BASE: come funziona il layer2 di Coinbase

Base è una delle principali soluzioni di scaling per Ethereum. E’ la soluzione layer 2 proposta dall’exchange Coinbase.

Come sapete, le reti layer 2 (L2) hanno cambiato le modalità di utilizzo della rete Ethereum, che soffre di alcuni problemi come i costi elevati di transazione e la scalabilità.

Per risolvere questi problemi di scalabilità, negli ultimi anni si sono sviluppate soluzioni di secondo livello (Layer-2) che operano esternamente alla blockchain principale, mantenendone però la sicurezza.

Tra queste spicca Base, il Layer 2 di Coinbase basato su ottimistic rollup e integrato con i servizi dell’exchange.

Non è la prima rete in questo senso, prima di Base sono arrivati Optimism ed Arbitrum (rollup di tipo ottimistico) e poi le soluzioni basate sulla tecnologia zero knowledge (come zkrollups).

In questa guida cerchiamo di capire cos’è e come funziona Base, i suoi punti di forza, i progetti supportati e tutto quello che c’è da sapere su questo network.

Come funziona Base

Base: layer 2 di Coinbase

Base è una soluzione di scalabilità di secondo livello (Layer 2) per la blockchain di Ethereum, progettata per migliorare le prestazioni della rete grazie agli ottimistic rollup.

Il sistema utilizza l’OP Stack sviluppato da Optimism, permettendo di processare migliaia di transazioni al secondo mantenendo i costi contenuti e la sicurezza della rete principale.

Ottimistic Rollup

La tecnologia alla base di Base è quella degli ottimistic rollup, una tipologia di rollup ideata per rendere Ethereum più scalabile.

Invece di elaborare e confermare ogni singola transazione sulla chain principale, questo meccanismo raggruppa più transazioni offline per poi sottoporle come un unico blocco alla blockchain Ethereum.

Architettura Optimistic Rollup

Questo consente di “alleggerire” il carico sulla rete, dato che la maggior parte dell’elaborazione avviene esternamente ad Ethereum. Le transazioni vengono eseguite “ottimisticamente” nel rollup, presumendo che siano valide, e inviate in blocco al layer 1 solo per la finalizzazione.

Il processo si articola in diverse fasi:

  1. Le transazioni vengono raccolte e processate off-chain
  2. I dati vengono compressi e raggruppati in batch
  3. Un riepilogo delle transazioni viene pubblicato su Ethereum
  4. Si apre una finestra di contestazione di 7 giorni
  5. Dopo questo periodo, le transazioni diventano definitive

Se qualcuna risulta fraudolenta, gli utenti possono contestarla durante la “finestra di contestazione” prima della conferma definitiva tramite una “fraud proof”. In questo modo si mantiene la sicurezza del layer 1 pur esternalizzando le operazioni.

Per approfondimenti sugli Optimistic Rollup ti consiglio di vedere il video sul funzionamento che trovi sul nostro canale YouTube:

Optimistic Rollup: Scaling Ethereum Layer 2 🚀(Arbitrum, Optimism) 🚀
In questa guida parliamo di Optimistic rollup, una delle soluzioni più promettenti per la scalabilità di Ethereum.Come sapete la rete Ethereum è in grado di …
Optimistic Rollup: Scaling Ethereum Layer 2 🚀(Arbitrum, Optimism) 🚀

The video was uploaded on 16/9/2022.

You can view the video here.

The video lasts for 22 minutes and 56 seconds.

Il concetto di Superchain

Un aspetto interessante della visione di Coinbase per Base è l’idea di evolvere verso una “superchain”: una rete composta da molteplici blockchain interoperabili tra loro.

L’obiettivo è quello di creare un ecosistema blockchain multidimensionale, mantenendo al contempo la sicurezza e la decentralizzazione delle singole catene.

Ma in cosa consiste nel concreto questo concetto di superchain?

E’ un concetto che deriva dal presupposto che in futuro ci saranno molti L2 o rollup in grado di aumentare la loro interoperabilità fino a formare una Superchain che scalerà Ethereum in modo congiunto.

Op Stack Superchain

Per scalare, una rete non è sufficiente. Utilizzando più chain costruite con standard condivisi, di fatto è possibile sfruttare l’effetto network.

Questi progetti mantengono ciascuno le proprie caratteristiche, ma possono comunicare tra loro, scambiare informazioni e asset grazie ad appositi protocolli bridge.

