Azioni Banco popolare: come comprare, se conviene, quotazioni

Come comprare le azioni del Banco popolare? Conviene acquistare le azioni del Banco popolare? Quali sono le quotazioni delle azioni Banco popolare? Il Banco popolare è una truffa?

Di seguito rispondiamo a queste ed altre domande relative ad un investimento nelle azioni del Banco popolare.

Banco Popolare informazioni

Ecco alcune informazioni sul Banco popolare. Banco Popolare Società Cooperativa è stata una banca italiana, costituita nel 2007 dalla fusione tra Banco Popolare di Verona e Novara (BPVN) e Banca Popolare Italiana (BPI). La banca si è fusa con Banca Popolare di Milano il 1 ° gennaio 2017.

La banca si è classificata al quarto posto tra le attività totali (tra la banca commerciale e la banca commerciale), secondo Ricerche e Studi utilizzando i dati del 2015. La banca era una società cooperativa. Tuttavia, la legge italiana n. 3/2015 ha richiesto che tutte le banche popolari (Banca Popolare) con un patrimonio totale superiore a 8 miliardi di euro si trasformassero in società per azioni (società a responsabilità limitata). Nel 2016 è stato annunciato che la banca sarebbe stata fusa con la Banca Popolare di Milano.

Allo stesso tempo la nuova banca sarebbe stata registrata come SpABanco Popolare era una componente dell’indice FTSE MIB di Borsa Italiana. Il gruppo aveva filiali in 19 su 20 regioni d’Italia, ad eccezione dell’Abruzzo (la controllata Banca Caripe è stato venduto nel 2011). Inoltre, la banca era assente in diverse province italiane, come l’Alto Adige (la partecipazione in Südtiroler Sparkasse è stata venduta nel 2007) e la provincia di Sondrio, in Lombardia.

Inoltre, la banca è presente solo in una delle otto province della Sardegna e in una delle cinque province della Calabria (solo a Reggio Calabria).

Banco popolare storia

Qual è la storia del Banco popolare? Il Banco Popolare di Verona e Novara, Società Cooperativa a responsabilità limitata (noto come Banco Popolare, PI 0323127 023 6) è stato costituito nel 2002 dalla fusione del Banco Popolare di Verona – S.Geminiano e S.Prospero e Banca Popolare di Novara.

Dal 2002 al 2004 il gruppo ha stipulato accordi multipli con l’assicuratore Cattolica Assicurazioni sul Credito Bergamasco e altre joint venture. La collaborazione con l’assicuratore si è conclusa nel 2007, che a seguito della fusione con BPI, il nuovo gruppo bancario è diventato socio di Fondiaria-Sai in bancassicurazione (Popolare Vita, ex BPV Vita).

Banco Popolare Società Cooperativa (PI 0370043 023 8) è stata costituita dalla fusione tra Banco Popolare di Verona e Novara (BPVN) e Banca Popolare Italiana (BPI).

Dopo l’operazione è stata costituita una nuova holding, con Banco Popolare di Verona – S.Geminiano e S.Prospero, Banca Popolare di Novara, Banca Popolare di Lodi, Credito Bergamasco e Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno sono state le principali società controllate.64 % degli azionisti della nuova banca erano ex azionisti di BPVN, mentre il resto era ex detentori di BPI.

Il Banco Popolare ha inoltre ceduto Banca Popolare di Mantova alla Banca Popolare di Milano nel 2008. Nel giugno 2009 la società è diventata la prima banca italiana a ricevere aiuti di Stato dal Governo italiano a causa della crisi finanziaria in corso. Ha venduto 1,5 miliardi di obbligazioni convertibili allo Stato.

Il 1 ° gennaio 2011 il gruppo ha ceduto Banca Caripe a Banca Tercas, la sola sezione bancaria in Abruzzo. Nello stesso anno la maggior parte delle società controllate sono state assorbite dalle società madri, ma sono rimaste come un marchio e come divisioni e dipartimenti di banche interne. L’incorporazione del Credito Bergamasco è stata completata nel 2014.

Nel 2015 Banca Italease è stata assorbita. È diventata la divisione leasing della banca. Nel 2015 la quota azionaria di ARCA SGR è stata venduta alla Banca Popolare dell’Emilia Romagna e alla Banca Popolare di Sondrio per € 95,5 milioni. Nel 2016 è stato annunciato che la banca sarebbe fuso con la Banca Popolare di Milano. La nuova banca verrebbe classificata come terzo comune tra le banche commerciali e commerciali italiane (sia la nuova banca proposta che Banca Monte dei Paschi di Siena avevano un patrimonio complessivo di circa 170 miliardi di euro secondo i dati del 2015).

