Base monetaria, cos’è e a che cosa serve

Lo studio della macroeconomia e della finanza aiuta a comprendere le nozioni base utili a capire il funzionamento dell’intero sistema economico globale.

Che cos’è la base monetaria o moneta ad alto potenziale? A cosa serve e che ruolo assolve all’interno di un contesto macroeconomico? Scopriamolo in questa guida utile.

Base monetaria: cos’è?

Conosciuta come moneta ad alto potenziale, la base monetaria è costituita dalla moneta legale ovvero da tutte le banconote cartacee e dalle monete metalliche che devono essere accettate in pagamento.

Non solo, la base monetaria è costituita anche da un altro aggregato economico: le attività finanziarie che possono essere convertite in moneta legale senza costi.

In effetti, lo studio di economia politica e, in particolare, della macroeconomia consente di definire ancora meglio la nozione di Base monetaria come “l’aggregazione del circolante, monete e banconote, e delle riserve, sia libere che obbligatorie, costituite dalle banche presso la Banca centrale”.

Correlazione tra Base monetaria e Offerta di moneta

In pratica ogni Stato stabilisce quali sono gli asset che costituiscono la Base monetaria e i soggetti autorizzati ad emetterle.

La moneta ad alto potenziale è un elemento molto importante per le banche centrali, dato che espleta una determinante fondamentale per valutare l’offerta di moneta, controllata da parte delle autorità monetarie.

Che differenza intercorre tra offerta di moneta e base monetaria? La base monetaria è pari al circolante, oltre alle riserve depositate presso la Banca centrale.

Mentre l’offerta di moneta è pari all’ammontare della moneta legale in circolazione, oltre ai depositi costituiti presso gli istituti di credito.

Tra base monetaria e offerta di moneta vi è una relazione rappresentata dal moltiplicatore monetario, dato dal rapporto tra due aggregati.

Moltiplicatore monetario: Offerta moneta/Base Monetaria

Se il rapporto assume un valore > 1 significa che l’offerta di moneta è maggiore rispetto alla base monetaria. Ciò significa che l’offerta di moneta è costituita dalla base monetaria creata dalla banca centrale e dalla moneta bancaria creata dal sistema bancario che raccoglie depositi e concede prestiti o acquista titoli.

Il moltiplicatore monetario trova la sua spiegazione nel loop che si innesca tra gli istituti bancari ed il pubblico che deposita la liquidità in eccesso presso le banche (conti correnti), le quali la ridistribuiscono al cliente sotto forma di prestiti o acquisto di titoli.

La clientela trattiene solo una parte della liquidità ricevuta, depositando nuovamente il resto presso le banche, in tale modo il processo si ripete.

La nuova moneta non viene creata da un singolo istituto bancario che si limita a raccogliere depositi ed a concedere prestiti ma dal sistema bancario nel suo complesso.

Signoraggio ed emittenti

Grazie alla creazione della base bancaria ogni Stato stabilisce anche i soggetti emittenti che sono coinvolti ed autorizzati ad emettere le attività costituenti la moneta ad alto potenziale.

Per signoraggio si intendono i redditi che un governo o ogni altro soggetto emittente ottiene grazie alla possibilità di creare una base monetaria.

Nella maggior parte dei sistemi economici sono le Banche centrali a stampare le banconote mentre i Governi coniano le monete metalliche.

Si pensi al caso dell’unione monetaria, in cui due o più paesi condividono la stessa moneta (Unione Europea): l’emissione di moneta legale compete alla Banca centrale Europea.

Esistono altri soggetti emittenti coinvolti nella base monetaria? La moneta legale viene emessa anche dal currency board, una particolare autorità monetaria che opera come sostituto della banca centrale o può operare parallelamente alla stessa.

Tutti i soggetti emittenti godono di un reddito da signoraggio.

Quali sono i canali di immissione?

In un sistema economico moderno occorre prendere in considerazione anche i canali attraverso cui la base monetaria viene immessa nell’economia.

Un primo canale di immissione è rappresentato dalla variazione delle riserve ufficiali che sono costituite da oro, valute estere etc. detenuti dalla banca centrale.

Se un operatore si rivolge alla banca centrale per cambiare la valuta estera in valuta nazionale, la banca centrale aumenta le sue riserve ufficiali e aumenta la moneta ad alto potenziale.

Contrariamente avviene se un operatore cambia valuta nazionale in valuta estera.

Il finanziamento del tesoro è un altro canale di immissione: la banca centrale finanzia il tesoro attraverso l’acquisto di titoli del debito pubblico, in questo caso aumenta la base monetaria in misura pari all’ammontare del finanziamento.

Il tesoro distribuisce la moneta al resto dell’economia attraverso la spesa pubblica

Il finanziamento delle banche è un terzo canale di immissione della base monetaria dato che la banca centrale può finanziare gli istituti bancari attraverso risconti di titoli, anticipazioni etc.

In tale modo la banca centrale accresce la base monetaria e le singole banche distribuiscono la moneta al sistema economico.