Azioni Vodafone (VOD) ancora incerte, ma la società è leader mondiale B2B

Buone notizie per le azioni Vodafone (VOD). Vodafone Business è diventato uno dei maggiori fornitori di connettività B2B dedicati in Europa e Africa.

Questa strategia digitale è ancora un processo in corso, ma ha già prodotto benefici nel campo delle telecomunicazioni wireless che opera su base globale.

Con circa 300 milioni di clienti mobili, 27 milioni di clienti a banda larga fissa, 98.000 dipendenti e oltre 600.000 miglia di fibra, Vodafone opera su vasta scala.

Allo stesso modo dei colleghi, il gioco delle comunicazioni si basa su Vodafone Business, per guidare l’introduzione di nuovi servizi intorno agli ecosistemi 5G e IoT (Internet of Things), come le auto autonome e i sensori di fabbrica. C’è anche la necessità di impartire competenze ai dipendenti per comprendere meglio i clienti e supportarli nei loro percorsi di innovazione.

Prendendo come esempio il Covid, le esigenze dei clienti sono variate nelle diverse fasi della pandemia. Durante la prima fase, c’era una significativa necessità di servizi di connettività di base per soddisfare le esigenze dei clienti B2B in modo che potessero connettersi in modo più sicuro ai rispettivi cloud privati.

Durante la fase successiva, la connettività sotto forma di “realtà virtuale alimentata dal 5G” è diventata la norma per le università nel Regno Unito poiché hanno promosso l’apprendimento a distanza. Del resto, va detto che la realtà virtuale è qui da decenni, ma è l’aggiunta del 5G a fare la differenza, consentendo una bassa latenza e un’esperienza di apprendimento altamente immersiva.

L’impegno di Vodafone nella IOT

Per quanto riguarda l’IoT, dalle telecamere di rilevamento del calore utilizzate per proteggere le persone dal Covid-19 ai sensori utilizzati per la gestione del bestiame in fattorie lontane nelle campagne, Vodafone agisce come un fattore chiave per una comunicazione senza interruzioni in un mercato multimiliardario previsto. crescere a un CAGR del 10,53% nel periodo 2021-2026.

Ora, l’IoT ha rappresentato 0,8 miliardi di euro nell’anno fiscale 2021, ma sta crescendo dell’8,7% e, soprattutto, ha un ROCE (ritorno sul capitale impiegato) elevato.

Il segmento Business rappresenta circa un terzo dei ricavi totali di Vodafone e i servizi, come mobile, fisso, IoT, cloud hosting e sicurezza, vengono forniti in collaborazione con oltre 50 partner.

Nell’ambito dei piani di trasformazione digitale, l’esigenza era quella di utilizzare la tecnologia per dare maggiore visibilità alle relazioni con i clienti B2B di Vodafone, che vanno dalle grandi imprese globali e PMI alle organizzazioni del settore pubblico.

L’utilizzo della tecnologia nello stesso modo di prima (2019) non ha potuto soddisfare le ambiziose esigenze di trasformazione digitale del nuovo management guidato da Nic Read. Per questo Vodafone Business utilizza il software di Salesforce (NASDAQ: CRM) dal 2009.

Per rispettare gli ambiziosi piani di digitalizzazione, la direzione ha deciso di accelerare l’utilizzo di Salesforce migrando a Sales Cloud Lightning nel maggio 2019. L’obiettivo era rendere le cose il più semplici possibile per i dipendenti adottando le ultime tecnologie che consentono un maggiore grado di automazione.

La nuova piattaforma, denominata Ignite, non è utilizzata solo dalle vendite, ma anche dai team di offerta, assistenza e finanza che supportano Vodafone Business. Consentendo a diversi team di visualizzare i record dei clienti e collaborare sugli account, l’azienda può fornire alle aziende che serve un’esperienza più fluida e i suoi team di vendita B2B ora hanno un accesso più rapido ai dati di cui hanno bisogno per supportare i clienti.

Fatturato in crescita di un +2,7% per Vodafone

Ciò si è tradotto in una crescita del fatturato del servizio Vodafone Business del 2,7%. Ciò è in contrasto con BT, il cui segmento aziendale ha registrato una diminuzione dei ricavi. Moderando leggermente, questo non è necessariamente un confronto simile e BT è più forte nel segmento Consumer. Tuttavia, la crescita di Vodafone Business è stata trainata dall’IoT e dai servizi digitali, dove c’è una forte concorrenza da parte di hyperscaler come Microsoft (NASDAQ: MSFT).

