In questa settimana sono attesi diversi importanti appuntamenti sul fronte dei dati economici, sia negli Stati Uniti che in Cina. Eventi che potrebbero avere un impatto sul mercato delle criptovalute e in particolare sul prezzo di Bitcoin.
Un contesto macroeconomico positivo tenderà probabilmente a favorire il mercato azionario e quello crypto, mentre segnali negativi potrebbero spingere gli investitori verso asset rifugio come oro e dollaro.
Il legame tra Bitcoin e dati economici si è rafforzato negli ultimi anni, con il re delle crypto che reagisce sempre più alle stesse forze che influenzano i mercati tradizionali.
Monitorare il calendario economico crypto è quindi diventato essenziale per anticipare potenziali movimenti di prezzo e adattare di conseguenza le proprie strategie di investimento.
Andiamo a vedere allora a cosa fare attenzione questa settimana.
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Sommario
- 1 Dati economici USA: vendite al dettaglio e produzione industriale sotto la lente
- 2 Richieste di sussidi di disoccupazione: il polso del mercato del lavoro
- 3 Dati mercati asiatici: Pil Cinese e Inflazione Giappone
- 4 Interventi dei Funzionari della FED(Federal Reserve)
- 5 Trimestrali e dati sugli “earnings”
Dati economici USA: vendite al dettaglio e produzione industriale sotto la lente
Nella settimana in corso sono attesi negli Stati Uniti alcuni importanti dati macroeconomici che potrebbero influenzare l’andamento dei mercati finanziari, crypto compresi.
Giovedì è il giorno chiave, con la diffusione dei dati sulle vendite al dettaglio relativi al mese di Settembre. Si tratta di un indicatore fondamentale per capire la spesa delle famiglie e di conseguenza la salute dell’economia, oltre che per monitorare le spinte inflazionistiche. Gli analisti prevedono una crescita dello 0,7% mensile, che segnalerebbe un contesto ancora positivo.
Sempre giovedì è atteso l’indice sulla produzione industriale a Settembre. Questo dato offre una fotografia dell’andamento del settore manifatturiero, minerario e dei servizi pubblici, fornendo preziose informazioni sull’economia reale. Anche in questo caso le previsioni sono di una moderata espansione.
Nel complesso, il sentiment è che questi dati confermeranno la solidità dell’economia americana, elemento che potrebbe favorire l’appetito per il rischio e quindi giovare a Wall Street e a Bitcoin.
Richieste di sussidi di disoccupazione: il polso del mercato del lavoro
Le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, in programma giovedì 17 Ottobre, forniranno indicazioni sullo stato del mercato del lavoro americano.
Un mercato del lavoro resiliente è generalmente visto come un fattore positivo per l’economia, ma potrebbe anche alimentare i timori di un’inflazione persistente e di una Fed più aggressiva sui tassi.
D’altra parte, un aumento significativo delle richieste potrebbe segnalare un indebolimento del mercato del lavoro, con possibili ripercussioni sul sentiment degli investitori.
Il mercato crypto tende a reagire in modo volatile a questi dati, data la loro importanza per le decisioni di politica monetaria della Fed.
Dati mercati asiatici: Pil Cinese e Inflazione Giappone
Tra gli appuntamenti chiave della settimana vi sono alcuni importanti dati in arrivo dai mercati asiatici, in particolare Cina e Giappone, che potrebbero influenzare l’andamento delle borse e delle criptovalute.
Venerdì è attesa la diffusione dei dati sul Pil cinese del terzo trimestre 2024. Le previsioni parlano di un +4,6% annuo, inferiore rispetto al +5% obiettivo del governo per l’intero anno. Un risultato peggiore accrescerebbe i timori sulla tenuta dell’economia cinese, con possibili nuovi stimoli in risposta. Questo scenario potrebbe generare volatilità sui mercati.
Sempre venerdì il Giappone comunica l’inflazione di Settembre, dove ci si attende un rallentamento a +2,8% annuo da +3% di Agosto. Il Giappone continua a navigare in acque difficili, con una banca centrale riluttante ad alzare i tassi per sostenere una ripresa fragile.
Anche in questo caso dati negativi potrebbero pesare sul sentiment degli investitori globali.
Interventi dei Funzionari della FED(Federal Reserve)
Nel corso della settimana sono previsti diversi interventi pubblici di esponenti della Federal Reserve statunitense, eventi da monitorare con attenzione per capirne le implicazioni sui mercati.
Lunedì è in programma un discorso di Christopher Waller, membro votante del Fomc. Waller è considerato un esponente “hawkish”, favorevole cioè a una linea dura contro l’inflazione. Il suo punto di vista sullo stato dell’economia e su futuri rialzi dei tassi sarà dunque significativo.
Mercoledì Mary Daly, Presidente della Fed di San Francisco con diritto di voto in Fomc, terrà un intervento pubblico. Anche lei è orientata verso una politica restrittiva per raffreddare i prezzi.
Venerdì nuovamente Waller tornerà a esprimersi sulla situazione economica. I suoi commenti saranno gli ultimi prima della riunione Fomc di inizio Novembre, quando è atteso una nuova decisioni sui tassi.
Trimestrali e dati sugli “earnings”
Nella settimana sono attese le trimestrali di numerose grandi società statunitensi, che forniranno utili indicazioni sulla salute dell’economia. Circa il 10% delle aziende dell’S&P 500 comunicheranno i risultati del terzo trimestre 2022.
Nomie del calibro di Apple, Bank of America e Coca-Cola sveleranno come l’inflazione e l’aumento dei costi stanno impattando su utili e fatturato. Nel complesso ci si attende una crescita degli utili del 5% su base annua, ma con forti differenze settoriali.
Mentre tecnologia e finanza dovrebbero mostrare una certa solidità, retail e industriali potrebbero soffrire ancora per problemi logistici e rincari dei prezzi. Questi dati possono muovere fortemente i titoli in borsa, e di conseguenza anche Bitcoin che rimane correlato all’azionario.
Venerdì poi arriveranno i dati sul mercato immobiliare di Settembre, altro tassello fondamentale. Le nuove costruzioni riflettono fiducia dei consumatori ed economia reale. Gli analisti prevedono un leggero calo, da monitorare visto l’impatto su titoli immobiliari e affini. Anche questo report può generare volatilità.
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