Bitcoin oggi: il prezzo sfiora i 70.000 dollari, ETF positivi

Nelle ultime settimane il prezzo di Bitcoin è tornato a correre, arrivando a sfiorare la soglia psicologica dei 70.000 dollari.

Negli ultimi giorni, infatti, il prezzo di BTC ha toccato nuovi massimi dell’anno, spingendosi fino a 69.000 dollari prima di una lieve correzione. Questo rally è sostenuto da diversi fattori, tra cui i dati positivi provenienti dagli ETF spot. Gli analisti si mostrano ottimisti sulle prospettive a medio termine, con alcuni che ipotizzano target ambiziosi fino a 100.000 dollari entro fine anno.

In questo momento il prezzo sembra dirigersi sotto i 68.000$.

Analizziamo nel dettaglio le ragioni di questo nuovo slancio rialzista.

Bitcoin sfiora i 70.000 dollari

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Hashrate e difficoltà mining ai massimi storici

L’hashrate della rete Bitcoin, ovvero la potenza di calcolo complessiva dedicata alle operazioni di mining, ha recentemente stabilito un nuovo record assoluto superando i 791 EH/s (Exahash al secondo).

Grafico Hashrate BTC

Si tratta di un incremento impressionante del 74% rispetto ai livelli di un anno fa, segno di una rinnovata spinta espansiva del mining nonostante la riduzione delle ricompense avvenuta con il recente halving.

Parallelamente, anche il livello di difficoltà della rete si avvicina ai massimi storici, proiettato a crescere di oltre il 4% nei prossimi giorni fino a raggiungere i 95 trillioni.

Questi indicatori riflettono da un lato la crescente potenza computazionale dedicata al mining, dall’altro la sempre maggiore complessità del processo per validare le transazioni e generare nuovi blocchi.

Si tratta di un segnale positivo sulla salute e la sicurezza della rete Bitcoin, che si rafforza e diventa più solida nonostante le minori ricompense per i miner. Una conferma della rinnovata fiducia in questo asset.

Dati sugli ETF positivi

Gli ETF con sottostante Bitcoin continuano a registrare solidi flussi in entrata da parte degli investitori istituzionali. In particolare, nell’ultima settimana il fondo iShares Bitcoin Trust ETF di BlackRock ha attratto oltre 1,17 miliardi di dollari in Bitcoin.

Qui vedete i dati dei principali ETF spot:

ETF spot Bitcoin: i dati

Si tratta di un dato significativo, che evidenzia la crescente propensione dei grandi investitori verso l’esposizione a questo asset digitale attraverso strumenti tradizionali.

Ciononostante, l’impatto di questi afflussi sul prezzo di Bitcoin appare per il momento contenuto. Spesso occorrono diversi giorni prima che gli afflussi generino una spinta rialzista.

In ogni caso i volumi in crescita testimoniano l’interesse duraturo da parte degli investitori istituzionali, un segnale positivo per la maturazione di Bitcoin come asset finanziario legittimo e mainstream.

Elezioni Presidenziali USA: cosa ci aspetta

Il prossimo 5 novembre si terranno le elezioni presidenziali negli Stati Uniti, un appuntamento chiave che potrebbe influenzare l’andamento dei mercati finanziari globali.

Stando ai sondaggi e alle previsioni, l’ex presidente Donald Trump sarebbe in vantaggio sulla sfidante Kamala Harris con il 61% delle probabilità di vittoria.

La rielezione di Trump viene vista con favore dagli investitori, poiché la sua presidenza è stata caratterizzata da politiche amichevoli per gli asset rischiosi come azioni e criptovalute. Un secondo mandato potrebbe quindi dare slancio ai listini.

La vicepresidente Harris ha invece posizioni più prudenti verso la finanza speculativa, e la sua vittoria potrebbe portare ad un irrigidimento normativo sul Bitcoin e sulle criptovalute che ne frenerebbe l’ascesa.

In sintesi, l’esito del voto presidenziale USA avrà implicazioni importanti per gli investitori e i trader nei prossimi anni. Una rielezione di Trump sarebbe accolta con favore dai mercati, mentre con Harris ci si attenderebbe maggiore volatilità e incertezza.

Target di prezzo tra 70.000 e 72.000 dollari

Dopo il recupero delle ultime settimane, il prezzo di Bitcoin sembra pronto ad affrontare nuovamente l’importante soglia psicologica dei 70.000 dollari.

Già in passato questa resistenza aveva fermato la corsa rialzista, ma l’attuale slancio potrebbe consentire finalmente di superarla in modo decisivo.

Gli analisti individuano infatti nell’area 70-72.000 dollari il prossimo target nel breve termine, in caso di definitiva rottura al rialzo.

Ecco la situazione attuale del prezzo:

Il superamento stabile di quota 70.000 dollari invierebbe un segnale tecnico molto positivo, confermando l’inversione del precedente trend ribassista.

La crescita appare trainata da solidi fondamentali, come l’incremento dell’hashrate e della difficoltà di mining, oltre al rinnovato interesse da parte degli investitori istituzionali.

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