L’exchange crypto Coinbase raggiunge un obiettivo storico non solo per sé stesso ma anche per le crypto. Diventa ufficialmente la prima società crypto ad entrare a far parte dell’indice S&P 500
Dal 19 maggio 2025, Coinbase Global Inc. (COIN) farà parte del prestigioso paniere delle 500 maggiori società quotate negli Stati Uniti. Una notizia che fa bene a Coinbase ma anche al settore crypto che ottiene così un nuovo “riconoscimento” se vogliamo.
Come sapete l’indice S&P 500 è uno degli strumenti più seguiti dai fondi di investimento. Gli ETF più popolari replicano spesso questo indice.
Naturalmente questo potrebbe portare anche a vendite o acquisti delle azioni Coinbase sulla scia di queste notizie. Le stime degli analisti suggeriscono afflussi tra i 9 e i 16 miliardi di dollari.
Non solo, le azioni COIN potrebbero anche entrare a far parte dei portafogli di investimento di molti retail, sopratutto quelli che amano le crypto.

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Sommario
Primo ingresso di una crypto company
Si tratta a tutti gli effetti della “prima volta” per una azienda crypto. A partire dal 19 maggio Coinbase sostituirà Discover Financial Services che è stata acquisita di recente da Capital One.
Ecco l’annuncio del CEO Brian Armstrong su X:
Con una capitalizzazione di 52 miliardi di dollari, Coinbase rappresenterà circa lo 0,1% dell’S&P 500. L’indice, come sapete, è molto importante in quanto riflette l’andamento delle 500 maggiori società quotate americane, e fa di fatto da benchmark per numerosi fondi passivi (ETF) oltre che per gli istituzionali.
Ecco come stanno reagendo in tempo reale le azioni Coinbase in borsa:
Nelle ore successive alla comunicazione ufficiale da parte di S&P Global, il titolo COIN ha registrato un rialzo dell’8,8%, toccando quota 225,4 dollari.
L’ingresso nell’indice S&P 500 non è un semplice riconoscimento simbolico. Per essere ammessa, un’azienda deve soddisfare diversi criteri: deve essere quotata sul NYSE o sul Nasdaq, avere una capitalizzazione di mercato superiore a 18 miliardi di dollari, registrare profitti nell’ultimo anno fiscale e in almeno l’ultimo trimestre, oltre a generare almeno metà dei ricavi negli Stati Uniti.
Insomma non è una cosa banale. Coinbase è riuscita in questa impresa anche a livello di regolamentazioni, dove invece molte imprese hanno fallito.
Dal punto di vista strategico, la presenza nell’S&P 500 comporta grande visibilità internazionale. Inoltre, i fondi indicizzati che replicano l’indice dovranno necessariamentesribilanciare i portafogli acquistando anche azioni Coinbase.
Prospettive sul titolo Coinbase e rischi
L’annuncio dell’ingresso nell’S&P 500 ha fatto volare il titolo Coinbase, con un rialzo di oltre il 20% nelle prime sedute successive alla notizia. Il sentiment su Coinbase è tornato positivo, con gli investitori che ora puntano con decisione sulle azioni.
Per gli investitori, questo significa maggiore liquidità, minor volatilità e una potenziale rivalutazione. C’è però da fare attenzione. Il settore crypto è sempre esposto a ciclicità e a grandi cambiamenti. Ora siamo in bull market ma bisognerà vedere come reagirà il titolo se e quando entreremo in bear market.
Se stai valutando di acquistare azioni Coinbase, fai attenzione come sempre a tutti i rischi connessi.
Il titolo è in salita, quindi nel breve periodo, dopo i guadagni potrebbero esserci delle prese di profitto. Il titolo resta comunque interessante nell’ottica di un investimento di medio-lungo termine, vista la posizione di leadership conquistata da Coinbase nel settore.
Parliamo comunque di un exchange con 10 milioni di utenti attivi e oltre 400 miliardi di dollari di asset gestiti, dunque non l’ultimo arrivato.
Coinbase non si ferma qui
Coinbase sta spingendo molto anche in altri settori ed è in piena espansione.. L’operazione più rilevante è stata l‘acquisizione di Deribit, una piattaforma specializzata in derivati crypto, per un valore complessivo di 2,9 miliardi di dollari.
E’ un mercato che fa gola a molti in cui anche molti DEX stanno investendo, prevedendo ovviamente che la Defi potrà fare da concorrente alle piattaforme centralizzate.
Hanno poi investito in Stablecorp, emittente canadese di stablecoin, per promuovere QCAD, una stablecoin ancorata al dollaro canadese.
Il fatto che queste operazioni le faccia Coinbase è molto importante in quanto parliamo di una piattaforma che è regolamentata e che ha sede negli Stati Uniti. E dunque potrà contare su un mercato di derivati in grado di attrarre un pubblico più ampio.
Disclaimer: le previsioni degli analisti non devono essere considerate come un consiglo finanziario, ognuno deve fare le proprie valutazioni in tema di investimenti.
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