Bitcoin oggi: prezzo recupera i 97.000$ in attesa del FOMC

Il prezzo di Bitcoin (BTC) ha recuperato qualcosina nelle ultime ore riportandosi sopra i 97.000$ con un rialzo del 3,6% nell’ultima giornata.

Torna un cauto ottimismo grazie ai segnali distensivi che arrivano dalle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina sulla questione dazi. Si attendono le decisioni del FOMC e quindi della Federal Reserve sui tassi di interesse.

Ci sono però dei piccoli segnali negativi sul fronte istituzionale. Dopo settimane positive gli ETF spot su Bitcoin hanno fatto marcia indietro con una serie di deflussi che potrebbero portare ad una correzione nel breve termine.

Attese per le decisioni del FOMC

La riunione del FOMC (Federal Open Market Committee) della Federal Reserve prevista per è molto attesa. Molti analisti sono convinti che Bitcoin comunque è destinato a salire qualunque siano le deisioni.

In questa fase l’attenzione è concentrata sulla possibilità che la Fed decida di operare un taglio dei tassi di interesse Diverse voci all’interno dello stesso FOMC spingono in tal senso, e anche il Presidente Trump ha esercitato pressioni pubbliche affinché la banca centrale allenti la politica monetaria.

Le previsioni però, come vediamo nel grafico, sono per mantenere invariati i tassi:

rinviando il taglio più avanti. In ogni caso, se Powell e il board della Fed dovessero sorprendere con un taglio dei tassi già da oggi, l’impatto sul prezzo delle crypto sarebbe molto positivo.

La conferma da parte della Fed di una politica ancora prudente e restrittiva potrebbe avere un effetto negativo nel breve termine

ETF su Bitcoin: tornano i deflussi

Dopo settimane di afflussi record, il mercato degli ETF è tornato a decrescere. Il 6 maggio 2025, gli ETF spot hanno registrati deflussi netti per oltre 85,7 milioni di dollari, secondo quanto riportato da dati aggiornati su SoSoValue.

Come vediamo i deflussi negativi sono stati principalmente relativi al prodotto di Grayscale GBTC, gli altri sostanzialmente sono in equilibrio.

Il ritorno dei deflussi non va interpretato necessariamente come un segnale ribassista strutturale, ma piuttosto come una correzione fisiologica all’interno di un trend ancora positivo. Anche perché nei giorni scorsi gli afflussi erano stati nettamente più alti in percentuale ed in volumi.

Probabile si tratti di prese di profitto di breve, grazie a Bitcoin che ha ritoccato i $97.000, portando molti investitori istituzionali ad alleggerire le posizioni dopo settimane di forti guadagni.

L’ETF di Grayscale (GBTC) ha guidato i deflussi con circa 89,9 milioni di dollari in uscita. Altri emittenti come BlackRock (IBIT) e Fidelity (FBTC) hanno continuato a registrare afflussi positivi, rispettivamente per 36,7 milioni e 5 milioni di dollari, a conferma di un crescente interesse selettivo verso i prodotti più efficienti in termini di costi e tracking error.

Analisi tecnica BTC/USDT: i livelli chiave

Andiamo a dare uno sguardo all’analisi tecnica. L’area dei $97.700–98.400 rappresenta attualmente il primo livello di resistenza significativo.

Questo prezzo coincide con una zona che, nelle ultime sessioni, ha visto un aumento dell’attività di vendite, con forti spike.

Ecco la situazione sul grafico:

Se questa resistenza dovesse essere rotta con convinzione e accompagnata da volumi superiori alla media e da una chiusura daily sopra i 98.000$, il prezzo potrebbe puntare al target psicologico dei $100.000.

Al ribasso, il primo supporto si trova in area 92.000$ – 94.000$, livello che ha offerto un buon punto di rimbalzo. Dovessimo perdere questa zona andremmo a ritestare i 90.000 $.

L’andamento dei mercati azionari: bene gli asiatici

Mentre le borse statunitensi oscillano tra nuovi massimi e correzioni, quelle europee soffrono l’incertezza geopolitica e il rallentamento industriale, i mercati asiatici ,guidati da Giappone, India e alcuni segmenti selezionati della Cina , stanno invece reagendo bene.

Nel primo trimestre del 2025, gli indici azionari asiatici hanno registrato performance superiori rispetto ai benchmark occidentali.

Ecco come sono andate le Borse:

L’MSCI Asia ex Japan ha guadagnato oltre il 7%, mentre il Nikkei 225 ha toccato nuovi massimi trentennali, grazie a crescita degli utili, riforme sulla corporate governance e politica monetaria accomodante da parte della Bank of Japan.

Anche l’India, con il suo mercato interno in forte espansione e una base demografica favorevole, continua a mostrare tassi di crescita sostenuti.

Prospettive rialziste ma attenzione alla volatilità

Il prezzo di bitcoin sembra destinato a restare volatile nel breve periodo, risentendo di fattori esogeni come le decisioni della Fed e l’andamento dei mercati tradizionali.

Tuttavia, i fondamentali come sempre rimangono positivi, con l’accumulo da parte degli investitori istituzionali che prosegue.

In più molte aziende saranno sempre più interessate a comprare BTC, non solo Strategy di Michael Saylor che continua nella sua fase di accumulazione.

Anche le whales ovvero i grandi portafogli Bitcoin che detengono da 10 a 10.000 BTC, hanno accumulato nelle ultime sei settimane, aumentando le loro partecipazioni.

Questo ovviamente è un segnale positivo anche se non è detto che continuerà in questi mesi.

Disclaimer: le previsioni degli analisti non devono essere considerate come un consiglo finanziario, ognuno deve fare le proprie valutazioni in tema di investimenti.