Partenza di giornata con il turbo per il titolo STM in rialzo di quasi 5 punti percentuali in scia alla brillante trimestrale diffusa dal management del gruppo prima dell’apertura degli scambi di oggi Giovedì 24 Ottobre.
Il gruppo italo-francese che produce microcip e semiconduttori, nel terzo trimestre dell’anno in corso ha realizzato ricavi netti per 2,55 miliardi di dollari, evidenziando un incremento dell’1,2% rispetto all’analogo periodo del 2018 ed un aumento del 17,5% sul trimestre precedente. Un risultato che ha battuto le attese degli analisti, che invece avevano indicato un fatturato pari a 2,49 miliardi di dollari.
Lettura migliore dei pronostici anche per il margine lordo, assestatosi al 37,9%, superando il 37,43% atteso, ma assestandosi lievemente sotto il 38,2% dei tre mesi precedenti ed il 39,8% del terzo trimestre dello scorso anno. In flessione del 15,6% su base annua, l’Ebit, pari a 336 milioni di dollari, ma tuttavia sopra i 321 milioni di dollari delle attese, evidenziando un margine sui ricavi del 13,1%. Migliore dei pronostici degli analisti anche l’utile netto, che si è assestato a 302 milioni di dollari (stime 263 milioni di dollari), ma in calo del 18,3% rispetto a quello realizzato nello stesso periodo dell’anno precedente.
Con il contributo di quanto raccolto nel periodo Luglio-Settembre, i ricavi da inizio anno si sono portati a 6,80 miliardi di dollari; il margine lordo si è assestato al 38,4%, mentre il margine operativo si è stabilizzato al 10,9%. L’utile netto nei primi nove mesi dell’anno si è invece assestato a 640 milioni di dollari.
Diffondendo i suddetti risultati, il CEO e presidente di STM, Jean-Marc Chery ha inoltre reso noto di aspettarsi un quarto trimestre con ricavi in crescita del 5% sui tre mesi precedenti, corrispondenti ad un aumento dell’1,2% su base annua; mentre il margine lordo è atteso al 38,2%. Il fatturato previsto per l’intero 2019, sempre secondo le stime diffuse da Chery dovrebbe invece assestarsi a 9,48 miliardi di dollari.
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Sommario
Andamento azioni STM sul breve-medio periodo
Mentre scriviamo, il titolo passa di mano a in area 19,40 euro, vicino ai nuovi massimi di periodo, a quota 19,68 euro, fatti registrare una settimana fa. Del tutto annullato l’effetto negativo causati dalla brutta trimestrale del produttore USA di semiconduttori, Texas Instruments, che aveva causato un momentaneo affondo delle quotazioni in area 18 euro.
Dal punto di vista tecnico, il titolo ha trovato supporto nella media mobile a 50 periodi (la linea di colore verde sul grafico con time-frame giornaliero, in alto), che adesso si colloca in area 18,15 euro. Il balzo in corso ha inoltre riportato il prezzo al di sopra delle medie mobile a 25 e 10 giorni (rispettivamente la linea di colore rosso e la linea azzurra sul grafico).
Il primo supporto di brevissimo, pertanto si colloca sull’EMA 10, che transita in area 18,88 euro, mentre il primo sostegno giornaliero passa sull’EMA 25, che transita in area 18,37 euro.
L’eventuale break-out daily di area 19.70-19,80 euro potrebbe favorire un allungo verso lo step successivo individuato in area 20-21 euro; mentre l’eventuale discesa sotto l’EMA 50 in chiusura daily o peggio ancora settimanale potrebbe causare un affondo in area 17 euro.
Pattern di trading sul titolo Stmicroelectronics (STM.MI) valido da 1 a 5 giorni
Il pattern di trading Long si attiva in caso di recupero oltre 19,33€ in chiusura oraria e pronostica i primi due target price in area 19,44 e 19,638 euro; stop loss in caso di discesa sotto 19,13€ in close orario. Mantenere o aumentare l’esposizione Long nel caso in cui gli acquisti si spingano oltre 19,638€ in chiusura oraria, per cercare di prendere profitto in un primo momento a 19,758 e successivamente a 19,818€; stop loss in caso di ritorno sotto 19,33€ in close orario o giornaliero.
Lecito aprire nuove posizioni lunghe in caso di close orario o daily maggiore di 19,818€, per cercare di sfruttare ulteriori slanci in area 19,94 e 20,138 euro, estesi a 20,34 euro; stop loss in caso di ritorno sotto 19,44€ in close orario o giornaliero. Ed ancora, Long sulla debolezza in caso di affondo a quota 18,11€, in ottica di rimbalzo, in primo luogo a 18,28€ ed in seconda battuta a 18,48€, esteso a 18,59€; stop loss in caso di ulteriori flessioni sotto 17,80€ in chiusura oraria o daily.
Il pattern di trading Short, invece, prende forma nel caso in cui si registri un close orario minore 19,13€ e consiglia di prendere i primi profitti in area 19,01 e 18,82 euro; stop loss in caso di ritorno oltre 19,33€ in chiusura oraria. Mantenere o aumentare le operazioni Short in caso discesa sotto 18,82€ in chiusura di candela oraria, per cercare di sfruttare ulteriori cali in un primo momento a 18,706€ e successivamente a 18,59€; stop loss in caso di ritorno sopra 1,13€ in close orario.
Lecito aprire nuove posizioni corte in caso di flessione sotto 18,59€ in close orario o giornaliero, con l’intento di ricoprirsi in area 18,48 e 18,28 euro, estesa a 18,11 euro; stoppare le operazioni in caso di recupero oltre 18,82€ in close orario o daily. Ed ancora, short speculativi in caso di estensioni rialziste in area 20,34€, per sfruttare eventuali correzioni prima a 20,138€ e successivamente a 19,94€, estese a 19,818€; stop loss in caso di ulteriori allunghi sopra 20,60€ in chiusura di candela oraria o giornaliera.