La banca ha inoltre affermato che la nuova banca si classificherà come la terza in termini di filiali (oltre l’8%) e più specificatamente la prima in Lombardia (oltre il 15,5% dove erano localizzati BPMilano, BPMantova e BPL), la terza in Veneto (sopra 9,5% dove era localizzato BPV) e il terzo in Piemonte (oltre il 12,5% dove si trovava BPN). Nell’ambito dell’operazione, il Banco Popolare ricapitalizzerebbe anche 1 miliardo di euro per aumentare la sua qualità del capitale.

Entrambe le banche avevano un rapporto inferiore a 1 P / B (che il Banco Popolare aveva uno sconto maggiore), rendendo il capitale sociale della nuova banca approssimativamente composto dal 54% del Banco Popolare e del 46% da BPM.

Come parte della fusione e della demutualizzazione, Banco Popolare ha fissato un prezzo di uscita di 3,156 euro per azione per gli azionisti che non hanno votato o contrario alla fusione nell’assemblea straordinaria di ottobre 2016, calcolata sulla base della quotazione del semestre precedente. Anche se era ancora superiore al prezzo di mercato in quel momento.

Banco popolare società controllate

Banco popolare controlla le seguenti società:

  • Private and investiment banking Banca Aletti – 100% (per i clienti con grandi patrimoni)
  • Società di gestione del risparmio Aletti Gestielle SGR – 100%
  • Società di credito al consumo Agos Ducato – 39%
  • RCS Mediagroup – 3,634%
  • Banca della Nuova Terra – 19,61%

Azioni banco popolare quotazione

Qual è la quotazione delle azioni del banco popolare? Al momento della scrittura, le azioni del Banco Popolare sono quotate a 1,69 EUR, ossia +0,034 (+2,03%). Se si guarda agli ultimi 5 anni, le azioni registrano il loro picco massimo il 28 marzo 2014, quando hanno fatto registrare quota 12,36 euro.

Poi tra cali e picchi, hanno registrato il loro ultimo valore più alto il 23 dicembre 2015, quando hanno raggiunto quota 8,86 euro. Per poi scendere e mantenere un valore medio intorno ai 3 euro per azione. Scendendo ancora fino all’attuale valore praticamente dimezzato.

Compare azioni Banco popolare conviene?

Compare azioni Banco popolare conviene? Il titolo Banco BPM debutta in Borsa Italiana solo il 2 gennaio 2017. Il suo primo giorno fa segnare un rialzo pari al 9,07% con un prezzo per azione di 2,50 euro. Il 26 gennaio 2017 raggiunge il massimo storico dei 3,02 euro per azione.

Purtroppo però il bilancio 2016 di Banco BPM fa registrare un conto finanziario in rosso per circa 1,6 miliardi di euro. Molti lo hanno definito come l’anno più sofferto della sua storia, subendo le pressioni della Banca Centrale Europea per la richiesta di un rafforzamento patrimoniale da un miliardo di euro.

Grazie anche al piano industriale 2016 – 2019 viene data particolare attenzione ai crediti deteriorati, non performing loans (NPL), che ammontano a ben 26 miliardi di euro lordi.

Il Banco BPM ancora oggi è l’unico gruppo bancario italiano a avere un’intera business unit dedicata alla gestione dei crediti deteriorati, potenziata, tra l’altro, con altre cento risorse dedicate.

L’obiettivo del Banco BPM per il 2019 è quello di raggiungere un miliardo di utile netto, di cui 400 milioni di euro di dividendo complessivo da distribuire agli azionisti. Si deve considerare anche che la crescita del gruppo bancario passa dalla riorganizzazione aziendale che vede una riduzione del personale per circa 5 mila unità. Sono però anche previste delle assunzioni di giovani altamente qualificati.

Inoltre, si prevede una nuova offerta per le imprese, con nuovi servizi di capital market e servizi di aggregazioni e acquisizioni.

Una particolare attenzione è rivolta agli azionisti, al management del Banco BPM che ha infatti l’obiettivo di migliorare i risultati per il primo semestre e coinvolgere nel progetto azionisti solidi. Ciò si dovrebbe raggiungere tramite la public company.

L’agenzia Moody’s prevede nel lungo termine Banco BPM un rating Ba1, mentre nel breve termine “Not prime”.

Dall’inizio dell’anno ad oggi la quotazione del titolo Banco BPM, ha guadagnato oltre il 13%.

Cosa vuol dire tutto questo? Che la Banca presenta una buona solidità, mentre gli analisti si dicono fiduciosi e convinti che comprare azioni BPM sia un’ottima strategia d’investimento anche al fine di diversificare il proprio portafoglio azionario.

Naturalmente, quando parliamo di investimenti, dobbiamo sempre mettere in conto l’incertezza e il beneficio del dubbio. Anche i migliori analisti hanno sbagliato le proprie previsioni ed ogni asset va inteso come modo per diversificare il proprio portafoglio.

