Anche quest’anno i cittadini interessati potranno usufruire del Bonus Bebè, l’assegno di natalità erogato dal 1 gennaio 2017.
Per la richiesta è valida anche l’Isee corrente, ma solo se verrà presentata entro e non oltre il bimestre di validità della dichiarazione, ovviamente rinnovata prima della scadenza.
Isee corrente
Se l’Isee corrente non è stata rinnovata prima della scadenza, il calcolo verrà desunto dall’ultima DSU presentata, così è stato comunicato dall’Inps tramite messaggio n. 261 del 2017.
L’Isee corrente, a differenza dell’ordinario, permette di aggiornare i dati legati al reddito di una Dsu anche se è già stata presentata, ove si verifichi un cambio lavorativo di uno dei membri che compongono il nucleo familiare.
Bisogna ricordarsi dunque che il Bonus Bebè sarà fruibile se rinnovato prima della sua scadenza, in caso contrario verrà preso come riferimento l’ultimo Isee ordinario, il quale se risulterà essere superiore rispetto alla soglia per richiedere il bonus, verrà sospeso.
L’Inps comunica inoltre che, pur presentando una sola volta la richiesta del bonus, la DSU dovrà essere rinnovata ogni anno di spettanza. Nella DSU dovrà essere allegato inoltre il foglio del neonato, affido o adottato per il quale si richiede il bonus.
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