquisizione del 98,7% del capitale di Abertis, per un totale di 16,5 miliardi di euro.

Nello stesso anno, Atlantia acquisisce il 15,49% di Getlink, società che si occupa della gestione dell’Eurotunnel che attraversa il canale della Manica. Diventato tristemente noto per la morte, nell’agosto 1997, della Principessa britannica Lady Diana. Amata in tutto il Mondo.

Ma proprio nel 2018, Atlantia affronta la fase più difficile della sua storia. Cioè dopo quando, il 14 agosto 2018, è avvenuto il crollo del viadotto Polcevera a Genova (noto come Ponte Morandi). Crollo che ha causato ben 43 morti e 566 sfollati. Atlantia è stata accusata di lassismo e scarso zelo nella gestione della tratta, che avrebbero di fatto causato il crollo di quel ponte in cemento che aveva 50 anni di vita.

Il Movimento 5 Stelle, allora alleato con la Lega nel cosiddetto Governo Conte I, chiede che ad Atlantia venga rievocata la concessione.

Una prima conseguenza sono le dimissioni, a circa un anno di distanza da Ceo e DG di Giovanni Castellucci. Succeduto, previa nomina del Cda, da Giancarlo Guenzi.

Il 13 gennaio 2020 Carlo Bertazzo diventa il nuovo Ceo. Mentre le agenzie di rating Moody’s, Fitch e Standard and Poor’s declassano il titolo Atlantia a livello junk (spazzatura).

Gennaio si conferma mese nero per la società, dato che dal primo giorno del 2020, il governo socialista spagnolo ha deciso di sottrarre ad Albertis, società controllata dal gruppo Atlantia, la holding le concessioni scadute per la gestione della rete di autostrade e superstrade. Che diventeranno di fatto gratuite per gli automobilisti, dato che saranno anche rimossi i pedaggi.

Dopo un paio di mesi, poi, per il titolo Atlantia arriva un’altra mazzata in Borsa, causa Lockdown dovuto al Covid-19. Mentre tra luglio ed agosto, il titolo ha risentito dell’incertezza sul futuro della concessione autostradale, che il M5S vorrebbe sottrarre alla società.

Nel frattempo, ha perso la realizzazione e gestione del nuovo ponte che ha sostituito il Ponte Morandi.

Conviene comprare azioni Atlantia?

Dunque, come si può evincere dalla sintesi della storia di Atlantia, il futuro della società è di certo meno roseo rispetto alle prospettive che aveva prima del crollo del Ponte Morandi di Genova. Che fa da spartiacque alla storia della società.

Ricordiamo, comunque, alcuni dati significativi di Atlantia.

Queste le partecipazioni societarie del gruppo:

  • Autostrade per l’Italia S.p.A. (88%)
  • Abertis Infraestructuras SA (50% + 1)
  • Aeroporti di Roma S.p.A. (96%)
  • SPEA Engineering S.p.A.
  • Pavimental S.p.A.
  • Telepass S.p.A
  • Hochtief – Essen (18,0%)
  • Getlink (Eurotunnel) – Parigi (15,49%)

I dati economici della società, fino al 2018, sono stati molto solidi. Così come i dividendi distribuiti. Tuttavia, negli ultimi 2 anni regna una forte incertezza, e il rischio è che si trovi dinanzi ad un indebitamento difficile da fronteggiare.

Dando uno sguardo al rendimento del titolo Atlantia (ATL) in Borsa degli ultimi 5 anni, notiamo come il prezzo di quasi 26 euro per azione del luglio 2018 non sia stato più raggiunto.

Essendoci stato il primo crollo dovuto al caso Genova, che ha portato il titolo intorno ai 17 euro. Poi un lento rialzo che ha portato le azioni Atlantia tra i 23 e i 24 euro durante l’estate 2019. Tuttavia, nell’autunno successivo le azioni Atlantia sono tornate nell’incertezza, pur preservando un supporto intorno ai 20 euro.

Ma l’esplosione del Covid-19 in Italia a Febbraio ha portato il titolo a crollare intorno ai 10 euro nel marzo 2020. Per poi lentamente risalire a 16 euro nel giugno successivo e di nuovo scendere giù fino ai 14 euro di settembre 2020.

Dunque, per capire se conviene comprare azioni Atlantia, dobbiamo renderci conto di trovarci dinanzi ad una società dal destino molto incerto. Dato che il partito di maggioranza al Governo vorrebbe rimuovergli completamente le concessioni autostradali in Italia. Anche sulla scia di quanto fatto in Spagna. Ciò toglierebbe una grande fetta di mercato al gruppo, che ha diversificato solo nel settore aeroportuale la propria attività stradale.

Certo, ci sono le varie attività sparse per il Mondo, oltre che la non facile realizzazione della “punizione esemplare” che i Cinquestelle vorrebbero dare ad Atlantia per quanto accaduto in quel di Genova (tra l’altro città d’origine del loro leader).

Come comprare azioni Atlantia

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