L’obiettivo finale è quello di creare un sistema a più livelli di blockchain sincronizzate, dove gli utenti possono scegliere liberamente su quale rete operare in base alle proprie esigenze, senza rinunciare all’interoperabilità.

Ci sono già molti progetti che hanno aderito alla superchain come appunto Base, Worldcoin, Mantle e tanti altri.

Un modello che punta a unire il meglio di decentralizzazione, sicurezza, prestazioni ed integrazione

Interoperabilità con Ethereum

Un punto di forza di Base è l’interoperabilità con Ethereum e con gli altri Layer 2 costruiti con OP Stack di Optimism. I progetti su Base possono sfruttare il vasto ecosistema di Ethereum interagendo con le dApp presenti come DeFi, NFT.

OP Stack

OP Stack è il framework di base, costituito da una serie di moduli che lavorano insieme per formare blockchain affidabili.

Ciascuno di questi componenti implementa un livello specifico dello stack. Come vedete, ogni livello di OP Stack si occupa di una specifica funzionalità.

È possibile modificare facilmente i moduli esistenti o creare moduli completamente nuovi per soddisfare le esigenze di qualsiasi applicazione.

Ad esempio Celestia sfrutta OpStack per fare da livello di disponibilità dei dati e quindi può essere utilizzato in altre applicazioni.

Se voglio sostituire il livello di data availability con quello di Celestia, lo posso fare grazie a Op Stack.

Celestia Op Stack

Inoltre, grazie ai bridge è possibile trasferire asset tra Ethereum e Base in modo semplice e sicuro. Questa interconnettività tra layer 1 e 2 amplia le possibilità per gli sviluppatori e rende Base una porta di accesso a tutto l’ecosistema di Ethereum.

Base è poi compatibile con l’EVM, la macchina virtuale di Ethereum. Ciò consente di implementare gli smart contract di Ethereum anche su Base, utilizzando linguaggi come Solidity già conosciuti e apprezzati dagli sviluppatori di Ethereum.

Basename e Wallet

Una caratteristica distintiva di Base sono i Basename, nomi di dominio associabili agli indirizzi dei wallet sulla rete. Questa funzione permette di rendere le transazioni e le interazioni sulla blockchain più intuitive.

Funziona in modo simile a ENS (Ethereum Name Service), cioè consente agli utenti di registrare nomi leggibili che sostituiscono i lunghi indirizzi esadecimali.

Invece di inserire lunghi indirizzi alfanumerici, su Base è possibile associare a ciascun wallet un nome facile da ricordare, come ad esempio vitalik.base.

I Basename offrono diverse funzionalità:

  • Registrazione di nomi personalizzati
  • Collegamento con wallet multipli
  • Risoluzione bidirezionale degli indirizzi
  • Integrazione con DApp nell’ecosistema Base
  • Supporto per i sottodomini

Base è compatibile con i wallet esistenti, ad esempio MetaMask offre un’integrazione nativa che permette di aggiungere la rete Base con pochi click.

👍 Cosa èSoluzione Layer 2 sviluppata da Coinbase che utilizza optimistic rollup per processare le transazioni di Ethereum
✅ CaratteristicheLayer 2 / Costi bassi
💰Tipo di RollupOptimistic Rollup
💰TokenBASE
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Costi delle transazioni

Uno dei principali vantaggi di Base è la riduzione drastica delle commissioni di transazione, grazie all’ottimizzazione del meccanismo di convalida.

Commissioni su Ethereum

La congestione sulla rete Ethereum ha spesso causato un aumento esponenziale delle commissioni di transazione, denominate gas fee.

Queste dipendono dal carico di traffico sulla rete e vengono pagate in Ether, che è il gas della rete Ethereum.

Nei periodi di traffico elevato, ad esempio durante le fasi di mercato rialzista o in corrispondenza di lanci di NFT, le gas fee potevano superare agevolmente i 50-100$ per una singola transazione, rendendo di fatto impraticabile l’utilizzo della rete.

Anche in condizioni normali, il costo di una transazione su Ethereum si aggira mediamente tra i 5 e i 30$.

Ecco attualmente la situazione sulle gas fees di Ethereum:

Ethereum Gas Fees

Riduzione dei costi su Base

Base, come tutte le soluzioni di Layer 2, risolve questo problema spostando la maggior parte delle transazioni fuori dalla catena principale di Ethereum.

