
Dopo più di sei ore di sei ore di riunione, il Cda di Alitalia ha approvato il nuovo piano industriale per il rilancio della compagnia nel quinquennio 2017-2021. Nella giornata di oggi il management illustrerà il piano al Governo e successivamente incontreranno le organizzazioni sindacali per discutere le misure per il personale e trovare un accordo sul nuovo contratto collettivo nazionale.
Il piano prevede una riduzione dei costi entro la fine del 2019 ed un incremento dei ricavi del 30%, oltre a 20 aerei in meno per la tratta a breve-medio raggio. L’obbiettivo è quello di riportare i conti in attivo entro tre anni dal piano, in particolare aumentare i ricavi dai 2,9 miliardi attuali ai 3,9 miliardi.
I quattro pilastri del nuovo piano
Il nuovo piano industriale si fonda su quattro pilastri fondamentali:
- Rivisitazione del Modello di Business: gli aerei per i collegamenti a breve e medio raggio (narrow body) offriranno più posti e voleranno di più. Saranno introdotte nuovi servizi di acquisti a bordo di pari passo con tariffe vantaggiose, per incrementare i ricavi e ridurre i costi. I passeggeri potranno inoltre personalizzare l’esperienza di viaggio dando loro l’opportunità di acquistare servizi extra come ad esempio la scelta del posto a bordo, ha spiegato Cramer Ball. I collegamenti a lungo raggio (aerei wide body) rimarranno full service, ad agosto entrerà in flotta Alitalia il Boing B777-300ER che con i suoi 382 diventerà il nuovo aereo di punta della compagnia.
- Riduzione dei costi e incremento della produttività: la compagnia ha già avviato i negoziati con numerosi fornitori per avvicinare i costi paragonabili a quelli dei concorrenti. Nello specifico con aziende nel settore del leasing aereo, del catering a bordo, dei servizi di assistenza a terra e in aeroporto e dei sistemi di distribuzione globale dei biglietti.
- Ottimizzazione Network e Partnership: Alitalia ridurrà la flotta di 20 aerei per il breve e medio raggio entro il 2018. È previsto inoltre l’incremento del numero di voli verso le Americhe, infine intende consolidare l’offerta su Milano Linate, in Sardegna ed in Sicilia.
- Sviluppo nuove iniziative commerciali: innovazione tecnologica per incrementare l’efficienza e la produttività di Alitalia, fondamentali per generare ulteriori opportunità di ricavi.