BPER banca stecca sui conti trimestrali ed il titolo affonda in Borsa

Seduta rosso fuoco per le azioni Bper Banca che hanno lasciato sul terreno il 5,91%, facendo registrare una chiusura a 4,347 euro, dopo essere affondate su un minimo intraday a quota 4,304 euro. Le quotazioni dell’ex Banca Popolare dell’Emilia Romagna sono crollate schiacciate da una deludente trimestrale. L’istituto di credito guidato dall’Amministratore Delegato Alessandro Vandelli ha chiuso il secondo trimestre evidenziando un utile al di sotto di quasi il 20% rispetto alle attese.

Dai dettagli rilasciati dal management del gruppo è emerso che l’utile nel periodo in questione si è stato pari a 56,9 milioni di euro (attese 68 milioni di euro), in calo del 45,6% su base annua . Il pessimo risultato è stato principalmente causato dall’aumento dei costi operativi, balzati del 12,4% a 357,9 milioni di euro. Il mercato ha snobbato l’evidenza che primi sei mesi dell’anno sono terminati con un utile netto di pertinenza in deciso aumento a 307,9 milioni di euro, quasi il triplo rispetto ai 119,1 milioni di ero (+158,6%) realizzati nel primo trimestre dell’anno scorso.

A poco è valsa anche la decisa riduzione delle rettifiche sui crediti, scesa 59,8 milioni di euro, in calo del 75,5% rispetto allo stesso periodo del 2017. Le commissioni nette hanno invece evidenziato un aumento del 5% annuo, a 190,9 milioni di euro, grazie all’incremento di quelle generate dal business commerciale e dall’ incremento di quelle generate dalla raccolta gestita e dalla bancassurance.

In sostanziale tenuta il margine di intermediazione assestatosi a 508,7 milioni di euro, in lieve flessione dell’1,2% ,rispetto a quanto realizzato nel secondo trimestre dello scorso anno.

Andamento azioni Bper banca sul breve-medio periodo

Quadro tecnico di breve-medio periodo sensibilmente deteriorato per le azioni Bper Banca che, come risulta evidente sul grafico con time-frame giornaliero, in alto, hanno perso tutti i supporti identificati nelle medie mobili di riferimento, a 10-25 e 50 giorni.

Un ulteriore contributo alla continuazione delle vendite potrebbe essere dato dal cosiddetto dead cross delle EMA“, ovvero il movimento delle medie mobili minori, a 10 e 25 giorni (rispettivamente la linea di colore azzurro e la linea rossa sul grafico) che attraversano dall’alto verso il basso la media mobile maggiore, a 50 giorni ( a linea di colore verde sul grafico).

Una chiusura settimanale al di sotto delle tre EMA potrebbe dar spazio ad ulteriori discese di brevissimo con target in area 4,25-4,20 euro, senza escludere ulteriori affondi in area 4 euro, ovvero, sui livelli toccati tra la fine dello scorso mese di Maggio e l’inizio dello scorso Giugno.

Lo scenario ribassista appena descritto, invece, potrebbe venir meno nel caso in cui le quotazioni dovessero nuovamente riportarsi oltre l’area su cui transitano le tre medie mobili di riferimento, compresa tra i 4,58 euro dell’EMA a 10 giorni ed i 4,62 euro dell’EMA a 25 giorni. Oltre le resistenze appena indicate il primo obiettivo rialzista si colloca in un range compreso tra 4,75 e 4,85 euro, che rappresenta il punto di partenza da cui è partito il movimento ribassista di breve periodo attualmente in corso.

Pattern di trading azioni BPER banca (BPE.MI) valido da 1 a 5 giorni

Il pattern di trading Long si attiva in caso di ritorno oltre 4,36€ in chiusura oraria e pronostica i primi due target price in area 4,404 e 4,436 euro; stop loss in caso di discesa sotto 4,33€ in close orario. Mantenere o aumentare l’esposizione Long nel caso in cui gli acquisti si spingano oltre 4,436€ in chiusura oraria, per cercare di prendere profitto in un primo momento a 4,463€ e successivamente a 4,508€; stop loss in caso di ritorno sotto 4,392€ in close orario o giornaliero.

Lecito aprire nuove posizioni lunghe in caso di close orario o daily maggiore di 4,508€, per cercare di sfruttare ulteriori slanci in area 4,554 e 4,60 euro, estesi a 4,642€; stop loss in caso di ritorno sotto 4,436€ in close orario o giornaliero. Ed ancora, Long sulla debolezza in caso di affondo a quota 4,094€, in ottica di rimbalzo, in primo luogo a 4,14€ ed in seconda battuta a 4,184€,estesi a 4,21€; stop loss in caso di ulteriori flessioni sotto 4,05€ in chiusura oraria o daily.

Il pattern di trading Short, invece, prende forma nel caso in cui si registri un close orario minore 4,33€ e consiglia di prendere i primi profitti in area 4,304 e 4,28 euro; stop loss in caso di ritorno oltre 4,36€ in chiusura oraria. Mantenere o aumentare le operazioni Short in caso discesa sotto 4,28€ in chiusura di candela oraria, per cercare di sfruttare ulteriori cali in un primo momento a 4,254€ e successivamente a 4,21€; stop loss in caso di ritorno sopra 4,33€ in close orario.

Lecito aprire nuove posizioni corte in caso di flessione sotto 4,21€ in close orario o giornaliero, con l’intento di ricoprirsi in area 4,184 e 4,144 euro, estesa a 4,094€ ;stoppare le operazioni in caso di recupero oltre 4,254€ in close orario o daily. Suggeriti short speculativi in caso di estensioni rialziste in area 4,642€ ,per sfruttare eventuali correzioni prima a 4,60€ e successivamente a 4,554€, estese a 4,508€; stop loss in caso di ulteriori allunghi sopra 4,70€ in chiusura di candela oraria o giornaliera.