Nel caso del Banco Popolare, poi, il management ha l’obiettivo di perseguire i suddetti obiettivi prefissati nel piano strategico e, soprattutto, mantenere saldo il terzo posto nella classifica dei più forti gruppi bancari italiani.

Comprare azioni Banco popolare vantaggi

Quali sono i vantaggi di comprare azioni del banco popolare? La banca dispone al momento di oltre 600 agenzie. Il che rappresenta senza dubbi un vantaggio per i clienti che possono così contare su una presenza fisica e capillare sul territorio. Sebbene abbiamo anche detto come talune regioni siano deficitarie da questo punto di vista.

Inoltre, il Banco BPM dispone sul territorio italiano di ben 15 centri Private Banking e oltre 30.000 clienti con depositi con 1,4 milioni di persone utilizzano i servizi del Banco BPM.

Ultimo vantaggio che può spingere a comprare le azioni Banco popolare, il fatto che offre degli ottimi servizi di banca online e molti dipendenti. Oltre 6.000, sebbene sia prevista una sforbiciata e un notevole turnover.

Molti analisti guardano altresì di buon occhio l’allontanamento da parte di BPM dal settore assicurativo, poiché viene ritenuto il settore meno redditizio del gruppo. Il quale, anzi, ha fatto registrare solo perdite.

La semplificazione del proprio organigramma ha reso anche più semplice e diretta la gestione finanziaria della banca.

Comprare azioni Banco popolare svantaggi

Quali sono gli svantaggi di comprare le azioni del Banco popolare? In primis, l’elevato tasso di abbandono verificatosi negli ultimi anni. Ciò è dipeso dalla remunerazione più elevata offerta dalla concorrenza. Ciò potrebbe avere effetti pesanti sulla redditività del gruppo a lungo termine.

Altro svantaggio è la mancata presenza di filiali nel resto d’Europa. Il che, in un mondo globalizzato e per una società quotata in Borsa, è un forte limite. Oltretutto, non sono previste ancora strategie di apertura di filiali nel resto del vecchio continente.

Il fatto che si occupi principalmente di Italia, può rappresentare un forte freno in quanto la banca potrebbe soffrire di una eventuale congiuntura economica del Paese. Dovuto principalmente all’atavico debito pubblico che indebolisce gli istituti bancari a causa della debolezza dei prestiti bancari da esse provocata.

Il gruppo BPM ha di recente rivoluzionato la propria organizzazione interna, comunicando così il suo nuovo organigramma. In concomitanza ha anche modificato radicalmente la gestione dei differenti rami.

Inoltre, sembra essere meno al passo con la concorrenza. La quale offre servizi sempre maggiori e più sofisticati.

Come comprare azioni Banco popolare

Come comprare azioni Banco popolare? Il modo migliore per comprare azioni del Banco popolare è tramite i cosiddetti Contract for difference, meglio conosciuti con l’acronimo CFD. I quali permettono di investire su un asset sia scommettendo sul suo rialzo che sul suo ribasso. Naturalmente, si guadagnerà azzeccando la previsione.

I CFD hanno diversi vantaggi, tra cui il fatto che permettono di investire su una pluralità di asset senza doverli possedere direttamente. Ciò vale anche per le azioni, visto che non diventerete azionisti di una società. Il che porta sicuramente dei vantaggi, ma anche alti rischi.

Ancora, i CFD sono offerti da Broker sottoposti alla supervisione di organismi preposti al controllo dei mercati finanziari. In Italia abbiamo la CONSOB, in Europa la CySEC, in Gran Bretagna la FCA. Negli Usa invece non è consentito ancora fare trading con questo strumento.

Infine, i CFD consentono di sfruttare una leva finanziaria. La quale consente di moltiplicare i propri guadagni ben oltre le proprie reali possibilità. Occorre però dire che la leva finanziaria è un’arma definita a doppio taglio, in quanto, come moltiplica i guadagni, così moltiplica le perdite.

A tal fine, ricordiamo che di recente sono andate in vigore le nuove regole da parte dell’ESMA, che impongono una leva finanziaria massima di 1:30.

Dove comprare azioni Banco popolare

Dove comprare azioni Banco popolare? Bisogna scegliere Broker che abbiano il beneplacito della Consob. E offrano appunto i CFD. Ecco un elenco dei Broker che riteniamo più sicuri:

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I CFD sono strumenti complessi e presentano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. Il 74-89 % dei conti degli investitori al dettaglio subisce perdite monetarie in seguito a negoziazione in CFD. Valuti se comprende il funzionamento dei CFD e se può permettersi di correre questo alto rischio di perdere il Suo denaro.