Nuova inversione ribassista di brevissimo per la coppia Bitcoin-Dollaro, che al momento della scrittura perde il 4,50%, a quota 7.309. La perdita rispetto alla chiusura del precedente Venerdì, invece, si allarga a -7%.
Il rapporto tra la principale criptovaluta ed il biglietto verde è stato principalmente affossato dalla nuova stretta contro le valute digitali decisa dal gigante del web Google, che ha messo al bando le applicazioni che fanno attività di mining, ovvero il processo per produrre criptovalute. Un’analoga decisione era già stata presa poco tempo fa da Apple, che aveva vietato la presenza delle suddette applicazioni tra le offerte del proprio Apple Store, sia dai dispositivi mobili che dai PC Mac. Google ha tuttavia consentito che la presenza delle app che gestiscono il mining da remoto e delle applicazioni che consentono di detenere un portafoglio elettronico in criptovlute, purché offerte da sviluppatori iscritti come organizzazioni. Google non è nuova a questi giri di vite contro le valute digitali. Lo scorso Maggio la società aveva messo al bando la pubblicità ingannevole sulle ICO (initial coing offering), che permettevano lauti e veloci guadagni, ed incassi a colpo sicuro, facendo leva sulla scorsa conoscenza del prodotto offerto.
Lo stop alla salita del cambio BTC-USD aveva iniziato a prendere corpo sul finire della precedente ottava, quando la SEC USA (Securities and Exchange Commission), l’organo di vigilanza sulla borsa statunitense aveva bocciato l’approvazione di un ETF sulle criptovalute, poiché considerato poco protetto da eventuali manipolazioni di mercato.
Ulteriori notizie negative sono arrivate dalla Corea del Sud, dove Bithumb, una delle principali piattaforme per il trading sulle criptovalute ha annunciato di essere costretta ad accettare l’apertura di nuovi conti, per problemi con i locali istituti di credito. Bithumb è finita sotto accusa per pratiche aziendali discutibili ed a favore del riciclaggio di denaro. I clienti che hanno già un conto presso la piattaforma sudcoreana possono continuare ad utilizzarlo, ma le banche hanno dato a Bithumb un mese di tempo per adeguarsi alle richieste, pena anche la possibile chiusura dei conti già esistenti.
Sommario
Andamento cross Bitcoin-Dollaro sul breve-medio periodo
Il cambio BTC-USD si appresta a completare un modello ribassista di brevissimo, che in questo momento sta vedendo la coppia riportarsi a contatto con la medie mobile a 50 giorni (la prima linea dal basso verso l’alto sul grafico giornaliero, in alto), che si colloca in area 7.300.
Un’eventuale chiusura daily o peggio ancora settimanale sotto l’EMA a 50 giorni potrebbe favorire ulteriori discese con target in area 6.800. Lo scenario ribassista appena descritto potrebbe venir meno in caso di tenuta dell’EMA a 50 giorni e di pronto recupero oltre la media mobile a 25 giorni (la linea mediana sul grafico ). Quadro tecnico di breve che ritorna ad essere neutrale in caso di ritorno sopra l’EMA a 10 giorni (la prima linea dall’alto verso il basso sul grafico), che transita in area 7.715.
Andamento cambio ETH-USD sul breve-medio periodo
La performance negativa ad una settimana per la coppia Ethereum-Dollaro, invece, sfiora il -14%.
In questo momento il cross ETH-USD passa di mano a quota 404 (-3,70%), ed un’eventuale rottura di area 400 potrebbe favorire una nuova accelerazione ribassista verso quota 385-380.
Modello di trading cambio btc-usd valido da 1 a 5 giorni
Il modello di trading rialzista si attiva in caso di ritorno oltre quota 7.410 in chiusura di candela oraria o daily e consiglia di prendere profitto in area 7.485 e 7.580; stop loss in caso di ritorno sotto quota 7.300 in close orario o giornaliero. Mantenere o attivare nuove posizioni Long in caso di ulteriori estensioni oltre quota 7.580 in chiusura di candela oraria, per puntare prima a quota 7.710 e successivamente a quota 7.830; stop loss in caso di close orario minore di quota 7.410.
Suggeriti ulteriori Long in caso di nuovi acquisti oltre quota 7.830 in close orario o daily, per tentare di prendere profitto in area 7.950 e 8.080, estesa a quota 8.295; stop loss in caso di ritorno sotto quota 7.625 in chiusura giornaliera. Lecito comprare sulla debolezza in caso di affondo in area 6.410, per cercare di approfittare di eventuali rimbalzi in primo luogo a quota 6.585 ed in seconda battuta a quota 6.690, con eventuali estensioni a quota 6.800; stop loss in caso di ulteriori cali sotto quota 6.240 in chiusura giornaliera.
Il modello di trading ribassista, invece, necessita di una flessione sotto quota 7.300 in chiusura di candela oraria o daily, e pronostica i primi due obiettivi in area 7.170 e 7.025; stop loss in caso di recupero oltre 7.410 quota in chiusura oraria. Mantenere o incrementare le posizioni ribassiste in caso di close orario minore di quota 7.025, per sfruttare possibili flessioni, in primo luogo a quota 6.915 ed in seconda battuta a quota 6.800; stop loss in caso di ritorno sopra quota 7.285 in chiusura di candela oraria.
Lecito approfittare di eventuali discese sotto quota 6.800 in chiusura oraria o giornaliera, per cercare di ricoprirsi in area 6.690 e 6.585, estesa a quota 6.410; stop loss in caso di recupero sopra quota 7.025 in close daily. Consigliati Short speculativi in caso di allungo in area 8.295, per sfruttare eventuali storni a quota 8.080 e successivamente a quota 7.950, con possibili estensioni a quota 7.830; stop loss in caso di ulteriori strappi al rialzo oltre quota 8.510 in chiusura di candela daily.