Che succede a Bitcoin? I dati a cui fare attenzione

Bitcoin non sembra particolarmente “carico” in questo ultimo periodo. Dopo aver superato i 100k nei primi giorni di Gennaio il prezzo sembra in una fase in cui la pressione ribassista si fa sentire.

Oggi il prezzo di BTC scambia, infatti, attorno ai 92.000$ e sembra volersi avvicinare alla soglia importantissima dei 90k. Siamo in un contesto macroeconomico molto complesso, in cui il dollaro statunitense si sta rafforzando, e questo storicamente non fa bene a BTC.

Ci sono poi aspettative più basse sui tagli dei tassi da parte della Federal Reserve a cui si aggiungono i dati positivi del mercato del lavoro USA. Aggiungiamoci, inoltre, il fatto che Goldman Sachs ha recentemente modificato le proprie previsioni riguardo alla politica monetaria della Fed, riducendo le aspettative di tagli dei tassi per il 2025.

Insomma non sembra esserci il contesto ideale per una risalita di Bitcoin, tuttavia dobbiamo monitorare i dati, in quanto ci aspetta una settimana ricca dal punto di vista delle notizie.

Bitcoin verso i 90k

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Le pressioni macroeconomiche sul prezzo BTC

Il prezzo di Bitcoin (anche se può non piacere) risente di una serie di fattori macroeconomici che possono influenzarne l’andamento in un senso o nell’altro.

In primo luogo, la prospettiva di una Fed meno accomodante frena gli acquisti su Bitcoin, vista la sua natura di asset speculativo e rischioso La banca centrale americana sembra ora più propensa a mettere in pausa il suo ciclo di tagli dei tassi, vista la solidità dell’economia.

In secondo luogo, abbiamo un dollaro molto forte sui massimi pluriennali che da sempre va in controtendenza rispetto a BTC, lo vediamo nel grafico del dollar index:

Grafico Dollaro - 13 01 2025

Il biglietto verde viene percepito come bene rifugio alternativo, quindi una sua rivalutazione sposta parte della domanda (storicamente) lontano dal BTC.

Questa settimana, il 15 Gennaio 2025, è atteso inoltre il dato sull’inflazione (CPI Index), un rilevazione molto importante che potrebbe influenzeare le attese sui tassi della Fed e di conseguenza l’appetibilità del Bitcoin come asset speculativo.

Le probabilità di un taglio dei tassi a Gennaio sono scese al 2.7%, secondo il FedWatch Tool di CME Group, riflettendo un sentiment più cauto riguardo all’allentamento della politica monetaria.

Prezzo di BTC sotto i 92k

Il mercato ha identificato livelli tecnici significativi che potrebbero influenzare l’andamento del prezzo nel breve termine.

La zona intorno ai 91.000 dollari rappresenta un supporto critico, mentre la resistenza si colloca tra 96.300 e 97.000 dollari.

Ecco la situazione attuale del prezzo:

Grafico Bitcoin Dollaro - 13 Gennaio 2025

Il volume delle liquidazioni si concentra in queste aree, suggerendo la possibilità di movimenti volatili. Una rottura al ribasso del supporto a 91.000 dollari potrebbe portare a un test dei livelli inferiori, con alcuni analisti che indicano 85.000 dollari come potenziale obiettivo.

Importantissimo non perdere la zona attorno ai 90k-91k, che potrebbe portare ad un breakout al ribasso.

Dati sugli ETF stabili

La domanda di ETF spot #Bitcoin statunitensi sembra essersi stabilizzata.

Nella settimana scorsa abbiamo avuto afflussi importanti in grado di riportare il prezzo di BTC sopra i 100k per un brevissimo periodo di tempo.

Dati ETF Bitcoin stabili - settimana 6 gennaio - 12 Gennaio 2025

Secondo le ultime rilevazioni di Glassnode, invece la situazione sembra essere di “calma” con un calo netto del prezzo in area 92k.

Possibile rimbalzo del BTC dopo l’insediamento di Trump

Nonostante le turbolenze di inizio anno, il quadro tecnico sul Bitcoin potrebbe migliorare con l’insediamento di Trump il 20 gennaio. Il nuovo presidente USA è favorevole alle criptovalute.

Tutti aspettano questo momento che, potrebbe dare una spallata a BTC in un verso o nell’altro.

Da monitorare anche l’andamento del dollaro difficilmente potrà continuare a salire all’infinito. Un suo indebolimento allevierebbe la pressione ribassista sul BTC.

La cautela resta tuttavia d’obbligo data l’incertezza del contesto macroeconomico. Non ci resta che attendere questo evento per capire come si muoverà Bitcoin.

Quello che è sicuro, è che vedremo tanta volatilità sul mercato.

Disclaimer: le previsioni degli analisti non devono essere considerate come un consiglo finanziario, ognuno deve fare le proprie valutazioni in tema di investimenti.

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