Cambio di rotta per il cross valutario Dollaro australiano / Dollaro americano. L’AUD/USD, infatti, è in aumento dopo il recente calo a 0,7687, attualmente scambiato sopra l’intervallo 0,77 e dovrebbe scendere a 0,7730. Supporto orario e resistenza sono dati a 0,7638 (minimo dal 15/12/2017) e 0,7810 (massimo dal 28/12/2017). La struttura tecnica suggerisce un aumento a breve termine.
A lungo termine, la tendenza al rialzo rallenta dopo il mancato raggiungimento della resistenza chiave a 0,8164 (minimo 14/05/2015). Il supporto chiave è pari a 0.6009 (minimo 31/10/2008). Una rottura della resistenza chiave a 0,8164 (massimo 14/05/2015) è necessaria per invalidare la nostra visione al ribasso a lungo termine.
Cambio AUD/USD, le previsioni di Sean Callow
Il tono morbido del dollaro USA post-FOMC ha fornito AUD/USD con una spinta di cui aveva sicuramente bisogno, secondo Sean Callow, Research Analyst di Westpac. “Davanti ai titoli della Fed, la coppia scambiava nuovi minimi a 3 mesi intorno a 0,7675. I prezzi delle materie prime australiane hanno prolungato la loro cattiva gestione, con la nostra misura del paniere di materie prime in Australia in calo del 4,3% fino a questo mese, a partire da fine novembre.” E ancora: “A quel tempo, AUD / USD era intorno a 0,7625, tuttavia i differenziali di rendimento si sono mossi ulteriormente contro il dollaro australiano, lasciando un fair value a breve termine inferiore a 0,75”
Infine conclude: “Continuano le tensioni commerciali guidate dagli Stati Uniti, con il G20 costretto a lasciare di nuovo fuori dalla sua dichiarazione il suo precedente impegno contro il protezionismo dovuto alla posizione degli Stati Uniti. E i passi del commercio anti-Cina di Trump prolungheranno la battaglia. Sul lato positivo, la creazione di posti di lavoro australiani continua ad aumentare. E a breve termine, un tono US $ più morbido è probabilmente sufficiente per far sì che AUD / USD scambino per lo più con un valore di 0,77″.
Cambio AUD/USD correlato ad Oro
L’Aud è l’acronimo con cui si identifica la valuta australiana. Orbene, anche tra essa e l’Oro esiste una correlazione. Pur essendo l’economia australiana altamente sviluppata ed essendo il settore dei servizi in crescita esponenziale, l’export di prodotti agricoli e materie prime pesano per circa il 60%. L’Australia esporta soprattutto grano, lana e metalli preziosi come appunto l’oro. Ecco perchè il dollaro australiano (AUD) è altamente correlato all’oro.
Pertanto, se l’oro è in rialzo, molti trader preferiscono aprire una posizione long sulla coppia AUD/USD. Qualora invece l’oro sia in calo sul mercato, allora aprono una posizione short sulla medesima coppia valutaria nel Forex.
Esiste invece una correlazione inversa tra Dollaro e Oro. In quanto i due beni sono visti in maniera opposta a seconda dell’andamento del mercato finanziario. Se va bene, è il Dollaro a beneficiarne in quanto aumentano gli investimenti e la moneta statunitense è la più diffusa ed influente a livello internazionale. Di contro, diminuisce il valore dell’Oro, notoriamente un bene rifugio valido quando il mercato va male. Se invece quest’ultimo va male, si riduce il valore del Dollaro e aumenta quello dell’Oro.