Il meccanismo di ottimistic rollup consente di raggruppare centinaia di transazioni in un’unica operazione batch da confermare su Ethereum, riducendo in maniera drastica l’utilizzo di risorse computazionali e di storage.

Il risultato è una riduzione delle commissioni dell’ordine del 90-95%: eseguire transazioni su Base costa infatti frazioni di centesimo di dollaro, meno di 1 cent nella maggior parte dei casi.

Ecco la situazione attuale delle gas fees sui vari layer2:

Layer2: gas fees

come vedete abbiamo delle commissioni molto basse, se paragonate ad un layer 1.

Comparazione con altri L2

Qui potete vedere lo stato dei vari layer2, e come vedete Base è ormai uno dei top layer 2 come utilizzo.

Layer2: lo stato attuale

Ci sono oltre 50 rollups ma bisogna considerare anche i validium e gli altri protocolli di livello 2 esistenti.

È interessante confrontare le commissioni di Base con quelle di altre soluzioni Layer 2 quali Optimism e Arbitrum.

Anch’esse basate su ottimistic rollup, queste reti riescono ad abbassare significativamente i costi, portandoli tipicamente tra 0.1 e 0.5 cent per transazione.

Tuttavia, Base grazie all’ottimizzazione con OP Stack e al supporto dedicato di Coinbase è riuscita a spingersi ancora oltre, garantendo il più basso costo per transazione tra gli L2 di Ethereum.

Ciò rende economicamente sostenibile l’utilizzo di Ethereum anche per micropagamenti e semplici transazioni on-chain tra utenti, oltre a rendere fluido e reattivo l’utilizzo di DApp che richiedono molte interazioni come DEX, giochi e applicazioni DeFi.

Se includiamo anche gli zk rollups, vedete che abbiamo comunque delle commissioni molto più basse rispetto ad ethereum:

Layer2: fees zk rollups

Come operare su Base

Andiamo a vedere come poter interagire con il network, dal wallet fino a semplici operazioni.

Configurare la rete

Per iniziare a operare su Base, è necessario configurare un wallet compatibile con EVM e aggiungere la rete Base. MetaMask rappresenta la scelta più comune, ma sono supportati anche altri wallet come Coinbase Wallet e Trust Wallet.

La configurazione richiede l’inserimento dei seguenti parametri:

  • Network Name: Base Mainnet
  • RPC URL: https://mainnet.base.org
  • Chain ID: 8453
  • Symbol: ETH
  • Block Explorer: https://basescan.org

Trasferimento dei fondi

Il trasferimento di fondi su Base può avvenire attraverso vare modalità:

  1. Bridge Ufficiale: il bridge ufficiale di Base permette di trasferire ETH e token ERC-20 da Ethereum. Questo metodo è il più sicuro ma può comportare costi di gas su Ethereum.
  2. Exchange Centralizzati: coinbase e altri exchange supportano il prelievo diretto su Base, offrendo un’alternativa più economica al bridging tradizionale.
  3. Bridge di Terze Parti: soluzioni come LayerZero e Hop Protocol offrono bridge alternativi con funzionalità aggiuntive.

Operatività sulla chain Base

Una volta che i fondi sono disponibili su Base, puoi interagire con l’ecosistema attraverso:

  • DEX come BaseSwap per il trading e lo swap token
  • Protocolli DeFi per lending e yield farming
  • Marketplace NFT
  • Applicazioni GameFi
  • Strumenti di identity management come Basename

La gestione del gas su Base richiede di mantenere sempre un piccolo ammontare di ETH per le commissioni di transazione. A differenza di Ethereum, le commissioni su Base sono significativamente più basse, permettendo di operare anche con importi ridotti.

Basescan Explorer

Il monitoraggio delle transazioni e dell’attività può essere effettuato attraverso:

  • BaseScan per l’esplorazione on-chain
  • DappRadar per l’analisi delle applicazioni
  • DefiLlama per le metriche DeFi
  • Coinmarketcap per i prezzi dei token

Come spostare fondi tramite Bridge su Base

Uno degli aspetti chiave di Base è l’integrazione con la blockchain Ethereum tramite appositi bridge che consentono di spostare asset in modo semplice e veloce.

Bridge GG su Base

Il Bridge ufficiale di Base offre due opzioni principali:

  1. Bridg.gg utilizza il protocollo CCTP (Chainlink Cross-Chain Transfer Protocol) per i trasferimenti. Per USDC, le commissioni si aggirano intorno agli 0,88$ con un tempo di attesa di circa un’ora. Per ETH, i costi salgono.
  2. SuperBridge: rappresenta un’alternativa più economica, con commissioni più basse per ETH e tempi di trasferimento di circa 3 minuti. Per USDC i tempi di attesa sono di circa 25 minuti.

