Come chiudere un conto di trading aperto su un Broker? Quali rischi si corrono?
Ciò che può spingere a porsi questa domanda, è perché magari il Broker che abbiamo scelto non è stato all’altezza delle nostre aspettative. Perché magari i guadagni sono stati bassi, i servizi che ci ha offerto non ci hanno soddisfatto, perché ha avuto comportamenti poco trasparenti nei nostri confronti.
L’errore da non compiere è ovviamente quello di lasciare un Broker per un altro magari che ci promette molto di più. Ciò infatti rientra tra i rischi maggiori che si corrono quando si cambia Broker.
Generalmente questo avviene quando si scelgono dei broker non regolamentati. Ad esemio scegliendo di utilizzare il broker eTorosi ha a disposizione una piattaforma sicura. Si tratta di un broker autorizzato con servizi innovativi come quello del social trading che permettono di ricevere consigli per orientare con successo le proprie operazioni.
Per saperne di più sui servizi di eToro clicca qui per visitare il sito ufficiale.Vediamo dunque di seguito come chiudere un conto di trading sui principali Broker, quali sono le alternative migliori per aprire un nuovo conto di trading e quali rischi si corrono quando si chiude un conto di trading.
Sommario
Come chiudere un conto su un Broker
Occorre innanzitutto dire che chiudere un conto di trading su un Broker non sempre è così semplice ed immediato. Dipende anche dalle modalità scelte.
Per esempio, se si è scelto di accreditare i fondi su carta di credito, il denaro che abbiamo sul conto sarà diviso in 2 parti principali. La prima corrisponde al valore dei depositi effettuati mediante carta di credito, mentre la seconda corrisponde a tutti i guadagni conseguiti.
Dunque, qualora riceviate un accredito su carta inferiore a quanto vi aspettate, oppure un bonifico con importo inferiore, niente paura. Rientra tutto nella norma. Per un calcolo più preciso vi conviene tenere a mente quale sia una parte e l’altra, così da vedere se tutto il dovuto vi sia stato versato.
Orbene, i depositi effettuati con carta di credito saranno rimborsati sempre tramite la carta selezionata. Mentre i guadagni tramite un bonifico.
Ciò implica che saranno anche diversi i tempi rispettivi di restituzione. Dato che i mezzi per il loro percepimento sono appunto diversi.
Diverso il caso in cui avete scelto come unico strumento il bonifico bancario. Le due componenti (versamenti e guadagni) saranno sommate e date in un’unica soluzione tramite bonifico bancario.
Ora forniamo alcuni esempi di come chiudere un conto presso alcuni Broker più utilizzati, così da essere più precisi.
Fare trading solo con broker SICURI e REGOLAMENTATI
Veniamo ora alle buone notizie e vi presentiamo una serie di piattaforme che hanno ricevuto l’autorizzazione e sono sicure per operare in Italia ma non solo anche in Europa.
Fare trading su eToro
Si tratta di un Broker che ha iniziato le proprie attività nel 2009. Vanta diverse licenze per operare, tra cui quella della CySEC.
eToro (clicca qui per il sito ufficiale) è un Broker che si distingue da sempre per i servizi innovativi che lancia, tanto che poi altre piattaforme di trading lo seguono per non dire che lo copiano.
Tra i servizi offerti da eToro, ricordiamo i seguenti:
1. Social trading
Si tratta di una funzione che rievoca i Social network in voga oggi. Permettendo ai trader di seguine altri. Quindi i loro post e scambiarsi con essi opinioni e suggerimenti.
Oltre a questo vero e proprio Social, eToro dispone anche di un account sui principali Social network più in uso. Come Facebook, Twitter e Instagram.
2. CopyTrader
Questo servizio è noto soprattutto col nome di v In pratica, permette di copiare letteralmente ciò che fanno i trader più esperti. Così da iniziare a guadagnare quando si è ancora trader neofiti.
Tuttavia, eToro permette anche di personalizzare il trading, impostando propri Stop loss o Take profit o interrompendo il trading quando si ritiene opportuno.
I trader copiati guadagnano a loro volta una commissione su ogni trader che li copia e sono chiamati Popular Trader.
3. CopyPortfolios
A differenza della funzione precedente, con questo servizio è possibile copiare interi panieri di asset. Ma anche interi gruppi di trader. Gli asset sono suddivisi per categoria di appartenenza.
Ogni Copyportfolio è gestito da algoritmi sofisticati che sanciscono chi entra e chi esce dal paniere in base al loro andamento e a determinati parametri. Ma sono sempre supervisionati da esperti “umani”.
sc name=”etoro-link” landing=”l_Home” anchor=”Per aprire un account su eToro vai qui.” pos=”parBroker”]
Puoi consultare la nostra recensione con le opinioni su eToro qui.
Come Cambiare broker?
Una volta chiuso un conto di trading su un Broker, potremmo provare con un Broker diverso.
Dobbiamo però fare un resoconto e capire perché abbiamo chiuso un conto di trading online. Se è perché abbiamo incassato perdite o perché quel Broker ha tradito le nostre attese.
Nel primo caso, forse, sarà anche perché il trading non è fatto per noi e quindi dobbiamo valutare se sia il caso di iscriversi presso un altro Broker.
Se invece riteniamo di avere le capacità ma è il Broker scelto in precedenza ad essere fatto male, allora possiamo provare di nuovo con un’altra piattaforma di trading online.
Quali sono gli elementi da valutare quando si cambia Broker? I seguenti:
- Accertarsi che sia regolamentato ed autorizzato dalla CySEC
- Informarsi sull’assistenza clienti che offre in caso di problemi
- Assicurarsi che il broker preveda strumenti per formarsi, come un Conto demo e eBook scaricabili (ad esempio XTB offre ottimi ebook che trovi qui per iniziare )
- Valutare le condizioni economiche che offre, quindi commissioni e spread
Cambiare Broker rischi
Quali sono i rischi che si corrono quando si cambia Broker? Il principale è senza dubbio cedere alle lusinghe di Broker che ci promettono guadagni lauti e facili ma sono invece delle truffe.
Data la vostra precedente esperienza negativa, potreste essere tentati di cercare soluzioni facili. E allora, ecco che rischiate di cadere nella trappola.
Assicuratevi sempre che il nuovo Broker che scegliete abbia regolare licenza CySEC e sia registrato in Consob per operare in Italia. Certamente se si scelgono piattaforme regolate come ad esempio eToro (clicca qui per saperne di più) o Plus500 (clicca qui per saperne di più) si ha la certezza di avere a che fare con marchi seri e rispettati che operano da anni nel mercato.
Per il resto, valutate anche gli altri aspetti visti in precedenza.
Altro rischio è quello di insistere sul trading ma magari non fa per voi. Cercate di formarvi di più prima di iniziare con un altro Broker, per capire se davvero avete compreso cosa sia il trading online. Sbagliare è umano, perseverare è diabolico.