I nuovi record di Bitcoin cominciano a non fare più notizia. Dopo una settimana in cui abbiamo assistito ad un consolidamento, il prezzo di Bitcoin è tornato a salire con decisione, superando quota 94.000$.
Si tratta quindi di un nuovo record storico per il prezzo di BTC, che sembra essere lanciato ormai verso la soglia dei 100.000$. Se dovessimo raggiungere questo livello non sappiamo cosa potrebbe accadere al mercato.
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Sommario
Analisi tecnica del prezzo BTC e livelli chiave
Dopo aver aggiornato il proprio massimo storico a 94.000$, il prezzo di Bitcoin ora deve decidere da che parte muoversi.
Sui grafici giornaliero e 4 ore l’RSI mostra segnali di ipercomprato, il che potrebbe preludere ad una fase di consolidamento prima di una potenziale bull flag verso la fatidica area dei 100.000$.
In particolare, il grafico a 4 ore evidenzia una divergenza ribassista proprio in corrispondenza dei massimi, che potrebbe favorire un ritracciamento. Può accadere però anche il contrario, ovvero una rottura al rialzo di 94.000$, cosa che spingerebbe il prezzo verso cifre inesplorate.
L’analisi on-chain mostra come i miners abbiano iniziato a vendere in modo più aggressivo man mano che il prezzo saliva verso il nuovo ATH. Se questa tendenza dovesse proseguire, il mercato potrebbe vedere un’ulteriore correzione.
Tuttavia, finché i 90.000$ reggeranno come supporto, Bitcoin potrà attacare i 100k.
Come sempre è una situazione da monitorare e da seguire.
L’impatto delle opzioni sugli ETF spot
E non dimentichiamo naturalmente il lancio delle opzioni sugli ETF spot su Bitcoin come l’iShares Bitcoin Trust (IBIT) di BlackRock, un evento sottovalutato da molti.
Come saprete, le opzioni forniscono agli investitori istituzionali nuovi strumenti per “coprirsi” e speculare sul prezzo di Bitcoin.
Dopo l’approvazione della SEC, le opzioni su IBIT sono state le prime a debuttare, registrando volumi imponenti già nelle prime ore di contrattazione. Come vedete nel post di Eric Balchunas di Bloomberg, nei primi scambi si sono mossi diversi centinaia di milioni di dollari in opzioni, una cifra enorme per il primo giorno.
Come fa notare ci sono in maggioranza opzioni di tipo “CALL” cioè di acquisto mentre sono in minoranza le PUT. Il sentiment di mercato sembra dunque essere fortemente rialzista. Alcune opzioni stanno addirittura “scommettendo” sul fatto che il prezzo di Bitcoin possa raddoppiare a dicembre.
Considerate che si stratta di movimenti molto speculativi. Appare difficile vedere un x2 in questo momento di mercato così delicato ed in così breve tempo (si parla di Dicembre). Tuttavia BTC ci ha abituato a soprese e nulla è da escludere in questo momento, sopratutto se si dovesse innescare una fase di FOMO estrema.
Molti ritengono che andremo verso un mercato più maturo e meno volatile in cui le opzioni potranno fare la loro parte.
La strada è comunque tracciata. Dopo le opzioni naturalmente potranno arrivare altri tipi di strumenti già utilizzati nei mercati tradizionali.
Grayscale ha già depositato il prospetto per un ETF covered call. Si tratta di fondi che investono su sottostante, in questo caso Bitcoin, e allo stesso tempo vende opzioni call su quello stesso asset per generare rendimenti aggiuntivi.
Abbiamo quindi sempre più strumenti sofisticati per poter investire sulle crypto. Vedremo cosa arriverà nei prossimi mesi.
Clima positivo, ma la strada è ancora lunga
Secondo diversi analisti, gli indicatori tecnici e on-chain indicano buone probabilità che Bitcoin possa spingersi ben oltre l’attuale record. I livelli di FOMO, sono infatti non sono ancora al massimo rispetto ai picchi toccati che abbiamo attaccato con la rielezione di Trump.
Vedete però nel grafico dell’andamento del Fear And Greed Index:
che qualcosa si muove e stiamo ritornando nelle fasi in cui aumenta la FOMO in modo sproporzionato.
Questa apparente mancanza di euforia lascia spazio per ulteriori apprezzamenti, prima che si inneschino prese di profitto.
Ci sono poi alcune whales che stanno movimentando vecchi wallet e l’impressione è che prima o poi anche holder di vecchia data, inizieranno a pensare di prendere profitto man mano che il mercato sale.
Nei prossimi giorni, inoltre, staremo a vedere quali sono le mosse dell’amministrazione Trump in materia di regolamentazione crypto. E probabilmente il prossimo target sarà quello dei 100.000$.
Non bisogna però farsi prendere troppo dall’euforia del momento e ragionare sempre sul lungo periodo, sopratutto non disperarsi quando arriveranno le correzioni del prezzo (perché arriveranno).
Per il momento è bull run, e la seguiamo con entusiasmo!
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