Esistono soluzioni ancora più performanti come Across, che consente di fare trasferimenti istantanei in pochi secondi con commissioni minime.

Superchain Brdige: bridging tramite Across

In sostanza, si bloccano i fondi su Ethereum e si riceve immediatamente il corrispondente valore su Base, grazie a un sistema di staking decentralizzato.

Casi d’uso

La combinazione di bassi costi, velocità e integrazione con Ethereum rende Base una piattaforma ideale per vari casi d’uso nel settore crypto.

DeFi

Il settore DeFi su Base sta registrando una crescita significativa, con protocolli maggiori che hanno già effettuato la migrazione o il deployment sulla piattaforma.

L’ecosistema DeFi su Base comprende diverse categorie di applicazioni:

  • Exchange Decentralizzati (DEX): Uniswap, SushiSwap e altri DEX offrono trading con commissioni ridotte e alta velocità di esecuzione. La liquidità aggregata su questi protocolli ha superato il miliardo di dollari, evidenziando la crescente adozione della piattaforma.
  • Lending e Borrowing: Protocolli come Aave e Compound hanno implementato le loro soluzioni su Base, permettendo agli utenti di accedere a servizi di prestito con costi di transazione minimi.
  • Yield Aggregator: Piattaforme di yield farming automatizzato stanno emergendo su Base, offrendo strategie di investimento ottimizzate che sarebbero impraticabili su Ethereum a causa delle alte commissioni.

Anche il Total Value Locked (TVL) nell’ecosistema DeFi di Base sta crescendo. Come vediamo su Defilama:

Defilama: il TVL di Base

il totale dei fondi sulla chain è arrivato a quasi 4 miliardi di dollari circa.

Tra i protocolli più usati abbiamo Aerodrome Finance che è un AMM (automated market maker) su Base in grado fare da hub centrale di liquidità con classiche liquidity pool e funzioni di swap, poi Uniswap (dex) e AAVE (il principale protocollo di prestiti decentralizzati).

NFT

Anche il settore degli NFT e del metaverso ha tutto da guadagnare dall’adozione di soluzioni Layer 2 come Base per creare esperienze a costo zero per l’utente. Anche se si parla ormai poco di Non Fungible Token, è comunque un caso d’uso da menzionare.

Il mercato NFT su Base sta, infatti, evolvendo rapidamente, in particolare abbiamo:

  • Marketplace: OpenSea e altri marketplace hanno integrato Base, offrendo trading di NFT con commissioni ridotte. La possibilità di effettuare offerte e listing a costi contenuti ha aumentato la liquidità del mercato.
  • Collezioni Native: progetti NFT nativi di Base stanno emergendo, sfruttando le caratteristiche uniche della piattaforma come i Basename per creare esperienze innovative.
  • Integrazione con Social: la compatibilità con i servizi Coinbase ha facilitato l’integrazione degli NFT con piattaforme social, espandendo il potenziale uso degli NFT

Su Base invece è possibile coniare, scambiare e trasferire NFT pagando una frazione di centesimo, oltre che visualizzarli direttamente nei wallet.

Memecoin su Base

Abbiamo visto come il fenomeno delle memecooin non accenna a diminuire. ella viralità su social e forum. La maggior parte delle memecoin sono state lanciate sulla blockchain di Ethereum, che ha dei costi molto elevati.

Grazie ai suoi costi bassi,Base consente la creazione di memecoin effettivamente utilizzabili grazie alle commissioni ultra convenienti.

La velocità e scalabilità di Base permettono di supportare improvvise impennate di traffico sulla blockchain in caso una memecoin diventi virale, senza congestionare la rete.

Memecoin su Base

Base ha visto emergere progetti come BRETT, DEGEN e altri, che hanno registrato volumi di trading significativi e hanno contribuito a incrementare l’attività complessiva sulla rete.

Questi token stanno attriando l’attenzione sia di trader retail che di investitori più esperti, grazie al fatto che sono molto volatili.

Sicurezza: Base è decentralizzata?

Un aspetto fondamentale per qualsiasi blockchain è la sicurezza. Se da un lato soluzioni Layer 2 come Base aumentano scalabilità e convenienza, dall’altro comportano alcuni compromessi in termini di decentralizzazione e potenziali vulnerabilità.

