Bitcoin è tornato a ruggire. Il 23 aprile 2025, infatti, il prezzo di Bitcoin (BTC) è tornato a superare la soglia dei 90k, ed oggi si avvicina al prezzo di $94.000.
Un aumento determinato anche da nuovi dati positivi e record sugli ETF spot negli Stati Uniti ma anche da segnali incoraggianti riguardanti le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina.
Un movimento forte e deciso che ha portato ad una cascata di liquidazioni short, e al consolidamento della posizione di BTC come quinto asset più grande al mondo per capitalizzazione di mercato. BTC ha infatti superato il valore di mercato di Alphabet (Google).
Non siamo con certezza nella fase di euforia, ma di certo le dichiarazioni di Trump sulla riduzione delle tariffe al 145% verso la Cina, ha portato un po’ di fiducia sui mercati.
In più notiamo i rendimenti dei Treasury US in calo, col decennale (US10Y) in calo dello 0,3% annuo, con un rendimento del 4,33%. anche i titoli a lunga scadenza sono in calo.
Bitcoin “sembra” quindi reagire ai cali del mercato azionario e obbligazionario, in modo diverso.
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Sommario
Afflussi record negli ETF su Bitcoin
Tornano a salire gli afflussi netti sugli ETF spot su Bitcoin, ma anche su Ethereum seppur in misura minore.
In particolare, nella sola giornata di ieri 22 Aprile, si sono registrati afflussi per oltre 936 milioni di dollari. Si tratta del dato migliore da oltre due mesi.
Come vediamo dagli ultimi dati:
Gli ETF che hanno attirato i maggiori capitali sono stati quelli di ARK Invest, con oltre 260 milioni di dollari, e di Fidelity, con quasi 254 milioni. Anche l’ETF IBIT di Blackrock, registra quasi 200 milioni di dollari di afflussi netti.
Questi dati dimostrano come la recente crescita del prezzo di Bitcoin, tornato stabilmente sopra quota 90.000 dollari, abbia convinto molti investitori istituzionali a puntare nuovamente su BTC. I dati erano positivi da qualche giorno come osserviamo su Coinglass:
anche il 21 Aprile abbiamo avuto inflows positivi per più di 380 milioni di dollari. Da capire se stiamo assistendo ad una situazione temporanea o ad un’inversione di tendenza decisa.
Analisi tecnica BTC/USD: le resistenze chiave
Diamo un’occhiata alla price action di BTC. Come vedete, il prezzo di BTC nelle ultime sedute è esploso come non si vedeva da tempo, riportandosi sopra quota 90.000 dollari.
Ma quali sono i livelli chiave da monitorare per capire le prospettive nel breve termine? Come osserviamo sul grafico BTC/USD:
dopo aver toccato un minimo a 75.000 dollari a metà gennaio, il prezz è rimbalzato fino a superare nuovamente la media mobile a 200 giorni, un importante livello di resistenza.
Nonostante l’incrocio al ribasso delle due medie, che anticipa una correzione importante, il prezzo sembra volersi spingere sopra la resistenza dei 94.000 dollari.
Naturalmente ci vuole molta cautela in questi frangenti, ci sono già stati infatti diversi tentativi falliti di superare quota 94.000 dollari, così come per i 90.000 $.
A Marzo, infatti, il test dei 95k fu seguito da un rapido ritracciamento a $81.400, cosa che invita molti analisti a rimanere cauti.
Solo nelle ultime sedute il prezzo è riuscito a sfondare questo livello psicologico, spingendosi fino a un massimo giornaliero di 94.500 dollari.
Bisogna vedere se riuscirà a mantenersi sopra questo livello. In caso di consolidamento, infatti, la resistenza immediatamente successiva da monitorare è quella dei 96.500 – 98.000 dollari, area da cui è partita la correzione.
Prudenza ma anche ottimismo sulla possibilità per Bitcoin di ritornare sui massimi.
Bitcoin supera Alphabet
L’esplosione del prezzo di BTC ha fatto crescere anche la market cap. Ad oggi Bitcoin è riuscito a superare Alphabet (la holding a cui fa capo Google) per capitalizzazione di mercato, salendo al quinto posto tra le maggiori asset class a livello globale.
Come vediamo nella tabella:
la capitalizzazione di Bitcoin ha raggiunto 1,87 trilioni di dollari, contro 1,86 trilioni di Alphabet, grazie al deciso rialzo del prezzo BTC sopra 94.000 dollari. In precedenza, Btc aveva già superato Alphabet, salvo poi essere nuovamente scavalcato a causa del crollo del prezzo.
Tra le criptovalute, resta saldamente al primo posto per capitalizzazione con una dominance altissima del 63,4%. Alle sue spalle Ethereum con una capitalizzazione di appena 215 miliardi di dollari.
Il risultato è ancora più significativo se si considera che è stato ottenuto con il prezzo ancora inferiore ai massimi storici (109.000 dollari ad inizio 2025).
Davanti a Bitcoin nella classifica delle maggiori asset class rimangono solo Nvidia, Apple, Microsoft e l’Oro. Il prossimo obiettivo è certamente il sorpasso su Nvidia, traguardo alla portata..
Disclaimer: le previsioni degli analisti non devono essere considerate come un consiglo finanziario, ognuno deve fare le proprie valutazioni in tema di investimenti.
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