Per gli investitori, il segmento Business che ha generato il 27% dei ricavi da servizi è appena dietro Consumer Europe, al 52%.

I ricavi totali dei servizi sono stati di 9,39 miliardi di euro nel primo trimestre del 2022 dopo essere aumentati del 3,1%. Ciò ha incluso una crescita una tantum di circa l’1% a seguito dell’interruzione del COVID-19 lo scorso anno, rendendo il 2020 un anno basso. Di conseguenza, i ricavi totali sono aumentati del 5,7% in quanto le vendite di telefoni cellulari hanno recuperato grazie alla riapertura dei punti vendita.

Vodafone avanza in Europa e Africa, ma rallenta in Italia

L’aumento riflette la crescita in Europa e Africa, con ricavi incrementali provenienti sia dai segmenti consumer che business. Ciò includeva contributi dalla stragrande maggioranza dei mercati. Nei principali mercati europei, la Germania ha registrato un aumento dei ricavi dei servizi dell’1,4%, il Regno Unito del 2,5% e la Spagna dello 0,8%, dove l’azienda deve affrontare la dura concorrenza di Telefonica (TEF).

In calo, invece, l’Italia, che ha rallentato al 3,6% dal 7,8% di un anno prima. In questo frangente diventa cruciale valutare la redditività.

I ricavi da roaming e visitatori sono cresciuti del 56% su base annua, ma sono ancora inferiori del 54% rispetto al primo trimestre del FY20 (pre-pandemia). Inoltre, gli ultimi risultati finanziari hanno mostrato una redditività in calo anno su anno.

Inoltre, data la forte concorrenza di aziende come Deutsche Telekom (OTCQX:DTEGY), Vodafone deve spendere per la sua rete per migliorare l’efficienza, la velocità e la connettività. L’attività al dettaglio in quel paese era ancora in ripresa a luglio dopo che le restrizioni erano state allentate solo a giugno, con un calo del traffico dei clienti del 70% nel primo trimestre rispetto ai livelli pre-pandemia.

La performance in Germania, la più grande area operativa del gruppo, è motivo di preoccupazione, soprattutto per come l’aumento degli investimenti avrebbe un impatto sulle distribuzioni.

A tal fine, pur riconoscendo le sfide affrontate da Vodafone, le parole del CEO durante i risultati Q1-2022 hanno mostrato fiducia:

In Europa, l’ambiente operativo e di vendita al dettaglio non è ancora tornato a condizioni normali, ma stiamo offrendo una buona performance di ricavi da servizi. Nel nostro segmento Business, stiamo assistendo a una crescita più forte con il nostro settore pubblico e i clienti aziendali, costruendo ulteriormente una pipeline di domanda per i nostri servizi digitali, come IoT, sicurezza e cloud”.

L’amministratore delegato ha anche ribadito che il gruppo è sulla buona strada per realizzare la sua ambizione di crescita a medio termine, con la previsione per marzo 2022 di € 15 – € 15,4 miliardi come EBITDAaL e un flusso di cassa rettificato di almeno € 5,2 miliardi.

Come ulteriore nota positiva, il governo tedesco ha preso la decisione di consentire ai viaggiatori vaccinati provenienti da paesi terzi che sono stati precedentemente vaccinati con un vaccino approvato come valida prova di immunità. Ciò dovrebbe portare a un aumento delle attività di roaming poiché si applicano restrizioni anche per scopi non essenziali.

Infine, la società sta registrando una forte crescita in Africa, con volumi di transazioni M-Pesa in aumento del 45% anno su anno.

Azioni Vodafone (VOD): ripresa ancora debole

Le azioni Vodafone (VOD) hanno subito un severo crollo con l’esplosione della Pandemia nel febbraio 2021, vedendo ridurre di fatto di un terzo il proprio valore. Passando da circa 150 dollari per azione a 105 sterline. Poi il rialzo, sfiorando i 140 sterline per azione a giugno 2021.

Poi un nuovo calo, arrivando ad inizio novembre quasi a sfondare resistenza 100 GBX.

Poi una nuova ripresa, arrivando a toccare le 140 sterline a metà maggio 2021 e riscendere fino a 111 sterline al momento della scrittura.

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