Come saprete, il problema di cui soffrono molti rollup è quello di avere un sequencer molto centralizzato. Si sta lavorando negli ultimi mesi per arrivare a decentralizzare questo modello.

Optimism: architettura

Nel caso di Coinbase, il problema è reale in quanto ad oggi utilizza un sequencer centralizzato su Base.

A cosa serve questo componente? E’ in pratica il nodo che si occupa di raccogliere le transazioni degli utenti, ordinarle in modo cronologico e inviarle alla blockchain di Ethereum per la verifica e l’inclusione nel registro pubblico.

E’ evidente che l’ideale sarebbe non affidare ad un unico componente questo compito.

Il modello di sicurezza si basa su diversi livelli di protezione:

  1. Sicurezza Ereditata da Ethereum: Base eredita le garanzie di sicurezza della rete principale Ethereum attraverso il regolare ancoraggio dei batch di transazioni. Questo meccanismo assicura che la validità delle transazioni sia garantita dalla decentralizzazione e dalla potenza di calcolo della rete Ethereum.
  2. Sistema di Validazione: i sistema di validazione attuale è gestito da Coinbase, il che solleva questioni sulla decentralizzazione ma offre vantaggi in termini di affidabilità e velocità di esecuzione. La roadmap prevede una progressiva decentralizzazione del sistema di validazione.

I principali rischi da considerare includono:

  • Rischio di Centralizzazione: la gestione da parte di Coinbase potrebbe rappresentare un punto di vulnerabilità in termini di censura o manipolazione delle transazioni.
  • Rischi di Bridge: i trasferimento di asset tra Ethereum e Base comporta rischi intrinseci legati alla sicurezza dei bridge.
  • Bugs del Protocollo:c ome ogni software complesso, potenziali vulnerabilità potrebbero emergere nel codice del protocollo.

Per mitigare questi rischi, Base ha implementato una serie di misure protettive che includono audit regolari del codice e un sistema di bug bounty che incentiva la scoperta e la segnalazione di vulnerabilità.

Roadmap

Andiamo a vedere cosa prevede la roadmap di Base.

L’attuale fase di sviluppo si concentra sul consolidamento dell’infrastruttura e sull’espansione dell’ecosistema.

Gli obiettivi principali includono l’ottimizzazione delle performance della rete, il miglioramento dell’esperienza utente e l’integrazione con un numero crescente di protocolli DeFi.

E poi naturalmente l’obiettivo primario: decentralizzazione!

È prevista l’implementazione di un sistema di validatori distribuito che permetterà a terze parti di partecipare alla validazione delle transazioni.

Parallelamente, verranno sviluppati meccanismi di governance che consentiranno alla community di influenzare le decisioni chiave dello sviluppo della piattaforma.

Base L2: le domande più frequenti (FAQ)

Cos’è Base di Coinbase?

Base è una rete Layer 2 di Ethereum sviluppata da Coinbase basata su ottimistic rollup, per rendere la blockchain più veloce e meno costosa.

Base è centralizzata?

Attualmente Base è gestita centralmente da Coinbase, ma l’obiettivo dichiarato è di evolvere verso un modello decentralizzato community-driven.

Quali sono i casi d’uso di Base?

Base può supportare varie applicazioni come DeFi, NFT, gaming, grazie alla sua scalabilità e alle basse commissioni.

Come posso iniziare a utilizzare Base?

Per utilizzare Base, devi configurare un wallet compatibile con EVM come MetaMask, aggiungere la rete Base e trasferire fondi attraverso il bridge ufficiale o gli exchange che supportano prelievi diretti su Base.

Conclusioni

In questa guida abbiamo parlato di Base, uno dei layer2 più importanti per Ethereum. E’ la rete creata da Coinbase che supporta continuamente il progetto per favorirne l’adozione.

Attualmente stanno nascendo anche molte memecoin su Base con la rete che continua a crescere. La sfida maggiore, però, riguarda la decentralizzazione.

Se Base saprà differenziarsi con progetti innovativi e una transizione verso un modello più community-driven, potrà consolidarsi come uno dei layer 2 di riferimento. Il fatto che alle spalle abbia un colosso come Coinbase è comunque un vantaggio.

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Domenico Sacchi
Digital marketing specialist | Blockchain enthusiast | Mi occupo di temi legati alla finanza personale, investimenti e trading sulle criptovalute.